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240) Dizion. 1° Ed. .
SIMILE
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pag.801



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Esempio: G. V. 6. 2. 1. Di Firenze vi fu molta buona gente, e simile di Pisa.


2) id: 24872159a80f40b38764bbe6b370f709)
Esempio: E G. V. lib. 7. 11. 1. Non ne campò niuno, che non fosse morto, o preso, e simile di que' di Granata.
241) Dizion. 1° Ed. .
MARTIRIZZARE
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pag.511



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Esempio: G. V. 1. 46. 2. E fece in essa martirizzare Santo Ercolano Vescovo della detta Cittade.


2) id: 13faf753fed54bbb9cafafeadd424587)
Esempio: Cavalc. fr. ling. Li quali, per predicare, e difender la verità, furono o lapidati, o segati, o crocifissi, e, per altre crudelissime morti, martirizzati, e in molti modi tribolati.


3) id: 73e229b34b474ad9a439ce34afd314c5)
Esempio: Serm. S. Agost. Venendo l'ora, che si doveva martirizzare, e uccidere.
242) Dizion. 1° Ed. .
METÀ
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pag.526



1) id: e3af8149b6a94cebab2aaf268db895d2)
Esempio: G. V. 8. 111. 1. Innanimati di disfar Pistoia al tutto, o almeno loro metade.


2) id: a030b587cba34645a654002f8631f17d)
Esempio: Tav. rit. E lancilotto feria lui allo scudo, e partillo in due metà.
243) Dizion. 1° Ed. .
STERMINIO
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pag.848



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Esempio: M. V. 1. 1. E in Roma fece grande sterminio de' suoi abitanti.


2) id: 1c1681ecc3ce4c5b9770ba12b6777e32)
Esempio: E M. V. lib. 7. 103. Il Conte di Vico, semplice huomo, e di poca virtù, vedendo lo sterminio de' fratelli.
244) Dizion. 1° Ed. .
MORTELLA
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pag.542



1) id: 28215e817af54aa78e2fe0b5823f22f3)
Esempio: G. V. 10. 56. 1. Essendo le vie tutte spazzate, e piene di mortella, e d'alloro.
245) Dizion. 1° Ed. .
SUBUGLIO.
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pag.862



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Esempio: G. V. 11. 24. 1. Subuglio, e mormorazione nacque in Genova tra i Guelfi, e Ghibellini.


2) id: 6da194b2dc6d4ffcabe699e0d294577f)
Esempio: E G. V. lib. 7. 13. 2. Sentendo nella Città il detto subuglio.
246) Dizion. 1° Ed. .
SCOMUNICATO
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pag.765



1) id: 63a60927cbdc47469b50271f6af0940c)
Esempio: G. V. 12. 105. 1. E della detta caduta subitamente morío, sanza penitenza, scomunicato, e dannato.


2) id: 76a77fe8ab3b47208bcbb41a591c86a9)
Esempio: Maestruz. Da ogni scomunicazione, o maggiore, o minore data dalla ragione, puote lo scomunicato essere assoluto dal Vescovo.
247) Dizion. 1° Ed. .
VILLATA
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pag.938



1) id: f7d3615d93e74bc7b6de900d5e6c10ec)
Esempio: G. V. 10. 192. 1. Prese la terra dell'Arta, e molto del paese, casali, e villate.


2) id: 18437ef71245410082a7868f818de3be)
Esempio: E M. V. lib. 9. 57. Le villate, che erano dintorno, da lunga, e da presso, ubbidirono al Capitano.


3) id: ba8e5193b5ff49ad8188aa8bb27be375)
Esempio: M. V. 6. 50. Nondimeno, per levare il ridotto a' loro avversarj, arsero le villate dintorno.
248) Dizion. 1° Ed. .
ORTICELLO
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pag.579



1) id: 053c9b8f475340f389d2305225bb88c4)
Esempio: G. V. 1. 7. 4. E vi conserverà ancora l'orticello del Signore, e la moltitudine delle api.
249) Dizion. 1° Ed. .
INTAGLIATO
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pag.452



1) id: f84d57462d744d00a5e8c3ff2b390fea)
Esempio: G. V. 1. 42. 3. E così si truova scritto, e intagliato, in certa parte dello spazzo.


2) id: b8597fb534614a2e996b7202927b092c)
Esempio: G. V. 10. 154. 1. Vestiti intagliati, di diversi panni.


3) id: f8e3168122284b019590d0f1fa7e0fa1)
Esempio: Tav. Rit. Vedendo il fanciullo Tristano tanto bello, e tanto leggiadro, e avvenente, e tanto bene intagliato di membra, sì l'odiava.


4) id: 070ced1c53ba43a9aaa3aed1fe13a929)
Esempio: E Dan. Purg. appresso. Era intagliato lì nel marmo stesso Lo carro, e i buoi, traendo l'arca santa.


5) id: c35653478162495097dd3be1284507f6)
Definiz: ¶ Per proporzionato, ben composto, e ben fatto. Lat. compositus.
250) Dizion. 1° Ed. .
SPRESSAMENTE
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pag.839



1) id: 9618b21843104591bd8ea6a347043251)
Esempio: G. V. 11. 19. 4. E quelle revochiamo espressamente.


2) id: 730fade3162248eb9ea46487cb780325)
Esempio: Passav. 154. La persona, che si confessa, dica spressamente, e specifichi.
251) Dizion. 1° Ed. .
DONATORE
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pag.303



1) id: df1c8f718ec14db488dd5a0189a9c7a0)
Esempio: G. V. 8. 35. 4. Cortesissimo, e largo donatore.
252) Dizion. 1° Ed. .
RIVINCERE
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pag.732



1) id: 64fdeec5a9b34b6eafc02230c19d7e7b)
Esempio: G. V. 2. 14. 1. E l'uno gli rubellò Alamagna, e l'altro la Spagna, poi le rivinse.
253) Dizion. 1° Ed. .
DISERTARE
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pag.280



1) id: 2592cafc5f484b7ba3603ac4f177337d)
Esempio: G. V. 2. 3. 2. Rubando, e disertando chiese, e munisteri.


2) id: 4df69f3557f0438f8f083a0ae4ee803d)
Esempio: E G. V. lib. 11. 22. 1. Furono tanto soperchie piove, e gonfiamento del fiotto del mare, che tutte case, e terre di quelle marine si disertaro.


3) id: 4386b662b4144e81abb166a8bf4dbbbb)
Esempio: E G. V. lib. 10. 25. 3. Per lui furono morti, e disertati, per lo simile peccato di tradimento.


4) id: f12f7dda4654484dab7f0ca0a0abd237)
Esempio: E G. V. lib. 8. 18. 2. Il Re avanzava ogni dì lib. 6000. di Parigini, ma presto guastò, e disertò il paese.


5) id: bef6cf30764e4cb1950d14d13464661b)
Esempio: G. V. 9. 84. 2. Tolserli Fosdinuovo fortissimo castello, e Verrucabuosi, e di tutte sue terre lo disertáro [cioè privaro]


6) id: a172353160104f0996697348bb4a039d)
Esempio: E Bocc. nov. 73. 18. O mè, malvagia femmina, o eri tu costì? tu m'hai diserto.


7) id: 08cdccebd2634006ab1d280dbe6e6d11)
Esempio: Dan. Purg. c. 6. Ch'avete tu, e 'l tuo padre sofferto, ec. Che 'l giardin dello 'mperio sia diserto.


8) id: e01bec56062e4a8a97fc086b2e82de2a)
Esempio: Cr. 5. 14. 20. I novelli nesti, e massimamente fatti ne' luoghi alti, agevolmente si disertano.


9) id: 191c0d5d73364ed2b4e78f81f32dd59d)
Esempio: But. Temendo, che Pompeo fosse stato morto, cadde in terra tramortita, e disertossi [cioè si sconcío] SCONCIARSI. Lat. aboriri, abortum facere.


10) id: 7ae01040284545db9465bbed32d62666)
Esempio: Bocc. nov. 14. 4. Se spacciar volle le sue cose, gliele convenne gittar via, là onde egli fu in sul disertarsi [cioè, scapitando, rovinarsi, impoverire]
254) Dizion. 1° Ed. .
PILASTRO
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pag.629



1) id: 7ad921c9d97345c196ab86fdf8cdb233)
Esempio: G. V. 1. 154. 1. Per una figura di Santa Maria dipinta in un pilastro della loggia d'orto San Michele.


2) id: c59c754b9bd145fa9caf04bc966d2f67)
Esempio: M. V. 7. 91. Per fare uno de' grandi pilastri per la Chiesa nuova.
255) Dizion. 1° Ed. .
RATTEMPERARE.
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pag.686



1) id: a3edca586fa54b159d8bcc4abeca5dc0)
Esempio: G. V. 11. 3. 8. E rattemperasse la sentenza.


2) id: 3b6dc7ab48c64778ab374574725aaedb)
Esempio: Filoc. lib. 1. 196. Giulia non rattemperò per questo il dolente pianto.


3) id: 952748ee16c441839ced7be5fcb1915e)
Esempio: Bocc. n. 57. 3. Rattemperatosi adunque da questo.


4) id: 23954e713f3944abbc18182c5324c849)
Esempio: Omel. Orig. Poni oramai fine al tuo dolore, e rattemperati del piagnere.


5) id: d47384adae1c4c0aac312455722fa2e8)
Esempio: E Bocc. nov. 23. 13. Io avrei fatto il diavolo: ma pur mi son rattemperata.
256) Dizion. 1° Ed. .
BISESTO
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pag.124



1) id: 337feac87a4a41ddb59cd7fad2a7243c)
Esempio: G. V. 1. 17. 1. E dichiarò l'ordine de' 12. mesi dell'anno, e 'l bisésto, che prima erano dieci, con gran confusione.


2) id: 2be66d2621d04532b6abf64a91193102)
Esempio: Tes. Br. 2. 42. E allora ha quell'anno 366. dì, che noi appelliamo bisésto.
257) Dizion. 1° Ed. .
IMBERTESCARE
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pag.415



1) id: 11eaec4dd5f54a798ddf9506d65718c7)
Esempio: G. V. 155. 2. Era affossato, steccato, e imbertescato.


2) id: 2af4afd24ff24dc4af20adf1a5aa5903)
Esempio: M. V. 7. 98. E l'argine di questo fiume è fatto maggiore, e più forte dell'altro, e steccato, e imbertescato a ogni difesa.
258) Dizion. 1° Ed. .
SIMIGLIANTE
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pag.800



1) id: 61c46e5615c54e6eb5e801d38bbbc1b0)
Esempio: G. V. 9. 17. 1. E simigliante vi mandarono i Sanesi, e Lucchesi, e dimorarvi più mesi.


2) id: 3034f9077e6b412697ddda0287f84b83)
Esempio: E G. V. lib. 7. 21. E simigliante vi venne gente di tutte terre di Toscana.
259) Dizion. 1° Ed. .
LAUREA
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pag.476



1) id: 3d381cf08ccd4dbca1324790e5031539)
Esempio: Bocc. g. 4. f. 1. E della testa si tolse la laurea.


2) id: c0bdd595b050430496cdbd1417e00040)
Esempio: E Bocc. g. 3. f. 1. Levatasi la laurea di capo.