Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
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60) Dizion. 2° Ed. .
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pag.8



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Esempio: Petr. canz. 38. stan. 5. All'ultimo bisogno, o misera alma, Accampa ogni tuo ingegno, ogni tua forza.
61) Dizion. 2° Ed. .
SNAMORARE
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pag.796



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Esempio: Ber. rim. Or s'a queste speranze stan tutto il resto de' tuo' servidori Amor tu mi snamori.
62) Dizion. 2° Ed. .
VERDURA
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pag.919



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Esempio: Poliz. st. Anzi ristrigne al corridor la briglia, E lo raffrena sopra la verdúra.
63) Dizion. 2° Ed. .
DONARE
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pag.297



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Esempio: E Bocc. canz. 1. st. 4. Tutta mi dono a lui, tutta mi rendo.
64) Dizion. 2° Ed. .
NOTTE
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pag.547



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Esempio: Petr. Can. 4. st. 3. Là 've tolto mi fu dì e notte andava.
65) Dizion. 2° Ed. .
CONTENDERE
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pag.214



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Esempio: E Petr. stan. 6. E perdóno più lieve ogni altra offesa, Che l'essermi contesa Quella benigna angelica salute.
66) Dizion. 2° Ed. .
MUSO
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pag.535



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Esempio: E Dan. Inf. c. 22. E come all'orlo dell'acqua d'un fosso Stan li ranocchj, pur, col muso, fuori.
67) Dizion. 2° Ed. .
BOMBARDA
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pag.126



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Esempio: Guicc. st. Uscito fuora per l'occasion di questo tumulto, mise in fuga i fanti, che guardavan l'artigliería.


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Esempio: Guicc. st. Numero infinito di villani, ec. gli percoteano, con gli archibusi.
68) Dizion. 2° Ed. .
ASCIOLVERE
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pag.80



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Esempio: St. Rab. Mac. Intanto Cacco in manco d'un'asciolvere, In nebbia se converse, e gli altri in polvere.
69) Dizion. 2° Ed. .
CARICARE
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pag.156



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Esempio: N. ant. st. Vecch.Quegli tornò col mulo ec. mangia questi due pani, così belli, e poi charicheremo.
70) Dizion. 2° Ed. .
RAMAZZA, o RAMACCIA.
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pag.664



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Nel più nevoso luogo erto, e alpestro, Stan preparati marroni, e ramazze Strascinate alla 'n giù con un capestro.
71) Dizion. 2° Ed. .
PROVAGIONE
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pag.644



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Esempio: Rim. ant. P. N. E li versi novelli, Che fan sì dolci, e belli, e divisati, Lor trovati a provagione, A gran tenzone stan per gli arbuscelli.
72) Dizion. 2° Ed. .
TEMOROSAMENTE.
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pag.866



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Esempio: G. V. 7. 9. 7. Tutti temorosamente disson di sì.
73) Dizion. 2° Ed. .
TIMOROSAMENTE
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pag.876



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Esempio: G. V. 7. 193. 7. Tutti temorosamente disson di sì.
74) Dizion. 2° Ed. .
TURCIMANNO.
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pag.903



1) id: a4eb05af93c84d8d803b86d48772b5b6)
Esempio: G. V. 7. 144. 7. E Turcimanni v'avea di tutte lingue.
75) Dizion. 2° Ed. .
CHIAMARE
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pag.174



1) id: c123052a6c724c4db241a17207140f45)
Esempio: Petrar. canz. 7. 7. Anzi tempo chiamata all'altra vita, [cioè morta]
76) Dizion. 2° Ed. .
IPOCRITO
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pag.455



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Esempio: Bocc. n. 7. Ipocrita carità.
77) Dizion. 2° Ed. .
GROSSO
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pag.392



1) id: ff9c61fbe97f43ef8e8ca00fb5467402)
Esempio: E Dan. Inf. can. 22. Stan li ranocchj pur col muso fuori, Sì che celano i piedi, e l'altro grosso [cioè tutta quella parte, che è tra 'l collo, e le cosce.]


2) id: 38c4dee25df34ab5b3253ae8c02c41b5)
Esempio: M. V. 7. 16. In tre monti tutto 'l grosso della lor preda [cioè, il miglioramento, il che noi diciam talora per la maggiore, e la miglior parte.]
78) Dizion. 2° Ed. .
AURO
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pag.96



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Esempio: Petr. canz. 7. 7. L'auro, e i topazj al Sol sopra la neve.
79) Dizion. 2° Ed. .
MATURATO
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pag.505



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Esempio: Cresc. 3. 7. 7. La maggior parte delle spighe, con maturata bianchezza, arrossa.


2) id: 9e5f719831274c83a647fcef11252fc1)
Esempio: Fiamm. lib. 7. 53. Sempre negli affanni, e ne' pericoli usato, quasi maturato fra loro.