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100) Dizion. 1° Ed. . ALLA FIATA Apri Voce completa pag.37

2) id: 7486fb44b2c34c3fa9c9cbc121e9a1a7) Esempio: Dan. Par. 14. Come da più letizia pinti, e tratti, Alla fiata que', che vanno a ruota.

101) Dizion. 1° Ed. . ALLA PRIMA Apri Voce completa pag.37

2) id: 3c1688d2c100425db2880588471d1608) Definiz: Diciamo anche ALLA PRIMA in signific. di subito, e nel primo principio, che anche si dice ALLA BELLA PRIMA, che ha alquanto più forza. Lat. statim, in ipso principio. 3) id: 04309422dc214fdbad06e52146085e4d) Esempio: G. V. 11. 94. 2. E alla prima fu Capitano di Ribaldi, seguendo Azzolino a piè nelle sue cavalcate.

102) Dizion. 1° Ed. . ALLA RIMPAZZATA Apri Voce completa pag.37

103) Dizion. 1° Ed. . ALLA RINCONTRA Apri Voce completa pag.37

2) id: 021cbcd0202b42fd9b79e1952c236739) Esempio: G. V. 8. 78. 2. E puosonsi alla rincontra del Re, e di sua oste.

104) Dizion. 1° Ed. . ALLA SCAPESTRATA Apri Voce completa pag.37

2) id: 51a57b521aeb4ad490ab5b8793de4ee9) Esempio: Bocc. 24. 10. Ruzzando con la donna troppo alla scapestrata. 3) id: 5909ac2efc914b9e807cadc752d27419) Esempio: M. V. 8. 87. Correndo alla scapestrata, e senza ordine niuno.

105) Dizion. 1° Ed. . ALLA SCOPERTA Apri Voce completa pag.37

2) id: 0b8bda61c9724595b525bc396c23adbb) Esempio: Bocc. n. 77. 54. Il Sole, il quale era ferventissimo, ec. feriva alla scoperta, e al diritto, sopra 'l tenero, e dilicato corpo di costei.

106) Dizion. 1° Ed. . ALLA SECONDA Apri Voce completa pag.37

2) id: 7198d5705d734741895795a5e55b8021) Esempio: Bocc. n. 30. 14. Ne il seguirlo in tutto ciò, che per me, s'è potuto, alla seconda, in tutti i suoi costumi. 3) id: 6a4084e02c924f47845c845439ec3f0b) Definiz: avverbialm. seguire alla seconda, andare a' versi, piaggiare, secondar l'altrui voglie. metaf. dall'andare a seconda nel fiume. Lat. obsecundare, obsequi.

107) Dizion. 1° Ed. . ALLA SFUGGITA Apri Voce completa pag.37

2) id: 6530e72c77e3482eac320426106e80cd) Esempio: Bocc. n. 44. 5. E, questo detto, una volta sola si baciarono alla sfuggita [cioè con prestezza, e quasi fuggendo]

108) Dizion. 1° Ed. . ALLA TRAVERSA Apri Voce completa pag.37

2) id: b05c5764ab4b423595d02ba1ed198e8b) Definiz: avverbialm. attraverso, in cagnesco. Lat. torvè, torvum. 3) id: bed660f110264b98b1e8127405b3af33) Esempio: N. ant. 100. 12. E riguardò il marito con mal talento, alla traversa.

109) Dizion. 1° Ed. . ULTIMAMENTE. Apri Voce completa pag.946

1) id: 3182b38d08054fedb3c7822443f6e7e4) Definiz: In ultimo, alla fine, nell'ultimo luogo. Lat. postremò, ultimò.

110) Dizion. 1° Ed. . NEGRO Apri Voce completa pag.553

1) id: 733e4c2e7734495ca52ef5b4cfabc0e2) Esempio: Dan. Inf. c. 14. In Mongibello alla fucina negra. 2) id: 47fbef75379a454d9085061114cebef4) Esempio: Petr. canz. 40. 8. Vedova sconsolata in vesta negra.

111) Dizion. 1° Ed. . DA Apri Voce completa pag.246

1) id: 0dbfd3c5c3014815b9ade9734b438d1c) Definiz: avanti alla CHE. in vece di POICHE. Lat. postquam. 2) id: f49358bcbdea49308077191da95c1119) Esempio: E Dan. Purg. can. 14. Ma da che Dio in te vuol che riluca, Tanta sua grazia. 3) id: 7d3fa170332644ecb92cc03ad87a42a2) Esempio: Bocc. n. 79. 37. Da che non avendomi ancor quella Contessa veduto, ella s'è innamorata di me.

112) Dizion. 1° Ed. . FUCINA Apri Voce completa pag.369

1) id: 0b61db11118a40e1bdb8997ecff9e2c9) Esempio: Dan. Inf. c. 14. In Mongibello alla fucína negra. 2) id: 6616c4758ae64789817f7ddb96a2de7d) Esempio: Petr. Son. 34. Le braccia alla fucína indarno muove L'antichissimo fabbro Ciciliano.

113) Dizion. 1° Ed. . INGROSSO Apri Voce completa pag.447

1) id: e682c70c29594418abf3d4ff702204b1) Definiz: ¶ Per alla grossa, in generale, confusamente. Lat. generatim, confusè. 2) id: e702c90ffcdc4510b82f29b60e36bfd1) Esempio: Fr. Giord. P. Ma non ne siamo però tenuti in questo modo, cioè, di dirgli ingrosso, ed in genero.

114) Dizion. 1° Ed. . RICORDAMENTO Apri Voce completa pag.704

1) id: c235a869b16a4d59aa272e3fea6c46ea) Esempio: Specch. cr. Ed alla per fine, in ricordamento d'amore. 2) id: 079a70ef4fb14f9588cb2fd3bb9f7ba6) Esempio: Amm. ant. La mattina ti dei tu dare al pensier delle cose, che da far sono, la sera al ricordamento delle fatte. 3) id: f0a0d86c3473425591ece34fe8c8ee66) Esempio: Vit. S. Pad. Riempiendo la mente di sante meditazioni, fui liberata de' ricordamenti, e pensieri, e fantasie delle false, e vane scienzie. 4) id: 730251d7721d4ce9b9bac2537ceabd2f) Esempio: Tes. Br. 6. 48. Quando sta solo il riprende il ricordamento delle male opere, ch'egli ha fatte, ne ama se, ne altrui.

115) Dizion. 1° Ed. . VILIA Apri Voce completa pag.938

1) id: 17d64464c6b74ab38fe82a7aa8dbaa23) Definiz: Vigilia, in signif. del giorno, che precede alla festa. 2) id: 339222f854544d7f963e201b217f7d01) Esempio: M. V. 7. 44. E valicarono a Messina a dì 24. di Dicembre, la vilia di Natale.

116) Dizion. 1° Ed. . DISPERANZA Apri Voce completa pag.288

1) id: 3660a836bb214c8c8481db03b4f08b18) Esempio: Mess. Cin. Rim. Mi mena contra ira in disperanza, Che 'l cuor dispregia la sua vita omai.

117) Dizion. 1° Ed. . SPAVENTAMENTO Apri Voce completa pag.828

1) id: 010a351dd1234575b7320b694692ec85) Esempio: Sen. Pist. La paura della quale fa tutte l'altre ore essere in paura, in tempesta, in triemito, in ispaventamento. 2) id: 3bd7ce417d4342cf8d1d316f3906e71b) Esempio: Passav. prol. O per iscurità di tenebrosa notte, o per ispaventamento delle fiere bestie. 3) id: 0272f9ec1c9b4417987ca7ea18af94cd) Esempio: Fiamm. Lib. 2. 7. Quali coloro, che ne' sogni, o da caduta, o da bestia crudele, o da altri spaventamenti, subitamente pavidi si riscuotono.

118) Dizion. 1° Ed. . PREGIARE Apri Voce completa pag.645

1) id: 0769e5df9a394671b5535166af3a1527) Definiz: Avere in pregio, in istima, in venerazione. Lat. aestimare. 2) id: b85ebe3421b14ab681cf0453915b6987) Esempio: G. V. 8. 5. 2. I Cardinali poco il pregiarono, e parea loro a utile della Chiesa aver fatta mala lezione.

119) Dizion. 1° Ed. . LAUDA Apri Voce completa pag.476

1) id: d8639a51cf32422bbe8184a8c1cdf365) Definiz: Componimento in versi in lode di Dio, o de' suo' Santi. Lat. laus. 2) id: ad69aa6a1f084f00b259d58c27dd549d) Esempio: G. V. 7. ult. Dinanzi alla detta figura ogni sera, per laici, vi si cantavano laude.

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