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240) Dizion. 2° Ed. .
FAMILIARMENTE
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pag.321



1) id: 7cdf6e70f1114da290728765340b81a0)
Esempio: Bocc. n. 93. 13. Benignamente l'aveva ricevuto, e familiarmente accompagnato.
241) Dizion. 2° Ed. .
BENEDETTO.
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pag.117



1) id: 0de9417c57764effb1bc71fea694caf3)
Esempio: Bocc. n. 60. 21. E perciò, figliuoli benedetti, qua v'appresserete.


2) id: 256de16b7a3a47098f7142646e5d3681)
Esempio: E Bocc. nov. 1. 16. Ma se pure avvenisse, che Iddio la vostra benedetta, e ben disposta anima chiamasse a se.


3) id: 5ec34a062eef4d54b6411bd751de28c9)
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Posciachè tai tre donne benedette, Curan di te.
242) Dizion. 2° Ed. .
GREMBO
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pag.392



1) id: 6c703ac8df8640f59b4f6d3a18ea8742)
Esempio: Bocc. n. 36. 11. E lui, caduto, ritirandosi in grembo.


2) id: b1e3b58a369047ccad9f8c8fba50c966)
Esempio: E Bocc. di sopra. Fatto del mantello grembo, quello di pietre empiè.


3) id: 28415a26827b4f799ba00b9d741c7e64)
Esempio: Bocc. n. 73. 14. Alzandosi i gheroni della gonnella, che all'Analda non era, e faccendo di quegli ampio grembo, ec. non dopo molto gli empiè.


4) id: 98254405533746a186801d47a9a1840d)
Esempio: Dan. Purg. c. 8. E dicea, ch'e' sedette in grembo a Dido.


5) id: 084ea53f2a98419cbd374c2930dd7927)
Esempio: E Petr. Sonet. 113. Fama nell'odorato, e ricco grembo D'Arabi monti [cioè nelle valli di quei monti.


6) id: 8a4aed10cdeb45759a7fbec53037b01a)
Definiz: ¶ Per grembiule, o lembo di vesta, piegato, e acconcio, per mettervi dentro, e portare che che si sia.


7) id: 839d0be6fbc647e4b45d6f66da2466c0)
Esempio: E Dan. Infer. can. 12. Dicendo colui fesse in grembo a Dio, lo cuor, che su Tamigi ancor si cola [cioè in Chiesa.]
243) Dizion. 2° Ed. .
RICOPERCHIARE
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pag.694



1) id: 27450d659d7f467f905ba494cc7f47fb)
Esempio: Bocc. n. 99. 49. E poco vino lasciatovi, quella ricoperchiò.


2) id: 6d0485963eef46909816f32c1c13a79e)
Esempio: E Bocc. appresso. Ricoperchiata la coppa, la sposa bee il rimanente.
244) Dizion. 2° Ed. .
PESCATORE
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pag.603



1) id: 59eb16b2a95f4d48a0d93273014a9aba)
Esempio: Bocc. n. 42. 9. E quivi serviva certi pescatori Cristiani.


2) id: 7ced73975c0146e098c1d6b23c62f5f7)
Esempio: E Bocc. nov. 27. 18. E quale col giacchio il pescatore d'occupare nel fiume molti pesci, ec.


3) id: 64726481d20441719074f2f1d25eb07d)
Esempio: E Dan. Par. 18. Ch'io non conosco il pescator, ne Polo.
245) Dizion. 2° Ed. .
PRELATURA
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pag.629



1) id: 6b67a95e1cb847228e605852b91d371b)
Esempio: Bocc. n. 27. Procacciare i vescovadi, e l'altre prelature maggiori.
246) Dizion. 2° Ed. .
RILEVATO
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pag.703



1) id: 1fe1a7824f5f4eb4a5e8af6a51cb7515)
Esempio: Bocc. nov. 41. 6. Il petto poco ancora rilevato.


2) id: feb2640bfd2b48f0836a2fb50c4acc35)
Esempio: G. V. 10. 70. 1. E puosesi a sedere sopra un ricco trono rilevato.


3) id: 62c328e0f3bc4ca591dca5c5c184d295)
Esempio: M. V. 2. tit. Dell'alto, e rilevato stato della Casa de' Visconti di Milano.


4) id: 5582ef0d7d9946aaa8f9a8ad7972ad01)
Esempio: Lab. n. 252. E chi non sa, che per lo rimenar la pasta, ch'è cosa insensibile, ec. gonfia, e, dove mucida parea, divien rilevata?


5) id: 471f201ca6d84d329f52ec3668f5ddee)
Esempio: M. V. 9. 1. Cose grandi, e pericolose in fatti d'arme, alte, e rilevate feciono.


6) id: 5689b575128140deb797d11660d34ee4)
Esempio: G. V. 10. 154. 3. E tutti i vestiti di drappi di seta rilevati fur tolti [cioè con rilievo d'opere]
247) Dizion. 2° Ed. .
SAPORITAMENTE
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pag.741



1) id: ced8da5194c04c72aecf5b391dc6424e)
Esempio: Bocc. nov. 52. 6. Cominciava a ber sì saporitamente.
248) Dizion. 2° Ed. .
DI SUBITO
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pag.290



1) id: 22d2964c71694fe38896cbfb2d730c7e)
Esempio: Bocc. n. 5. 4. Di subito ferventemente la cominciò ad amare.
249) Dizion. 2° Ed. .
STROPICCIO.
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pag.849



1) id: 55fcadeb29dd474d94b17d451911a9d2)
Esempio: Bocc. n. 4. 5. Parendogli aver sentito alcuno stropiccío di piedi.


2) id: ab1fe1d9e18a40d497dbd1977ea8b37f)
Esempio: Guid. G. E stato ardito di combatter me, e li miei, con istropiccío di tanta guerra.


3) id: 23e5ce80347a49e3aa4e335460fbdd81)
Esempio: Liv. M. Elli, sentiro il romore, e lo stropiccío dell'armi.
250) Dizion. 2° Ed. .
BIANCHISSIMO
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pag.121



1) id: 01b757d7381f46e7b788a964610232c1)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 6. Era una fonte di marmo bianchissimo.


2) id: 6568b3e527c9486cb958f409991c47e4)
Esempio: E Bocc. introd. n. 54. Quivi le tavole mise videro, con tovaglie bianchissime.
251) Dizion. 2° Ed. .
ORA
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pag.560



1) id: 966291aa40db497b85a66637823ba1ed)
Esempio: Bocc. n. 54. 6. Ora innanzi, e ora addietro, e da lato si riguardava.


2) id: 44cb8674fc3844fe9d5bdabb4c31a957)
Esempio: Bocc. n. 20. 2. E con questa, e con quella, ora una volta, ora un'altra sollazzandosi.


3) id: bbad5217702f44ab8c7f9866e8bfc991)
Esempio: Bocc. n. 24. 10. Ora io vel'ho udito dir mille volte, chi la sera non cena, tutta notte si dimena.


4) id: 1ca2d67e7b09405dbcf698864e94e8d4)
Esempio: E Petr. canz. 5. 5. Dunque era è 'l tempo da ritrarre il collo.


5) id: 943e6c6bade9497abd92e39dd6d77c92)
Esempio: Dan. Par. 2. Or dirai tu, che si dimostra tetro.


6) id: d29923952d7549b4a7562c5902c7b913)
Esempio: Petr. Son. 1. Ma ben veggio or, sì come al popol tutto.


7) id: 7b57e20ba4214ad5925816a4ce63db8a)
Esempio: E Dan. Par. cant. 8. Che 'l Sol vagheggia, or da coppa, or da ciglio.


8) id: 8d985ce24718452b9c4a6ad7d59ab6a9)
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Tu m'hai con disiderio il cuor disposto Sì, al venir, con le parole tue, Ch'io son tornato nel primo proposto, Or va, ch'un sol volere, è d'amendue.
252) Dizion. 2° Ed. .
SPAURIRE
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pag.819



1) id: 871fb4a574974d9bafc4fd6f2cbd472c)
Esempio: Bocc. n. 6. 4. E in brieve tanto lo spaurì, che 'l buon'huomo, ec.


2) id: b5c2dc3f8c954bd6b222f340bae63403)
Esempio: G. V. 9. 346. 2. Per ispaurire i Franceschi lor soldati.


3) id: e17a8b406e1e4d9ea2162aab9f23d7d6)
Esempio: Cr. 9. 3. 2. Acciocchè non ispaurissero, quando fossero dal latte partiti.
253) Dizion. 2° Ed. .
FINALE
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pag.340



1) id: 3ee64ef0ca4b4027b793bfce85e69422)
Esempio: Bocc. g. 6. p. 6. Che tu sopra essa dei sentenzia finale.


2) id: 0488ae2e24cd47539cb14346fbe4150e)
Esempio: Liv. dec. 3. E presso, che al finale disfacimento si pervenne.


3) id: 23bcddeaa2734c95b77c8246a4cfd683)
Esempio: Cr. 9. 32. 3. A quel medesimo rimedio finale è, che 'l luogo dell'anca predetta, cosi per lungo, come per traverso, s'incenda.


4) id: e0eca1ce537045989d07aa3ea09bb7f8)
Esempio: But. Le cagioni, che sono da investigare ne' principj degli autori son quattro, cioè cagione materiale, formale, efficiente, e finale.
254) Dizion. 2° Ed. .
MEMORABILE
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pag.508



1) id: 02f782883d75452aa93ab8b3e403e6d5)
Esempio: Bocc. Introd. n. 27. Oh quante memorabili schiatte, quante amplissime eredità.


2) id: 36517b1e4eb148209227c0ceb472ca19)
Esempio: Petr. cap. 5. La gran vendetta, e memorabil feo.
255) Dizion. 2° Ed. .
USO
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pag.944



1) id: c0ab578abc78432bba5d490db81b2205)
Esempio: Bocc. Introd. n. 16. Discorse un'uso, quasi davanti mai non udito.


2) id: cf4d7f4ba3e24aba96a210231a24dc97)
Esempio: E Bocc. nov. 15. 18. Richiedendo il naturale uso di dover deporre il superfluo peso del ventre.


3) id: 4676ab51cccb47ecaa440aa2f3bbce1e)
Esempio: G. V. 1. 35. 1. Niuno dovesse vendere, ne comperare, pane vino, o altre cose, che a uso di battaglia fossono.


4) id: 8018fed681f84e568fce5720eefce344)
Esempio: E G. V. cap. 48. E così per l'uso del detto porto.


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Esempio: Dan. Purg. 8. Uso e natura sì la privilegia.


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Esempio: Cr. 10. 11. 3. Mancando la potenzia, e la 'ndustria, la quale per uso acquistano.


7) id: 3e3eb2bce1824577b4c561d229215be8)
Esempio: E Amm. ant. appresso. L'uso, e la sperienza signoreggiano l'arti, e non è niuna scienzia, nella quale non s'appari, faccendo prima male, che bene: e di qui il proverbio. Guastando s'impara. Latin. errando discitur.


8) id: 168155009f4e46d594919c91a9076cee)
Esempio: Petr. Son. 256. E quello aurato, e raro Strale, onde a Morte piacque, oltre a nostro uso.


9) id: a5b8579b12bc49d785637b3912e853b1)
Esempio: Maest. Aldob. lungo uso vince dritto, e ragione.


10) id: 614cb1d7f26e428f8ba359c148cc6a0b)
Esempio: Dan. Par. 10. Perch'io lo 'ngegno, l'arte, e l'uso chiami.


11) id: 9248ceb0827d43a68eb0ee98469822b5)
Esempio: Passav. c. 21. E 'l detto comune si verifica, che l'uso si converte in natura. Latin. usus est altera natura.


12) id: 122b577cc6b149a4b9f112d4f5ee2ef8)
Esempio: Cavalc. fr. ling. E Seneca però ancor dice, che non è posto il bene dell'huomo nel lungo spazio del tempo, ma nell'uso.
256) Dizion. 2° Ed. .
PAURA
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pag.588



1) id: 639f1bbee06242e5ad905b75d7fdc698)
Esempio: Bocc. Introd. n. 10. Dalle quali cose, ec. nacquero diverse paure.


2) id: 28040c817fff47239bc85649d6cf9f0a)
Esempio: E Bocc. num. 26. Per la paura, che avevano i sani.


3) id: 5ff581e5006a443e814df592e7847eb3)
Esempio: Dan. Purg. 2. Se cosa appare, ond'egli abbian paura.


4) id: 9c465144fb6d4fbca804c4aa4ff4f1d0)
Esempio: Petr. canz. 18. 3. Ma la paura un poco, Che 'l sangue vago, per le vene, agghiaccia, Risalda il cuor.


5) id: 449df57874f84d1b9d148a5f7c341eec)
Esempio: E But. altrove. Sopraggiunse la paura, ch'è una delle compagne della lussuria.


6) id: 89dbe1bc5a974ef2aac0c66abfeb7fd1)
Esempio: Albert. cap. 47. La paura d'Iddio è ammaestramento di sapere, e l'umiltade andrà innanzi alla gloria.
257) Dizion. 2° Ed. .
CENARE
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pag.168



1) id: 14cfb3d43e08498a9bd50b3083ed11e5)
Esempio: Bocc. introd. n. 27. Nell'altro mondo cenarono con li lor parenti.


2) id: 7a6a10dc16c24c2681a4dced9d7654ee)
Esempio: E Bocc. n. 61. 4. E Gianni alcuna volta vi veniva a cenare, e ad albergo.


3) id: 6f830022338b4604a8b70c452b9af812)
Esempio: Bocc. n. 24. 11. Chi la sera non cena tutta notte si dimena.


4) id: 9e7d78f5aa8643c191969958d99f4b6d)
Esempio: E Bocc. g. 7. f. 3. Senza alcuna mosca, riposatamente, e con letizia cenarono.


5) id: 89c9f793126443d3a6792c2e460c4af3)
Definiz: E proverb.
258) Dizion. 2° Ed. .
SERVENTE
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pag.781



1) id: ba73fea947934e36ba1855a9b57d7007)
Esempio: Bocc. Introd. n. 16. L'avarizia de' serventi, li qual, ec. servieno.


2) id: a6bff59964074c3bbf02fe24977a38d0)
Esempio: E Bocc. nov. 31. 5. Faráne questa sera un soffione alla tua servente.


3) id: 2c8f51d2da9246eaa4612db8a455e0d9)
Esempio: Dan. Rim. Io son servente, e quando io penso a cui, Quel ch'ella sia, di tutto son contento.
259) Dizion. 2° Ed. .
TAVOLIERE.
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pag.865



1) id: da6a5798e5504e69a59c5620d9ece25f)
Esempio: Bocc. introd. n. 56. E hacci, come voi vedete, e tavolieri, e scacchieri.


2) id: 8285564ac17d42088d4566f325480221)
Esempio: Com. Purg. 6. Quando li giucatori si parton dal tavoliere, quelli che ha perduto riman solo, e dice fra se stesso: quaderno, e asso venne con zara.