Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
17136 19 17155 forme
13322 17 13339 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 2° Ed. .
RISTORO
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pag.718



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Posarvi su il capo nella quiete del sonno, o nel ristoro delle fatiche del corpo.
121) Dizion. 2° Ed. .
BUE
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pag.134



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Esempio: Fir. dial. bell. don. Perciocchè, come dice il proverbio. Ogni bue non sa di lettera. Lat. Pauci vera intelligunt.
122) Dizion. 2° Ed. .
INCAPPARE
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pag.417



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Essendo giunto innanzi alla chiesa di Santo Pietro, lo cavallo incappò, e caddè in Terra.
123) Dizion. 2° Ed. .
VASSOIO
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pag.909



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Lo quale vassoio, lasciando incautamente sopra la mensa, avvenne, ch'e' cadde, e fecesene due pezzi.
124) Dizion. 2° Ed. .
IMBUSTO
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pag.405



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. O che bel vedere è l'imbusto senza un proffilo intorno al collo, o senza una mostra.
125) Dizion. 2° Ed. .
OFICERIA
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pag.554



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Esempio: Dial. S. Greg. Dirovvi, in che luogo dobbiate far la Chiesa, ec. in che luogo l'ospizio, e tutte l'altre oficeríe.
126) Dizion. 2° Ed. .
CONTRITARE
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pag.218



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Esempio: Dial. S. Greg. Perciocchè li sassi del muro caduto, l'aveano minuzzato, e contrito, non solamente le membra, ma tutte l'ossa.
127) Dizion. 2° Ed. .
COPPO
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pag.220



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Per un coppo d'olio, che aveva fatto dare, aveva ricevuto da Dio un coppo grande pieno.
128) Dizion. 2° Ed. .
TANE.
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pag.863



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Esempio: Fir. Dial. bell. donn. Il color biondo è un giallo non molto acceso, ne molto chiaro, ma dechinante al tanè.
129) Dizion. 2° Ed. .
PETTOREGGIARE
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pag.605



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Quasi per la moltitudine lo pettoreggiavano, e toccavano, e non lo poteano, ne vedere, ne conoscere.
130) Dizion. 2° Ed. .
DIBOSCARE
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pag.256



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Esempio: Dial. S. Greg. M. E tagliando il detto Gotto le spine, e diboscando lo detto luogo, con tutto suo sforzo.
131) Dizion. 2° Ed. .
STRETTAMENTE.
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pag.848



1) id: 9d234194fc614471939b91ecbddf0302)
Esempio: Dial. San. Greg. M. E ciò che gli soperchiava del guadagno della settimana, traendone strettamente la sua necessità, dava a' poveri.
132) Dizion. 2° Ed. .
MINUZZARE
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pag.519



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Perciocchè li sassi del muro caduto l'aveano minuzzato, e contrito, non solamente le membra, ma tutte l'ossa.


2) id: a3f1342fbda44a2dbf93bf67ddfcce93)
Esempio: Bocc. nov. 39. 7. Il cuoco presolo, e postovi tutta l'arte, e tutta la sollecitudine sua, minuzzatolo.
133) Dizion. 2° Ed. .
FORO
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pag.351



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Fa lo segno della croce alla bocca del foro, e incontanente il serpente se ne trae morto.
134) Dizion. 2° Ed. .
DISPETTO
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pag.284



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Esempio: Dial. San. Greg. M. Era questo Gostanzo molto piccolino, e dispetto di persona, ec. dispetto, e vile, e di brieve statura.
135) Dizion. 2° Ed. .
RIUSCIRE
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pag.723



1) id: a6b406dd40e9494cbdedc895700433d9)
Esempio: Fir. Dial. bell. Don. Io non me ne rido, anzi attendo, dove voi vogliate riuscire. Io voglio riuscire a questo. Lat. evadere.
136) Dizion. 2° Ed. .
RIALTO.
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pag.690



1) id: 48205c62a9c74a4aa9be9a5a47c8fddd)
Esempio: Fir. Dial. bell. don. Il mento, ec. non è arricciato ne aguzzo, ma tondo, e colorito, nel suo rialto, d'un colore vermiglietto.
137) Dizion. 2° Ed. .
OSPIZIO
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pag.567



1) id: f2023740982b4b7ab882909bdc8c2031)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Dirovvi in che luogo dobbiate far la Chiesa, e in che luogo lo dormentorio, e in che luogo l'ospizio.
138) Dizion. 2° Ed. .
ZIZZANIA
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pag.949



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Esempio: Dial. S. Gr. I mietitori son gli Angeli, le zizzanie gli peccatori. Allora dunque gli mietitori legheranno le zizzánie in fasci da ardere.
139) Dizion. 2° Ed. .
RAMATELLA.
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pag.664



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Gli álbori grandissimi, che son nella valle di sotto, a chi gli mira di sul monte, paiono picciole ramatelle.