1)
Dizion. 2° Ed. .
ONORE
Apri Voce completa
pag.558
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ONORE.
Definiz: | Lat. honor, honos. |
Esempio: | Fra. Iac. Cessol. Onore non è altro, che rendimento di riverenza, in
testimonianza di virtudi. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 4. Fannomi onore, e di ciò fanno bene. |
Esempio: | Boc. n. 18. 3. Erasi il Conte levato, non miga a guisa di Padre, ma di povero
huomo, a fare onore alla figliuola. Qui vale anche, in riconoscimento di maggioranza, e di dignità, stendendosi
a ogni sorte di cortesía, come: dar la man ritta, inchinarsi, cedere il luogo, e simili. |
Esempio: | E Bocc. nov. 29. 11. Lietamente ricevuto, e con onore.
|
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 15. Bella giovane, tu mi facesti oggi onore
della corona, ed io il voglio fare a te della canzone. |
Esempio: | Petr. canz. 44. 1. Che vorria fare onore alla sua donna. |
Esempio: | E Petr. Son. 22. Al buon testór degli amorosi detti, Rendete
onor. |
Esempio: | Boccac. n. 79. 30. Gli onori dal medico fatti a costoro, appresso questa promessa
multiplicarono. |
Definiz: | ¶ Per istima, e fama acquistata per virtù. Lat. honor, fama. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 10. Ma queste, che savie sono, hanno tanta sollecitudine dell'onor
loro, ch'elle diventan forti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 17. Or non ha' tu riguardo all'onor de'
parenti tuoi? ec. Dei tu per questo appetito disordinato, e disonesto, lasciar l'onor tuo? |
Esempio: | M. Vill. 5. 3. Ed ivi, per mantenersi ad onore, gravati gli amici, e i parenti,
consumò ciò, ch'egli aveva. |
Definiz: | ¶ Per gloria, e loda. Lat. laus, gloria. |
Esempio: | Boccac. nov. 25. 8. E lasciamo stare, che la mia morte non vi fosse onore, ec.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 34. In onor di voi, ed in male di chi
meritato l'ha. |
Esempio: | Dan. Par. 4. L'onor della 'nfluenza, e 'l biasmo forse, In alcun vero suo arco
percuote. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 1. Da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha
fatto onore. |
Esempio: | Petrar. Son. 3. Però, al mio parer non gli fu onore. |
Esempio: | Franc. Sacch. Onor con danno al Diavol l'accomando. Va fa quel ch'io ti
dico. |
Definiz: | ¶ Per grado, e dignità. |
Esempio: | Lab. n. 51. Vi pare, che a coloro, che ad alcuno onore sono elevati, più che ad
alcuni, si convenga d'usare. |
Definiz: | ¶ Per pompa, che è quel che noi diciam, Fare onore a' morti, cioè seppellirgli con pompa. Lat.
pompa. |
Esempio: | Bocc. nov. 36. 21. E non a guisa di plebeo, ma di Signore, tratto della Corte
pubblica, sopra gli ómeri de' più nobili cittadini, con grandissimo onore, fu portato alla
sepoltura. |
Definiz: | ¶ Fare onore, nel ricevere un personaggio, vale, andargli magnificamente incontro, e festeggiarlo
con qualche singulare apparato. Lat. aliquem honorificè excipere. |
Definiz: | ¶ Per singularità d'abiti, o altre apparenze, denotanti dignità di gradi. |
Esempio: | G. V. 1. 28. 1. E fu il primo, che portasse porpora, e onori reali. |
Esempio: | Petr. Son. 226. Arbor vittoriosa, e trionfale, Onor d'Imperadori, e di Poeti.
|
Esempio: | Bocc. n. 5. 8. Ma le femmine, quantunque in vestimenti, ed in onori, alquanto
dall'altre varijno, ec. |
Definiz: | ¶ Diciamo, fare onore a un d'una cosa, quando confermiamo quel ch'egli ha fatto, o detto, o
promesso, ch'altri farà, o dirà, e anche, Accettar la cortesía, e mostrar di gradirla, e averla cara.
|
|