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100) Dizion. 2° Ed. . ANTIPORTO, e ANTIPORTA. Apri Voce completa pag.60

1) id: 03e9928d0cda4ff48323ebf17af39da3) Definiz: Andróne, o andito, ch'è tra l'una porta, e l'altra, o di casa, o di città. Lat. vestibulum, atrium. Gr. πρόθυρον. Vedi Fl. car. 43. 2) id: 0d82d1f55711415f8197802d501070c2) Esempio: G. V. 6. 6. 2. E per forza combatterono l'antiporto, e ruppono i serragli, ed entrarono nelle borgora.

101) Dizion. 2° Ed. . A CAMPO. Apri Voce completa pag.8

1) id: 432e778f455b4430abf9d4d131c5e283) Esempio: E G. V. lib. 6. 6. 2. Tornando si puosono a campo a Siena.

102) Dizion. 2° Ed. . BISANTE Apri Voce completa pag.122

1) id: 28e95a97d9744e7f97ee6238790a48d6) Esempio: N. ant. 6. 6. Ora andate, tra tutti voi, mi recate cento bisanti d'oro.

103) Dizion. 2° Ed. . MASCELLA Apri Voce completa pag.502

1) id: e29a2c963bdf41cc85655c53ba1ec631) Esempio: Cr. lib. 9. 6. 6. Gli si cavino della mascella di sotto quattro denti.

104) Dizion. 2° Ed. . SILENZIO Apri Voce completa pag.790

1) id: 5ac0e380046040aea4bf3c4cb24c0641) Esempio: Bocc. g. 6. p. 6. E la Reina l'aveva ben sei volte posto silenzio. 2) id: 75b58b86fc4e4ec2a6c494ac24e3dbf7) Esempio: G. V. 8. 92. 6. E fatto silenzio, si disse, che mai, ec.

105) Dizion. 2° Ed. . TORZIONE Apri Voce completa pag.881

1) id: ecd28fc4ffec47ec91652028463535dd) Esempio: E G. V. lib. 6. 25. 6. Faccendo forze, e torzioni alle sacre persone.

106) Dizion. 2° Ed. . MONACO Apri Voce completa pag.527

1) id: 01c8e6b70de441beb33f918a890396e0) Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. L'abito non fa 'l monaco, che è a dire, fatti e non apparenze. Latin. barba non facit philosophum. Flos. 315.

107) Dizion. 2° Ed. . NANNA Apri Voce completa pag.538

1) id: bbedd04b339a41538b9d091ce85d7991) Definiz: Voce detta dalle balie, quando, nel ninnare, o cullare i bambini, vogliono fargli addormentare, dicendo, ninna nanna. Latin. lallus, Gr. νύννιος. Flos. 15.

108) Dizion. 2° Ed. . MATERASSO, e MATERASSA, Apri Voce completa pag.503

1) id: e9695f420c664b569790082c0f52b7d4) Definiz: Arnese da letto, ripieno, per lo più, di lana, per dormirvi sopra. Lat. anaclinterium. gr. ἀνακλιντήριον. Vedi della sua origine. Flos. c. 169.

109) Dizion. 2° Ed. . MELE Apri Voce completa pag.506

1) id: b4e61681eeeb4fa2b2cdbdfdca8c8b23) Definiz: E quell'altro. Il mele si fa leccare, perch'egli è dolce, dolce e vale, che chi vuole essere amato, gli convien procedere dolcemente. Flos. 13.

110) Dizion. 2° Ed. . MAIO Apri Voce completa pag.490

1) id: 6e53780aa57443d6998472e0e2bdb4d7) Definiz: ¶ E MAIO diciamo a quel ramo d'albero, che i contadini piantano la notte di calendi Maggio avanti all'uscio delle loro innamorate. Vedi Flos. 407.

111) Dizion. 2° Ed. . MANEGGIARE Apri Voce completa pag.495

1) id: 0f56880b90fa43549e70347b349dfb51) Definiz: Di qui MANEGGIO nome. Lat. negocium. Flos. 32. Onde essere in un gran maneggio, essere in un gran traffico, e negocio di grande affare.

112) Dizion. 2° Ed. . MANTELLO Apri Voce completa pag.496

1) id: bf6f918086384f10ada2a138dbf6d451) Definiz: Spezie di vestimento, per lo più, con bavero, e senza maniche, che si porta sopra gli altri panni. Lat. pallium. gr. ἱμάτιον. Flos. 10. 2) id: dbe4eb2db4cc407882786942fa95cb74) Esempio: Bocc. n. 22. 6. Inviluppato in un gran mantello. 3) id: 6d61fbc27f424daa923c2bfa4aad00a4) Definiz: ¶ Cavarne cappa, o mantello, è venire a qualche conclusione, tolta la metaf. dal sarto, che se della pezza del panno non esce il mantello, ne cava la cappa, o altro vestimento minore. Flos. 10. 4) id: a44606390adb4d1b892ca08ea7d23abc) Definiz: ¶ Diciamo. Ne di state, ne di verno, non andar senza mantello, e vale: star sempre provveduto per tutti i casi, che posson nascere, tolta la metaf. dal poter piover la state, sì come il verno. gr. βαίτη κἀν θέρῃ, κὶ καὶ χειμῶνι ἀγαθόν. Baeta tum hyeme, tum aestate bona. Flos. 128.

113) Dizion. 2° Ed. . PRO Apri Voce completa pag.636

1) id: 7639f6fdf14d4ae1a1805b6adea58467) Definiz: ¶ Diciam buon pro ti faccia, che è augurare altrui bene, rallegrandosi di qualche sua felicità. Lat. prosit. onde dare il buon prò. Flos. 91.

114) Dizion. 2° Ed. . PORCA Apri Voce completa pag.621

1) id: ce7ebba2769640f097e4e4bcea1275f6) Esempio: Cr. 6. 2. 6. E di nuovo l'aiuóle, cioè le porche, si cuoprano di letáme.

115) Dizion. 2° Ed. . ASPIRARE Apri Voce completa pag.82

1) id: edfd2d681cb740f494cd8a037d8f8c6d) Esempio: Petr. canz. 6. 6. E non s'aspira al glorioso regno Certo in più salda nave.

116) Dizion. 2° Ed. . TIEPIDO. Apri Voce completa pag.876

1) id: 250e6431182a4e739088ba096fdf4d6c) Esempio: Cr. 6. 6. 1. Ogni stato del Ciel sostiene, ma più del tiepido si rallegra.

117) Dizion. 2° Ed. . SPEDALIERE Apri Voce completa pag.820

1) id: 0e2b3abf12c2442d85b9c3a9d7bc6d5d) Esempio: G. Vill. 6. 25. 6. E non restituì a' tempieri, e spedalieri le loro magioni.

118) Dizion. 2° Ed. . CERTO Apri Voce completa pag.171

1) id: 5434b30330c64d44a4ed2f9bf5494937) Esempio: Petr. canz. 6. 6. E non s'aspira al glorioso regno, Certo in più salda nave.

119) Dizion. 2° Ed. . PONTEFICE Apri Voce completa pag.619

1) id: e5faafa737b648c4b266a3c80082dd99) Esempio: Petr. cap. 6. Pontefici regnanti, e Imperadori.

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