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2° Edizione
Diz Giu. totali
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10229 15 10244 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
240) Dizion. 2° Ed. .
VAIO
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pag.905



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Esempio: Quad. cont. Demmone per lui fior. 6 d'oro, per un fodero di dossi vai, per Monna Simona.
241) Dizion. 2° Ed. .
PRESTA
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pag.631



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Esempio: Matt. Vill. 8. 99. Eziandio affannando di presta i suoi cittadini, diede a' caporali contanti fior. 2000.
242) Dizion. 2° Ed. .
ACCOGLIEBE ACCOGLIERE
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pag.11



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Esempio: E M. V. lib. 2. 4. Accolti, e fatti accogliere, quasi tutti i soldati oltramontani d'Italia.
243) Dizion. 2° Ed. .
ESORDIO
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pag.313



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Esempio: E G. V. cap. 148. 2. Incontanente il suo esordio d'Italia lasciò, e andonne nella Magna.
244) Dizion. 2° Ed. .
CAPORALE
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pag.153



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Esempio: E G. V. lib. 12. 89. 2. E mandò lettere a tutte le caporali città d'Italia.
245) Dizion. 2° Ed. .
D
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pag.243



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Definiz: Lettera, che ha gran parentela con la T, e perciò molte voci latine, nel farsi nostrali, hanno mutato il T in D. come più dolce di suono, Latro Ladro, Potestas Podestà, Litus Lido. Acconsente dopo di se solamente la R, oltre alle vocali, tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono, come DRAGO, SALAMANDRA. Riceve avanti di se, nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, La L, N, R, S, come GELDRA, BANDO, VERDE, DISDICEVOLE. Ma la S, avanti la d. si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla preposizione DIS, come DISDIRE. Nel principio si trova più spesso, come SDEGNO, SDENTATO: e deesi sempre profferire la S, avanti, nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce ACCUSA, conforme al detto nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre, come FREDDO, ADDURRE.
246) Dizion. 2° Ed. .
PAGANO
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pag.571



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Gli avari si posson propriamente appellar pagáni, gli quali adorano gl'Idoli d'oro, e d'ariento.
247) Dizion. 2° Ed. .
ORA
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pag.560



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Esempio: Petr. canz. 26. 6. Ma pur, che l'ora, un poco, Fior bianchi, e gialli per le piagge muova.
248) Dizion. 2° Ed. .
RUVISTIGO RUVISTICO
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pag.731



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Definiz: Pianta salvatica, che fa per le siepi: fa il fior bianco a pina. Dicesi anche ligustro. Lat. ligustrum.
249) Dizion. 2° Ed. .
PANATTIERE
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pag.574



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Esempio: Sen. Pist. Il panattier mio non avea fior di pane, ma e' n'aveva il Castaldo, e 'l Lavoratore.
250) Dizion. 2° Ed. .
GELSOMINO
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pag.371



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Definiz: Pianta nota, che produce fior bianchi odoriferi. Un valent'huomo la chiama Iasme, e dice, che alcuni l'appellano apiaria.


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Esempio: Bocc. nov. 80. 10. Qual d'acqua di fior d'aranci, qual d'acqua di fior di gelsomino, e qual d'acqua Nanfa.
251) Dizion. 2° Ed. .
GIALLO
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pag.775 [375]



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Esempio: Petrar. canz. 28. 6. Ma, pur, che l'Ora un poco, Fior bianchi, e gialli per le piagge muova.
252) Dizion. 2° Ed. .
CIMBOTTOLO
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pag.181



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Gli prese lo piede, e fecelo cadére un gran cimbóttolo in sur'un gran sasso.
253) Dizion. 2° Ed. .
ZACCHERA
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pag.946



1) id: b45b6a9a094c4f5a8cef6348d3a064d2)
Esempio: Cron. Vell. Venne in Firenze, e lasciommi una zacchera di parecchi fior. poi n'andò in Verona al soldo.
254) Dizion. 2° Ed. .
SUBBISSAMENTO.
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pag.849



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Esempio: Fior. vir. A. Mon. Nel romor del subbissamento, la donna di Lotto, ec. diventò una statua di marmo.
255) Dizion. 2° Ed. .
BUGIA
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pag.134



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Esempio: Fior. vir. Bugia si è a celar la verità con alcun color di parlare, con animo d'ingannare altrui.
256) Dizion. 2° Ed. .
COGNO
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pag.189



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Esempio: E G. V. cap. 99. 3. Che di vendemmia valse il cogno del comunal vino fior. 6. d'oro.
257) Dizion. 2° Ed. .
ENTRATA.
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pag.309



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Esempio: G. V. 12. 8. 9. Montavano l'anno più di 200. mila fior. d'oro. Senza l'altre entrate, e gravezze.
258) Dizion. 2° Ed. .
MISAGIO
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pag.519



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Esempio: Sen. Pist. In loro non ha fior d'agio, e se ve n'ha fiore, e' v'ha assai più misagio.
259) Dizion. 2° Ed. .
DISCORDIA
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pag.274



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Esempio: Fior. vir. A. Mon. Discordia si è ne' cuori di coloro, che non vogliono l'uno quel che l'altro.