Lessicografia della Crusca in rete

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2° Edizione
Diz Giu. totali
17136 19 17155 forme
13322 17 13339 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
100) Dizion. 2° Ed. .
FERMEZZA
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pag.333



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Incontanente, stando tutta la casa, in sua fermezza, cadde il palco. [cioè saldezza]
101) Dizion. 2° Ed. .
ACCONCIARE.
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pag.13



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Esempio: E Dial. bell. don. Molto sontuosamente s'abbigli d'oro, e di perle, e di ricchissime vesti si ricuopra.


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Esempio: E G. V. lib. 7. 78. 1. Alla fine, per poco podere e seguito, s'acconciò co' Fiorentini.
102) Dizion. 2° Ed. .
TREBBIARE, e TRIBBIARE.
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pag.896



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Esempio: Dial. San. Greg. M. Avendo egli un dì recata all'aia alquanta biada, ch'egli avea segata, per trebbialla.


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Esempio: Fr. Giord. D. Le tribolazioni sono trebbie di Dio a trebbiar le genti, acciocchè si scevri la paglia dal grano, cioè il peccato dall'anima.
103) Dizion. 2° Ed. .
RUGGIRE
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pag.730



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Parea, che ruggisse, come lione, e belasse, come pecora, e ragghiasse, come asino.
104) Dizion. 2° Ed. .
IN TUTTO, E per tutto
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pag.451



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Lasciando io oggi in tutto e per tutto di parlar della bellezza dell'huomo.
105) Dizion. 2° Ed. .
GOFFERIA
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pag.383



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Che goffería è egli a vedere, ec. O grande sciochezza, o gran goffería.
106) Dizion. 2° Ed. .
ZELATO
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pag.946



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Egli il conoscea sì zelato, e rigido, che non avrebbe ricevuta nulla cosa.
107) Dizion. 2° Ed. .
FIORALISO
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pag.343



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Furono chiamati fioralisi, quasi fiori da visi, o fiori atti all'adornamento del viso.
108) Dizion. 2° Ed. .
BRACCIUOLO
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pag.129



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Esempio: Dial. San. Greg. Allora Gostanzo stava in su una scala a bracciuoli, ad accender lampane della Chiesa.
109) Dizion. 2° Ed. .
PECORA
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pag.589



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Esempio: Dial. San. Greg. M. Pareva, che ruggisse come leone, e belasse come pecora, e ragghiasse come asino.
110) Dizion. 2° Ed. .
STILLATO
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pag.840



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Esempio: Sper. dial. Per certo male starebbe quella repub. se ella fosse ridotta allo stillato del mio valore.
111) Dizion. 2° Ed. .
SCAVO
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pag.751



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Quello scavo, che è tra l'indice, e 'l dito grosso, fia bene assettato.
112) Dizion. 2° Ed. .
DILAVATO
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pag.260



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Esempio: Fir. Dial. bell. Don. Abbiam detto candida, perciocch'ella non vuol esser d'una bianchezza dilavata, senza alcuno splendore.
113) Dizion. 2° Ed. .
SVERGOGNA SVERGOGNATAMENTE.
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pag.854



1) id: bab0e424ccb9491ead7c3e6e90b7b36f)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Volendogli far perder la prova, salì in sul monte, e svergognatamente andò alla spelonca.
114) Dizion. 2° Ed. .
BRODONE
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pag.132



1) id: fb558d09b3164c33b509f1cb605a2c69)
Esempio: Fir. Dial. bell. doni. donn. Un paro di manichini foderati di pelle a un lucchesino, con brodoni scempi.
115) Dizion. 2° Ed. .
APPOSTOLATICO
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pag.66



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Esempio: Dial. S. Greg. Chi è questo villano, e rozzo huomo, lo quale presume d'usurpare l'uficio del nostro Appostolatico?
116) Dizion. 2° Ed. .
SOGGIOGAIA
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pag.800



1) id: abff4e676f8f4588ae2918a585e418f9)
Esempio: Fir. Dial. bell. don. Se il mento vien declinando verso la gola, e percuote in una piccola soggiogaia.
117) Dizion. 2° Ed. .
LEVARE
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pag.472



1) id: f3f0f1a0b3bc4d56ac585e0b4fd833b1)
Esempio: Fir. Dial. bell. don. Per iscrivere, ec. e mostrarmi vostro proccuratore, e' levano i pezzi del fatto mio.
118) Dizion. 2° Ed. .
RACCAPRICCIARE.
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pag.655



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Esempio: Fir. Dial. bell. don. Sì vede l'huomo dimenticarsi di se stesso, ec. raccapricciarsegli le membra, arricciarseli i capelli.
119) Dizion. 2° Ed. .
PALMENTO
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pag.574



1) id: b1839da03a1b4bd0be430099a9b793b9)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Entrò nella vigna, e colse quelli pochi raspi, che vi trovò, e recógli al palmento.


2) id: 93ce2aea98a44aeea0bb468c68cedc0b)
Esempio: E Dial. S. Greg. M. appresso. Uscì quel fanciullo del palmento, e chiuse, e suggellò lo celliere, e tornò alla Chiesa.


3) id: 564e4993c24948728b2c084626cf200e)
Esempio: M. V. 7. 52. Poi fornirono due case attraverso il canale, l'una di sovra, e l'altra di sotto, catuna con sei palmenti.