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1) Dizion. 2° Ed. .
ONORE
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ONORE.
Definiz: Lat. honor, honos.
Esempio: Fra. Iac. Cessol. Onore non è altro, che rendimento di riverenza, in testimonianza di virtudi.
Esempio: Dan. Inf. c. 4. Fannomi onore, e di ciò fanno bene.
Esempio: Boc. n. 18. 3. Erasi il Conte levato, non miga a guisa di Padre, ma di povero huomo, a fare onore alla figliuola. Qui vale anche, in riconoscimento di maggioranza, e di dignità, stendendosi a ogni sorte di cortesía, come: dar la man ritta, inchinarsi, cedere il luogo, e simili.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 11. Lietamente ricevuto, e con onore.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 15. Bella giovane, tu mi facesti oggi onore della corona, ed io il voglio fare a te della canzone.
Esempio: Petr. canz. 44. 1. Che vorria fare onore alla sua donna.
Esempio: E Petr. Son. 22. Al buon testór degli amorosi detti, Rendete onor.
Esempio: Boccac. n. 79. 30. Gli onori dal medico fatti a costoro, appresso questa promessa multiplicarono.
Definiz: ¶ Per istima, e fama acquistata per virtù. Lat. honor, fama.
Esempio: Bocc. nov. 19. 10. Ma queste, che savie sono, hanno tanta sollecitudine dell'onor loro, ch'elle diventan forti.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 17. Or non ha' tu riguardo all'onor de' parenti tuoi? ec. Dei tu per questo appetito disordinato, e disonesto, lasciar l'onor tuo?
Esempio: M. Vill. 5. 3. Ed ivi, per mantenersi ad onore, gravati gli amici, e i parenti, consumò ciò, ch'egli aveva.
Definiz: ¶ Per gloria, e loda. Lat. laus, gloria.
Esempio: Boccac. nov. 25. 8. E lasciamo stare, che la mia morte non vi fosse onore, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 34. In onor di voi, ed in male di chi meritato l'ha.
Esempio: Dan. Par. 4. L'onor della 'nfluenza, e 'l biasmo forse, In alcun vero suo arco percuote.
Esempio: E Dan. Inf. c. 1. Da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
Esempio: Petrar. Son. 3. Però, al mio parer non gli fu onore.
Esempio: Franc. Sacch. Onor con danno al Diavol l'accomando. Va fa quel ch'io ti dico.
Definiz: ¶ Per grado, e dignità.
Esempio: Lab. n. 51. Vi pare, che a coloro, che ad alcuno onore sono elevati, più che ad alcuni, si convenga d'usare.
Definiz: ¶ Per pompa, che è quel che noi diciam, Fare onore a' morti, cioè seppellirgli con pompa. Lat. pompa.
Esempio: Bocc. nov. 36. 21. E non a guisa di plebeo, ma di Signore, tratto della Corte pubblica, sopra gli ómeri de' più nobili cittadini, con grandissimo onore, fu portato alla sepoltura.
Definiz: Fare onore, nel ricevere un personaggio, vale, andargli magnificamente incontro, e festeggiarlo con qualche singulare apparato. Lat. aliquem honorificè excipere.
Definiz: ¶ Per singularità d'abiti, o altre apparenze, denotanti dignità di gradi.
Esempio: G. V. 1. 28. 1. E fu il primo, che portasse porpora, e onori reali.
Esempio: Petr. Son. 226. Arbor vittoriosa, e trionfale, Onor d'Imperadori, e di Poeti.
Esempio: Bocc. n. 5. 8. Ma le femmine, quantunque in vestimenti, ed in onori, alquanto dall'altre varijno, ec.
Definiz: ¶ Diciamo, fare onore a un d'una cosa, quando confermiamo quel ch'egli ha fatto, o detto, o promesso, ch'altri farà, o dirà, e anche, Accettar la cortesía, e mostrar di gradirla, e averla cara.