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140) Dizion. 2° Ed. . CALCIO Apri Voce completa pag.139 [141]

1) id: 236f4cbd75ba4ac4b2490d886905df98) Esempio: Fir. Dial. bell. don. Acciocchè al calcio noi non serviamo per isconciare, ma si bene per dare alla palla talora s'ella ci balza.

141) Dizion. 2° Ed. . STANGARE Apri Voce completa pag.834

1) id: ed824d6d344b4a54a4c26a1bc3145466) Esempio: Dial. S. Creg. Greg. M. Furono aperte con una tal potenza, che le stanghe, con le quali erano stangate, saltarono infino alla lunga.

142) Dizion. 2° Ed. . GIULLARE Apri Voce completa pag.381

1) id: 8479c9cac43a46559e6d2b89ca9ac1cc) Esempio: Dial. S. Greg. M. Venne un giullare con una sua scimia, e cominciò a sonar suo' cembali. ec. Poichè quel misero giullare ebbe mangiato.

143) Dizion. 2° Ed. . VIOTTOLO Apri Voce completa pag.930

1) id: be98bfc5eb0941d3aa22b28c2e4c9397) Esempio: Dial. S. Greg. M. Andando per una viottola molto stretta, non sappiendo ben guardare, pose lo piede fuor del viottolo, e cadde quindi giuso.

144) Dizion. 2° Ed. . GRACIDARE Apri Voce completa pag.387

1) id: 8d8d4afa0733468794b35c0717efadea) Esempio: Dial. S. Greg. M. Lo corbo con la bocca aperta, e con l'alie tese, cominciò ad andare dintorno a questo pane, e a gracidare.

145) Dizion. 2° Ed. . TRUFFARE Apri Voce completa pag.901

1) id: 528c9e537b4e4f1f8084fd75d06abccb) Esempio: Dial. S. Greg. M. Ed era sì dissoluto in giurare, e in turbarsi, e in truffare, che non dava vista di venir mai ad abito. 2) id: 3983168685e343aebc39555adce8def4) Esempio: S. Agost. C. D. Lo 'nfermo si truffò di quel suo medico dimestico, che gli avea predetto, che sarebbe tagliato da capo.

146) Dizion. 2° Ed. . MEDICINALE Apri Voce completa pag.506

1) id: 342c6f34910e492bb9d325959782b676) Esempio: Dial. S. Greg. M. Gli si fu fatto incontro in ispezie di medico, in sur'un mulo, e portava certi vasi medicinali [cioe da tener medicina]

147) Dizion. 2° Ed. . SOPPANNO Apri Voce completa pag.805

1) id: 0001e78df51849f4aec80a6ac3d55fc5) Esempio: Fir. Dial. bell. don. Queste parti possono aiutar con la bambagia, e co' soppanni, e, per dirlo a un tratto, con la 'ndustria del sarto.

148) Dizion. 2° Ed. . RISCALDAMENTO Apri Voce completa pag.715

1) id: 73178d18d52540e19d064c17b3244ab0) Esempio: Dial. S. Greg. M. Incominciò ad aver la febbre, per grande riscaldamento, e, fortemente trangosciando, con grandi voci, e con grandi strida, gridava: incontanente mi muoio.

149) Dizion. 2° Ed. . ORLO Apri Voce completa pag.564

1) id: 99761cc573994bb69bb231d22fa67450) Esempio: Fir. Dial. bell. Don. La bocca, ec. la quale fesse per lo traverso, fu poi ornata dalla Natura con que' due labbri quasi di coralli finissimi.

150) Dizion. 2° Ed. . PENNELLATA Apri Voce completa pag.593

1) id: 5ac13254064542d6b60a0d9d43e3095f) Esempio: Fir. Dial. bell. donn. Le lasceremo a' dipintori, i quali con una pennellata più, e una meno le possono allungare, e accortare, come torna lor bene.

151) Dizion. 2° Ed. . VITE. Apri Voce completa pag.932

1) id: a93317aec32f42cfb60d026cfa5fd8fa) Esempio: Fir. Dial. bell. Don. Hanno gli orecchj in quel pertugio, che manda dentro la voce, quella certa rivoltura, sinuosità, e via fatta a vite. Latin. helix, cochlea.

152) Dizion. 2° Ed. . PROFFILARE Apri Voce completa pag.638

1) id: 2019fa22da614c27a3c6c0f6b43e765b) Esempio: Fir. Dial. bell. don. Voglio mostrar, come i dipintori risolvono la perfezione del proffilo in un triangolo: ma stievi a mente, che poche poche donne riescono in proffilo.

153) Dizion. 2° Ed. . GHIOTTO Apri Voce completa pag.775 [375]

1) id: 23af22226c1549e9ad3fd44447efbb3f) Esempio: Fior. Fir. Dial. bell. don. Si vedrà una, ec. che potrà meritamente esser giudicata bella da ognuno, non di meno non avrà un certo ghiotto, come ha la sorella.

154) Dizion. 2° Ed. . INCARNATO Apri Voce completa pag.417

1) id: 62985b377f464dbcbde66f3802f62230) Esempio: Dial. bell. don. Lo 'ncarnato altrimenti imbalconato è un color bianco ombreggiato di rosso, o un rosso ombreggiato di bianco, simile alle rose, che incarnate, o imbalconate si chiamano.

155) Dizion. 2° Ed. . DORMENTORO Apri Voce completa pag.299

1) id: 907f0cf7dec04fc39868df6fd0f2e2b4) Esempio: Dial. S. Greg. M. Dirovvi in che luogo dobbiate far la Chiesa, e in che luogo lo dormentoro, e in che luogo l'ospizio, e tutte l'altre oficeríe, e case necessarie.

156) Dizion. 2° Ed. . CORDA Apri Voce completa pag.223

1) id: ffe9c06a62744187a55934a45f08ce22) Esempio: Fir. Dial. bell. don. La gola vuol'esser tonda, ec. e fare, nel volgersi or quà or là, certe piegature, che mostrino or l'una, or l'altra delle due corde, che mettono in mezzo le canne vitali. 2) id: cfb49fdc56d74ac586afe0de20186b55) Esempio: Dan. Purg. c. 7. D'ogni valor portò cinta la corda.

157) Dizion. 2° Ed. . D Apri Voce completa pag.243

2) id: c919a467aca94b77aea27b5251159a5c) Definiz: Lettera, che ha gran parentela con la T, e perciò molte voci latine, nel farsi nostrali, hanno mutato il T in D. come più dolce di suono, Latro Ladro, Potestas Podestà, Litus Lido. Acconsente dopo di se solamente la R, oltre alle vocali, tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono, come DRAGO, SALAMANDRA. Riceve avanti di se, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, La L, N, R, S, come GELDRA, BANDO, VERDE, DISDICEVOLE. Ma la S, avanti la d. si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla preposizione DIS, come DISDIRE. Nel principio si trova più spesso, come SDEGNO, SDENTATO: e deesi sempre profferire la S, avanti, nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce ACCUSA, conforme al detto nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre, come FREDDO, ADDURRE.

158) Dizion. 2° Ed. . SPIRARE Apri Voce completa pag.826

1) id: 20ab386dfcea4a3f8698d061464fb5b9) Esempio: Fir. Dial. bell. don. Così mobili siate voi donne, ec. si che, ec. dirò arditamente, a questi vostri, e miei nimici, i quali, come vi sono innanzi, par che spirino, e poi dietro vi suonano le predelle.

159) Dizion. 2° Ed. . CELLIERE Apri Voce completa pag.168

1) id: b0778691282647308b46003a4804436e) Esempio: Dial. S. Greg. M. E per tutte le botti, e tutte le vasella da vino del celliere, ne mise un poco, ec. E poi uscì quel fanciullo del palmento, e chiuse, e suggello il celliere, e tornò alla chiesa.

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