Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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1) Dizion. 1° Ed. .
PRINCIPIARE
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pag.651

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Esempio:

Cron. Mor. B. Principiato negli anni di Cristo 1393.

2) Dizion. 1° Ed. .
DISCREDERE
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pag.280

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Esempio:

Fioret. Cron. E questo non potè far loro discredere.

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Definiz:

¶ Per isfogarsi con parole di qualche sua passione con alcuno. Discredersi con uno. Lat. cum aliquo sua consilia communicare.

3) Dizion. 1° Ed. .
TEMPELLARE.
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pag.876

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Esempio:

Cron. Mor. E dall'altro lato tempellava la mente l'ambizion della signoría.

4) Dizion. 1° Ed. .
MORIA
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pag.541

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Esempio:

Cron. Morell. Di poi, più nel cuor della moría, apparivano a' più, per le carni, certi rossori.

5) Dizion. 1° Ed. .
MALIFICIO MALEFICIO.
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pag.501

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Esempio:

Fioret. Cron. Disse, che tutti i ferri di maléficio si convertirebbero in zappe, ed in falci [cioè da far male]

6) Dizion. 1° Ed. .
ASTIO
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pag.89

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Esempio:

Fioret. di Cron. Poi per astio, e per invidia, Bruto, e Cassio, e molti altri consiglieri più di quaranta, a gran tradigione, ec. L'uccisero.

7) Dizion. 1° Ed. .
SPERGIURO
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pag.832

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Esempio:

Lett. Fed. Imp. Non vergognandosi di sovente chiedere in ispergiuri la detta pace.

8) Dizion. 1° Ed. .
PRONTO.
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pag.657

1) id: bf963254a7b94533bcb5d1d0d61d7efc)

Esempio:

Fioret. di Cron. Cesare fu il primo Imperadore, e 'l più pronto, che mai avessono i Romani [cioè fiero, e ardito]

9) Dizion. 1° Ed. .
PROVERBIARE
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pag.661

1) id: d7d9579e2bc845d2a53de97b1ce0794a)

Esempio:

Fioret. Cron. Poichè lo Re Piero ebbe a suo diminio la Cicilia, si proverbiavano molto insieme.

10) Dizion. 1° Ed. .
ALLETTERATO
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pag.40

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Esempio:

Fior. di cronac. Era savio huomo, e bene alletterato.

11) Dizion. 1° Ed. .
ROSSORE
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pag.736

1) id: 2bbd35977d534a62a19762a5bdedbea9)

Esempio:

Cron. Fam. Mor. Di poi più, nel cuor della moría, apparivano a' più, per le carni, certi rossori, e lividori [cioè macchie rosse]

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Definiz:

Prendesi talor per vergogna, o indizio d'essa, spargendosi per lo volto, di chi si vergogna, una certa rossezza.

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Esempio:

Cr. 6. 25. 4. Rimuove il rossor de gli occhi per sangue, o per altra macula.

4) id: 5a799636ba3144ca92c143c8cc177457)

Esempio:

Bocc. nov. 58. 1. Con un poco di vergogna, punse li cuori delle donne ascoltanti, e con onesto rossore, ne' lor visi apparito, ne dieder segno.

12) Dizion. 1° Ed. .
SNOMINARE
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pag.806

1) id: 6ac45c1b4a9f4a8cb071920a00c84c99)

Esempio:

Lett. di Feder. Imp. Perciocchè non fue detta la cagione, nè snominate alcune altre persone.

13) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: b2c8ff8afabd476b90363c2f26510380)

Esempio:

G. V. 9. 309. 1. Fuggíti in una casa di verso il borgo di Bruggia.

3) id: 519cc19c314647ce82e3f53f3a4ab220)

Esempio:

Bocc. proem. 5. In cambio di ciò, ch'io ricevetti.

4) id: 96f096f486924d288f096a8648ca8aa5)

Esempio:

Bocc. proem. n. 8. Intendo di raccontare cento novelle.

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Esempio:

Dan. Par. 17. A molti fia savor di forte agrume.

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Esempio:

Bocc. n. 40. 12. La qual tornò, e disse di sì. E in questi due ultimi esempli, la DI puó aver forza di CHE. E nell'ultimo del Bocc. può anche esser particella riempitiva.

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Esempio:

E Bocc. Introd. n. 3. Al numero pervenuti di mille trecentoquarantotto.

8) id: 4344019070124e84ae082abe36d9d752)

Esempio:

E Bocc. nov. 15. 2. Il cui nome era Andreuccio di Pietro [cioè figliuol di Pietro] modo comune a noi, e a' Greci. Flos. 54.

9) id: 874537a0f51f4a5e83000df41db3f6ba)

Esempio:

G. V. 3. 1. 5. Non peró che fosse della grandezza di prima.

14) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: d94aab9dd0404506a8a92ac31949d33e)

Esempio:

E Bocc. g. 3. f. 7. Ed ebbervi di quelli, che intender vollono alla Melanese.

3) id: ec8acc17bee04f628fe04d93e545019f)

Definiz:

segno di particolareggiamento, e vale alcuni, o alquanti.

4) id: 208d7d9a117f4abdbb303f27b2854d78)

Esempio:

Bocc. n. 34. 4. E misesi sù di valent'huomini.

15) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: 0f3281da9d4141b9bc7ce98fde8a2d8f)

Definiz:

in vece di A segno del terzo caso.

3) id: d4e181fe67814895bb52526adbef3de6)

Esempio:

Bocc. 46. 2. Ischia è un'isola, assai vicina di Napoli.

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Esempio:

Liv. M. Gli sbanditi, e servi, intorno di 1500. huomini.

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Esempio:

Bocc. Introd. n. 13. E i più di tali servigi non usati.

6) id: 5b5e6caa4ac7478f8e149fce5cc3f2ec)

Esempio:

E Bocc. nov. 100. 6. Io ho trovato una giovane, secondo il cuor mio, assai presso di quì.

16) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: 87fe803bc5e746c2bdc7c62f4b8d9634)

Esempio:

Bocc. n. 18. 15. Rispose, ch'era di Piccardía.

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Esempio:

Bocc. introd. n. 19. Di questa vita, senza testimonio, trapassavano.

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Definiz:

proposizione, che propriamente significa moto di luogo. Lat. ex, è, de.

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Esempio:

E Dan. Purg. c. 1. Lo Duca mio allor mi diè di piglio.

6) id: b4f9f6c737414e88b5eb922905856b18)

Esempio:

Dan. Par. 17. E poscia per lo Ciel di lume in lume Ho io appreso.

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Esempio:

E Bocc. nov. 17. 35. appressandosi, di giorno in giorno più alla guerra, le cose, ec.

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Esempio:

E Dan. Par. can. 3. E così le fu tolta Di capo l'ombra delle sacre bende.

17) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: 80ce63b2b4734c8cb0e0c7fd061f16ee)

Definiz:

in vece di DA, o CON.

3) id: 2a5a2aa77f6343e9964b4889abbc465d)

Esempio:

E Bocc. n. 39. 6. Passato di quella lancia, cadde.

4) id: 62dc9092bf004569a215e6db844ecf6d)

Esempio:

Boc. n. 60. 21. Chiunque di questi carboni è tocco, ec.

18) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: 0ece7c9aaf274118a078d8c5d070b651)

Definiz:

in vece di CON.

3) id: fc9648417a1840dd9fcbcfa0a1b8ff98)

Esempio:

Ar. Fur. E, temprato, che l'ha, tira di forza.

4) id: 1751b13d9a0844068b95c0707757f057)

Esempio:

Salust. Catell. Di grandissima forza si combattea da ciascuna parte.

5) id: 59320387414740728f7dd3db3c321f40)

Esempio:

Dan. Purg. c. 32. E ferío 'l carro di tutta sua forza.

6) id: 6f2d4c9d331c48c1b7307820640996d0)

Esempio:

Liv. M. Elli sen'andavano di piano andare verso le logge de' nimici.

7) id: 8c25e6d0b74a4cf68a1fe0629d3824a8)

Esempio:

Bocc. n. 85. 18. Maestri, a me conviene andar testè a Firenze, lavorate di forza.

19) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: 485b71a57be24e3bbc30dd957d033b3c)

Esempio:

Fr. Giord. Salv. Ti menerebbe al Ninferno, Così è di verità.

3) id: 5b6715c2374243759e23289468989b09)

Esempio:

Bocc. n. 15. 17. Ve ne potreste tutti andar di brigata.

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Esempio:

E Bocc. n. 19. 21. Dimmi di che io t'ho offeso.

5) id: 6194cdb8ad9a4bc39beddf462c9dcadf)

Esempio:

E Bocc. n. 90. 11. Levatasi in piè, di buona fe disse al marito: bestia che tu se.

20) Dizion. 1° Ed. .
DI
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pag.257

2) id: dd840f65853a43dc80d2d51f2fe97453)

Definiz:

in vece di PER.

3) id: 8dd1265e91184c06bfa6d48c6bb94508)

Esempio:

E G. V. lib. 9. 304. 2. Consigliando di porsi a Santa Maria a monte, e di Fermo era il migliore.

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Esempio:

G. V. ... E di certo se Papa Giovanni fosse più lungamente vivuto.

5) id: 6e13c1b4ca0d4a44a5ffc9779249a298)

Esempio:

Liv. M. Ma elli piagnea, e di grande pietà non potea motto fare.

6) id: 1675821f82524adba2af29566f6d2c1b)

Esempio:

Cavalc. Medic. cuor. Mal finiscono, se Dio di grazia non gli ricovera a penitenzia.

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