Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 4162 forme, per un totale di 2536 occorrenze

2° Edizione
Diz Giu. totali
4158 4 4162 forme
2533 3 2536 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 2° Ed. .
ONORE
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pag.558



1) id: c175cec218564002a9f51daf13b11016)
Esempio: Fra. Iac. Cessol. Onore non è altro, che rendimento di riverenza, in testimonianza di virtudi.


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Esempio: E Bocc. g. 6. f. 15. Bella giovane, tu mi facesti oggi onore della corona, ed io il voglio fare a te della canzone.
181) Dizion. 2° Ed. .
LEALISSIMO
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pag.467



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Esempio: Fra. Iac. da Cess. Un mercatante lealissimo, pur dicendo, che quel deposito non avea ricevuto.
182) Dizion. 2° Ed. .
SCALA
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pag.745



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Esempio: Iac. Tac. Dav. ann. Gli scalatori dell'argine erano di sopra percussati duramente.
183) Dizion. 2° Ed. .
SCORDANZA
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pag.763



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Esempio: Fr. Iac. Cessol. Quando tra i cavalieri nasce scordanza di volontade, rade volte se n'aspetta vittoria della battaglia.
184) Dizion. 2° Ed. .
MAESTA
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pag.486



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Esempio: Fr. Iac. Cess. La maestà dello imperio si conviene, che sia non solamente ornata d'armi, ma di leggi.
185) Dizion. 2° Ed. .
QUISTIONATORE.
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pag.655



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Esempio: Fr. Iac. Cess. Quando molti medici si ragunano ad uno infermo, non si facciano disputatori, o vero quistionatori.
186) Dizion. 2° Ed. .
VASELLAIO.
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pag.909



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Esempio: Fr. Iac. Cessol. Io sono Re di Cicilia, mio padre fu vasellaio, e abbo in riverenza la ventura.
187) Dizion. 2° Ed. .
COMPUTAMENTO
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pag.199



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Esempio: Fr. Iac. T. Se la sua famiglia gode, E' n'ha molto spiacimento, D'ogni lor mangiar, che ode, Fanne gran computamento] cioè tien conto di ciò, ch'e' mangiano, e, come si dice, conta loro i bocconi].
188) Dizion. 2° Ed. .
CURATORE
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pag.241



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Esempio: Fra. Iac. da Cess. E più tosto sarà creduto essere ucciditor d'huomini, che curator d'infermi [cioè medico]
189) Dizion. 2° Ed. .
SMEMORAGGINE
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pag.795



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Esempio: Fr. Iac. Cessol. Somma smemoraggine è avere speranza nella fede di coloro, della cui perfidezza tu sie tante volte ingannato.
190) Dizion. 2° Ed. .
PIETÀ, e PIATÀ
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pag.610



1) id: 83bb9214b10a45ceb4e11b0c01196025)
Esempio: Fr. Iac. Cessol. Pietade si è uno effetto accettevole, che viene da dolcezza di benigna mente, di dare aiuto a tutti.
191) Dizion. 2° Ed. .
FRANCHEGGIARE
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pag.355



1) id: 007193c045714a308e8f567a5247bc6a)
Esempio: Fr. Iac. Cess. E fuggendo le Signorie naturali, addomandano d'esser francheggiati, e poi diventano fanti d'altri vili signori [cioè fatti liberi.]
192) Dizion. 2° Ed. .
SCIALACQUATORE
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pag.756



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Esempio: Fr. Iac. Cessol. Agli scialacquatori, e guastatori debbono esser dati curatori, acciocchè, poich'egli avessono consumato ogni cosa, non sien costretti d'imbolare.


2) id: 6d8c5dc7fbdb4ec0a0181b1d39126a6d)
Esempio: Rosaio della vit. F. Pand. Non si dee appellar giusto, ne liberale uno scialacquatore, e donatore sanza ordine, e misura.
193) Dizion. 2° Ed. .
CELATO
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pag.168



1) id: a729cd59d000494a8a1be1c0fb357d22)
Esempio: Fr. Iac. da Cess. Comandò, che tutti mangiassero in palese, acciocchè le ricchezze non fossero altrui cagione di Lussuria, in celato.
194) Dizion. 2° Ed. .
FEMMINACCIOLO
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pag.332



1) id: 9c670f77511c46ada1952cfbf4a49b7c)
Esempio: Fr. Iac. Cess. Sapeva ben lo 'ngegnoso huomo, che 'l male dilettamento fa gli huomini femminaccioli, e assottiglia il corpo soggetto a carnalità.
195) Dizion. 2° Ed. .
A TRABOCCO
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pag.89



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Esempio: Fr. Iac. da Cessole. Il detto Codro s'acconciò in abito pellegrino, e non cavalleresco, e misesi in battaglia contra i nimici a trabocco.
196) Dizion. 2° Ed. .
SEGOLO
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pag.773



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Esempio: Fr. Iac. Cessol. Alla cinta aveva un segolo, o vero pennato, con che si potan le vigne, e gli alberi, tagliandone il soperchio.
197) Dizion. 2° Ed. .
PENNATO
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pag.593



1) id: 9274d835e37c481fb1851c44fc898eb3)
Esempio: Fr. Iac. Cess. Alla cintura aveva un segolo, o vero pennato, con che si potano le vigne, e gli alberi, tagliandone il soperchio.
198) Dizion. 2° Ed. .
BISTENDARE
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pag.122



1) id: bebac3ebb3f9468391e640e8b9570810)
Definiz: Bistentare, mutato il t, in d. Star con disagio, e bistento. Lat. angi, cruciari.
199) Dizion. 2° Ed. .
INCORARE
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pag.423



1) id: a694fa0093d34a51ac5439857ad6ab3a)
Esempio: Fr. Iac. Cessol. Mi diedi a servir loro, ammonendogli, che se incorreranno bene nella mente loro, leggiermente potranno avere nel cuor loro quella battaglia.