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1° Edizione
Diz Giu. totali
51865 99 51964 forme
37436 57 37493 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 1° Ed. .
RIPIGLIO
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pag.721



1) id: 15233a8009dd4f9da19c3fb56a79dd14)
Esempio: Rim. ant. P. N. Chi ciò consente cade in gran ripiglio.
41) Dizion. 1° Ed. .
CONGIUNTO
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pag.210



1) id: c1b72837697e48b0833086197c8e0d1e)
Esempio: Mor. S. Greg. Per le ferite della carne, non parendo lui perveníre alla fedità della mente, ricorse alla lingua della congiunta sua, cioè della donna.


2) id: 133640613e864119b4ddf33641847ba9)
Esempio: Lib. Astr. E se 'l congiunto dell'altúra della Luna, e dell'altúra del grado è più di 99. trai 90. di lui.
42) Dizion. 1° Ed. .
MARINA MARINA
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pag.511



1) id: 8c2deb14268f43f7b0ec15de6851c0b8)
Definiz: Lungo lungo alla riva della Marina, e dicesi in navigando. Lat. prope litus.


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Esempio: Bocc. n. 14. 15. In una barca passò a Brandizio e di quindi, marina marina, si condusse infino a Trani.
43) Dizion. 1° Ed. .
IN ABBANDONO
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pag.423



2) id: eef27718ff6348769c2b6993495434f6)
Esempio: Bocc. n. 60. 9. Lasciata la camera, ec. in abbandono, là si calò.


3) id: fe1b1fae310e4e2c9b1fae29b3d49677)
Definiz: Posto avverbialmente, vale senza cura, e senza custodia, ma s'accompagna co' verbi LASCIARE, e METTERE, che in lat. si direbbe deserere.
44) Dizion. 1° Ed. .
IN SU
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pag.452



2) id: 0fd9758cdcaa417c81d5f242f6815979)
Definiz: In su la mezza notte. Nel punto della mezza notte.


3) id: 46096636817d46c4ba4e9e2a879ce87d)
Definiz: In alto. Lat. sursum.


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Definiz: Da due in su, cioè oltre a due, o più di due.


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Esempio: Dan. Purg. c. 8. Io vidi quell'esercito gentile Tacito poscia riguardare in sue.


6) id: dd7dd765d7cf4553a4c818555d848b8a)
Esempio: Bocc. n. 27. 8. Gli parve sentire, in su la mezza notte, ec. scendere.


7) id: c7de3a5a79f94e2bb551f61b27911a54)
Esempio: Bocc. Nov. 59. 1. Quantunque leggiadre donne, oggi mi sieno da voi state tolte, da due in su, delle novelle, ec.


8) id: 5861122610794ef286490223f3e9363f)
Esempio: E Bocc. n. 4. 3. Il qual, per ventura, un giorno, in sul mezzo dì, ec. andandosi tutto solo.
45) Dizion. 1° Ed. .
A
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pag.1



1) id: f227e784247a452a9edf202b0469f32c)
Definiz: Per IN.


2) id: 4c7cc71b01f84b888c6731a567f23dfd)
Esempio: Boc. g. 7. p. 3. I pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere.
46) Dizion. 1° Ed. .
IN PALESE
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pag.447



2) id: dad1c51ec7e54f7ba6729c423a22332d)
Esempio: Petr. Son. 112. Di mostrarla in palese ardir non have.
47) Dizion. 1° Ed. .
IN PARTE
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pag.447



2) id: 5bdd22f8f9e14e5ba2b2d6f1a144b534)
Definiz: ¶ Per in qualche parte. Lat. aliqua ex parte.


3) id: 74c506ffb0d548d39edbb30065c2f0a8)
Esempio: Petr. canz. 9. 5. Per iscolpirlo immaginando in parte.


4) id: d8db4f74155b46719668d4dd788ece06)
Esempio: Petr.son. 1. Quando era in parte altr'huom da quel ch'io sono.


5) id: dadabe283d9e4ac895621ef7f28dfe77)
Esempio: Bocc. n. 77. 59. E ancor vide in parte il corpo suo tutto riarso dal Sole.
48) Dizion. 1° Ed. .
IN PELLE
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pag.447



2) id: a1c1a36d344742b5b3c5a50e86b8d1f1)
Definiz: ¶ Diciamo anche, in pelle in pelle, quasi superficialissimamente.


3) id: 034074e8a8294927ad4bbb666a2453cd)
Esempio: Vit. Plut. E trovarono, che non erano colpi di ferite ma graffiature molto in pelle.
49) Dizion. 1° Ed. .
IN PERPETUO
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pag.447



2) id: c66cb38b6f564fa5a77b1951156056ec)
Esempio: Ricord. Malesp. cap. 111. Fu fatto in perpetuo franco egli, e i suoi discendenti d'ogni gravezza di Comune.
50) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIA
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pag.447



2) id: 542a7ed360734f1e8fc662771cdad11a)
vedi IN PRIMA.

3) id: 0bb00990a5e9415598b0a2d57d32653b)
Esempio: Dan. Inf. c. 24. Pistoia in pria di Negri si dimagra, Poi Firenze rinnuova genti, e modi.
51) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMA
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pag.447



2) id: 9cd92dbbf21c4dffa6fe48f2e0e8fa36)
Esempio: N. ant. 81. 1. 2. In prima diciamo di ciò, che va innanzi alla lettera.


3) id: ec6962da154d420384b6c1951d1f8c31)
Esempio: Dan. Par. 31. Verrà in prima, ch'ella sia disposta.


4) id: a1b6dc1b830a44b6adb4d0e8d9456e19)
Esempio: Petr. Son. 22. Al buon testor degli amorosi detti Rendette onor, ch'era smarrito in prima.


5) id: 079d4729203c41c2b8df1b2c1a57e4c2)
Esempio: Cr. 11. 16. 4. Sia opposta a quelle parti del Cielo, come era in prima.
52) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMAMENTE
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pag.447



2) id: aba3d8670f9f4ae6aae070c1ea0154ea)
Esempio: Tes. Br. 1. 6. In primamente ebbe in pensiero, ed in sua volontà, ec.


3) id: c801c3d111bb4d96af927f66ccc6db5b)
Esempio: Com. Inf. c. 7. A vituperazione dell'avarizia, fa in primamente questo.


4) id: 51a7cb02584c49319ddfa09c77eb35bb)
Esempio: Tav. rit. In primamente dicendo ad alta voce, oggimai il Mondo si può finire.
53) Dizion. 1° Ed. .
IN PRIMIERAMENTE
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pag.447



2) id: e99d5eb9ba674b1ba4ba22846ea6e67d)
Esempio: Tav. rit. E comanda alla Reina Isotta, che bea in primieramente.


3) id: a8ee7c84e5a94a64bc74705b853b5b60)
Esempio: Petr. huom. Ill. in primieramente pigliarono per li campi i villani.
54) Dizion. 1° Ed. .
IN PRONTO
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pag.447



2) id: e0d9e26801194a59b873bd9e6b12340c)
Definiz: Avverbialm. in apparecchio, in punto, in essere. Lat. in promptu.


3) id: 1845cb3718b54a3aaaaddc9ffb60a1ef)
Esempio: Amm. ant. Suol far più pro, se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto, e in uso.


4) id: e816a6876dc44d2180d35eb3ce900898)
Esempio: E Amm. ant. altrove. Certamente ciascheduno quello che dal suo maestro ha in pronto, quello dice.
55) Dizion. 1° Ed. .
IN PROVA
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pag.447



2) id: fda22fe72ac1404da913e5959affa77b)
Esempio: Passav. 155. Maggior peccato è peccare in prova, che per ignoranza.


3) id: ea43ffda71304de2958855d3b0ddea94)
Esempio: M. V. 3. 108. Ed assai in prova si facevan cassare, per esser con lui, ed egli gli faceva scrivere.
56) Dizion. 1° Ed. .
IN PUNTO
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pag.447



2) id: 4e1977cc05ca4df1af314d35fdb24f18)
Definiz: Avverbialm. in essere in termine, in assetto, in concio. Lat. in promptu.


3) id: 896461fbaae94bb993d54c0cf7023349)
Esempio: Vit. Plut. E la città era in punto d'ardersi tutta, e di perdersi.


4) id: ffb64d7d38e242eba8c4544431483e94)
Esempio: Agn. Pand. Ove potete tenere tre cavalli, vogliatene vedere più tosto due ben grassi, e bene in punto, che quattro affamati, e mal forniti.
57) Dizion. 1° Ed. .
IN QUANTO
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pag.447



2) id: 429454bb5eeb4f8e9b2cc3d35e5a2438)
Esempio: Dan. Par. c. 4. Voglia assoluta non consente al danno, Ma consentevi in tanto, in quanto teme.


3) id: aa6d624cd635401a94e0e8eb61d68891)
Esempio: Lab. n. 65. Le voci de' quali, in quanto di così fatto amore favellino.


4) id: 54b0d5d1f293462eb1f5a1b3ab5d14d6)
Esempio: Lab. n. 33. Speranza d'alcuna salute mi recò in quanto più faccendosi a me vicino, pieno di mansuetudine mel parea vedere.


5) id: 83e82d95d31c42369cf08f03dd1b17e7)
Esempio: Bocc. n. 77. 41. Non si possa assai propriamente vendetta chiamare, ma più tosto gastigamento, in quanto la vendetta dee trapassar l'offesa.
58) Dizion. 1° Ed. .
IN QUANTUNQUE
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pag.447



2) id: db7bd5a37a0a4ce589ea6d3e6695a259)
Esempio: Ovvid. Metam. Tuttavia tenta di scemarsi le forze in quatunque elli puote.
59) Dizion. 1° Ed. .
IN VOTO
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pag.464



2) id: 059212f3957540119c4c5d88ff508730)
Definiz: Avverbialm. col primo o largo. In vano, a voto, senza pro. La Scrittura dice in lat. invacuum, frustra, incassum.


3) id: 9ebb60ae4ead46b3b9aefedcc3abb31e)
Esempio: Passav. 215. Noi vi confortiamo, che voi non riceviate in voto la grazia di Dio.