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DISPETTO
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DISPETTO
Definiz: add. Disprezzato, abbietto, vile, disprezzabile. Lat. contemptus, vilis, contemptibilis.
Esempio: Dan. Par. c. 11. Ne gli gravò viltà di cuor le ciglia, Per esser fi' di Pietro Bernardone, Ne per esser dispetto a meraviglia.
Esempio: E Dan. Par. c. 1. Mille, e cento anni, e più, dispetta, e scura, Fino a costui, si stette senza invito.
Esempio: E Dan. Inf. c. 9. O cacciati del Ciel gente dispetta, Cominciò egli.
Esempio: But. Dispetta, cioè dispregiata da Dio, e dal Mondo.
Esempio: Vita Cr. Allora le pare esser più vile, e più dispetta, che mai.
Esempio: E Vit. Cr. appresso. Rendendosi inutile nel cospetto della gente, e dispetto, e sciocco.
Esempio: Dial. San. Greg. M. Era questo Gostanzo molto piccolino, e dispetto di persona, ec. dispetto, e vile, e di brieve statura.
Esempio: Passav. 282. La persona piccola, e sparuta, l'abito dispetto, e l'uficio vile.
Esempio: Mor. S. Greg. Deh veggiamo, perchè l'onnipotente Dio, sì duramente affligge, come dispetti a esso, coloro, i quali egli s'ha eletti per suo' carissimi eternalmente.