Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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340) Dizion. 1° Ed. .
FAMIGLIARITA, e FAMILIARITA
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pag.328

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Esempio:

Dial. S. Greg. M. Andò un dì a lui, con grande famigliaritade.

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Esempio:

Bocc. n. 17. 45. Cominciò seco tanta familiarità a pigliare in pochi dì, ec.

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Esempio:

Fiam. lib. 1. 94. S'ingegnò d'avere la familiarità di chiunque m'era parente.

341) Dizion. 1° Ed. .
ROCCIA
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pag.732

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Esempio:

Liv. M. Poi cominciarono a montare per la roccia, appoggiandosi l'uno all'altro.

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Esempio:

G. V. 6. 47. 4. Fe ivi presso a due miglia in su la roccia, ed in luogo d'aver buon porto, una terra.

342) Dizion. 1° Ed. .
VOLTO
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pag.953

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Esempio:

M. V. 11. 86. Che avieno cominciato a mostrar loro il volto.

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Esempio:

Dant. La tracotata schiatta, che s'indraca, Dietro a chi fugge, e chi le mostra il dente, O ver la borsa, come agnel si placa.

343) Dizion. 1° Ed. .
USCIO
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pag.954

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Esempio:

M. V. 6. 79. E vedendosi i nemici all'uscio, uscì a campo.

2) id: a0e74e5138a44d6aa17d536a95b1a795)

Definiz:

¶ Strigner fra l'uscio, e 'l muro: violentare uno a risolversi, non gli dando tempo a pensare.

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Definiz:

¶ Nascer ti possa l'erba all'uscio. E imprecazione, e vale, che a casa tua mai non capiti anima nata.

4) id: c18be7f1189847099a4ed1ffaa81d137)

Esempio:

Petr. canz. 44. 2. D'avorio uscio, e finestre di Zaffiro.

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Esempio:

Petr. Son. 3. Che di lagrime son fatto uscio, e varco.

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Esempio:

G. V. 4. 14. 5. Con un vento impetuoso e forte, il quale, per gran forza, levò l'uscio delle reggi di San Piero.

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Definiz:

¶ Chi vien dietro serri l'uscio, e si dice da chi vuole, ne' suo' piaceri, scialacquare il suo, faccendo poca stima di chi succede. Lat. me mortuo, terra misceatur incendio.

344) Dizion. 1° Ed. .
MARINA
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pag.511

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Esempio:

M. V. 1. 2. E nell'altre provincie circostanti a quelle marine dell'Oceano.

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Esempio:

G. V. 8. 77. 3. Erano armati di gente di quella marina.

3) id: 852b4628a9cb433aa142f48d49bf3c4e)

Esempio:

Petr. canz. 5. 7. Che fece, ec. Di nuovi ponti oltraggio alla Marina.

4) id: a9d1d10e398a478c9592af7fd7c58238)

Definiz:

¶ Diciamo la Marina è turbata, quando veggiamo uno in collora, e pieno di mal talento. Lat. in fermento iacet.

345) Dizion. 1° Ed. .
DIFENSIONE
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pag.260

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Esempio:

G. V. 9. 351. 2. Veggendo la forza di M. Malatesta, non si mise a difensione.

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Esempio:

Dan. Inf. c. 7. Oltre la difension de' senni umani.

346) Dizion. 1° Ed. .
CONSORTERIA
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pag.214

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Esempio:

M. V. 8. 24. E a costoro quasi non toccava divieto, perchè non erano di consortería.

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Esempio:

G. V. 7. 79. 1. A' Guelfi non piacea la consortería dello uficio co' Ghibellini.

347) Dizion. 1° Ed. .
RINOVELLAMENTO, e RINNOVELLAMENTO
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pag.718

1) id: 2402cb2f8a2f4a92b4aa88be8c751311)

Esempio:

M. V. 1. 1. Come a uno rinovellamento di secolo, comprendendo annualmente le novità, che appariranno.

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Esempio:

Mor. S. Greg. Lo splendor di mezzo giorno, che viene a vespro, non è altro, se non il rinnovellamento della virtù al tempo della tentazione [cioè il venir di nuovo virtù]

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Esempio:

Cr. 9. 54. 2. Nota che questo unguento vale al rinnovellamento, e accrescimento di tutte l'unghie [cioè al rimettere, e rinnovellar dell'unghie]

348) Dizion. 1° Ed. .
DIBATTITO
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pag.259

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Esempio:

M. V. 7. 57. E recata la cosa, per lungo dibáttito, a concordia.

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Esempio:

Liv. M. E quando egli in questo dibáttito:

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Esempio:

e Liv. M. altrove. Io appello: così il dibáttito dell'appellazione fu intra 'l popolo.

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Esempio:

M. V. 10. 26. La cosa stette lungamente in dibáttito, infine il Comune comperò, ec.

349) Dizion. 1° Ed. .
INVESTIRE
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pag.462

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Esempio:

M. V. 7. 43. Togliendogli, a chi lor Santa Chiesa gli avea investiti.

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Esempio:

M. V. 2. 59. Non le investirono, e non s'afferrarono in loro.

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Esempio:

M. V. 3. 76. E perdenne il Comune fiorin trentamila d'oro, i quali investì male allo 'ngrato popolo.

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Esempio:

Bocc. n. 80. 29. Incontanente mandai a Napoli ad investire in tele.

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Esempio:

Vit. Plut. E vennero l'uno a cavallo, incontr'all'altro, e investironsi, sì come s'investono le galee.

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Esempio:

Bocc. n. 100. 33. Alquale non sarebbe stato male investito d'essersi abbattuto a una, che ec.

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Esempio:

G. V. 6. 25. 4. Quando la Chiesa lo 'nvestío del reame di Cicilia, e di Puglia.

350) Dizion. 1° Ed. .
COMMENDARE
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pag.197

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Definiz:

E COMMENDA diciamo a rendite date a godere a preti, o a cavalieri.

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Definiz:

e COMMENDATARIO chi ne fonda una di nuovo, o l'ha per successione.

351) Dizion. 1° Ed. .
CIARLATORE
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pag.181

1) id: 9a8cdf2e30a44905a6e22fe974cac726)

Esempio:

Liv. M. I Tribuni ciarlatori, riottosi, capo di discordia.

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Esempio:

E Liv. M. altrove. Furono tra li consoli dette poche parole, perocchè non erano ciarlatori:

352) Dizion. 1° Ed. .
BALDANZOSAMENTE
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pag.106

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Esempio:

Liv. M. avvegnadioche fortuna ci vieti di parlar baldanzosamente.

353) Dizion. 1° Ed. .
STATURA
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pag.846

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Esempio:

M. V. 11. 75. Tu huomo di bella statura.

354) Dizion. 1° Ed. .
STORNARE
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pag.852

1) id: e0858df59b504881b77c8f7017db58ef)

Esempio:

M. Cino rim. Perocchè forza di seguir lo storna.

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Esempio:

Valer. Mass. E combattendo a piede, sanza alcuno stornare, sopra un grande strazio di gente, ch'avea fatto, cadde.

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Esempio:

Filoc. lib. 7. 8. E non che a questo io vi storni, ma confortar vi deggio.

4) id: c58a6141824449dab23c5b54dd3ccf05)

Esempio:

N. ant. 51. 7. Almeno non se ne parta, se altramenti non la puote stornare.

355) Dizion. 1° Ed. .
FICCABILE.
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pag.344

1) id: 656c3b60605740d0af7f8f33c6b22d1e)

Definiz:

Atto a esser fitto, a ficcarsi.

2) id: d9d820bc6a884fdba55cff1f12f849b8)

Esempio:

Lib. Astr. E porrem nome a questa gamba, la gamba movibile, e alla prima, la gamba ficcabile.

356) Dizion. 1° Ed. .
PUTREFATTEVOLE
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pag.667

1) id: e87a881cdfb34c23b062b154bac462d5)

Definiz:

V. A. corruttibile, atto a putrefarsi.

357) Dizion. 1° Ed. .
MEDICINALMENTE
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pag.518

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Definiz:

Per via di medicina. Qui, a guisa d'ammalato, a vita scelta.

358) Dizion. 1° Ed. .
SOLENNE
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pag.811

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Definiz:

Di solennità, che appartiene a solennità, contrario a feriale. Lat. solemnis.

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Esempio:

Bocc. n. 99. 8. Di più solenne convito non gli poteva onorare.

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Esempio:

E Bocc. nov. 1. 8. Giucatore, e mettitor di malvagi dadi era solenne [cioè notabile]

359) Dizion. 1° Ed. .
PALCHISTUOLO
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pag.586

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Definiz:

Alquanto di difesa, e coperta a guisa di palco.

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Esempio:

Pallad. Poi di sopra, faccendo con terra palchistuolo alle labbra della fossa [Oggi, più tosto, palchicciuolo]

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