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3° Edizione
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100) Dizion. 3° Ed. .
BOTTO
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pag.236



1) id: b7e6fda9170149de9117bf837e539366)
Definiz: §. Di botto: vale di Colpo, di subito.


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Esempio: Morg. E svina, e svena di botto una botte.


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Esempio: Ar. Fur. 25. 68. Io senza scale in sulla rocca salto, E lo stendardo piantovi di botto.
101) Dizion. 3° Ed. .
DI LEGGIERE, DI LEGGIERI, e DI LEGGIERO
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pag.509



2) id: 983d26fe3bef4641ad8f484d47e05f6a)
Esempio: Cr. 1. 11. 7. Son maggiori, e più belli, ma viziano di leggieri.


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Esempio: Dan. Purg. 11. Nostra virtù, che di leggier s'adona.


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Esempio: Fir. Disc. An. 84. Ma ne voglio passare di leggieri.


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Esempio: Boc. Nov. 16. 14. Per avventura potrebbono di leggiere impedimento ricevere.


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Esempio: Boez. Varch. 1. 5. Delle frodi, e fellonie degli accusatori hai fatto bene a passartene di leggiero.


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Esempio: E Bocc. Nov. 32. 19. Madonna, voi potreste dir vero; ma tuttavia non sappiendo chi questo si sia, altri non si rivolgerebbe così di leggiero.
102) Dizion. 3° Ed. .
DI NECESSITÀ, DI NICESSITÀ, e DI NICISTÀ
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pag.518



2) id: 2b3c495a8ae44e5195199eb5ff88f2b2)
Esempio: Maestr. 1. 6. Ma se egli non puote avere, allora se di necessità è di comunicare, o di celebrare per lo scandolo del popolo, ec. non pecca.


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Esempio: G. V. 12. 40. 4. Questo non diciamo fia di necessità, ma fia il più, e 'l meno, al piacere di Dio.


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Esempio: Boc. Nov. 77. 46. Ne guari di tempo era ad andare, che di necessità se questo avvenuto non fosse ti conveniva in uno incappare.


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Esempio: Cron. Mor. E per questo è suto di nicistà cercare le circustanze.


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Esempio: Dant. Purg. 30. I' mi rivolsi al suon del nome mio, Che di necessità qui si registra.


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Esempio: Passav. 332. Può il diavolo provocare, tentando, e incitando la volontà dell'huomo, ma non di necessità inchinarla.


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Esempio: E G. V. 2. 17. 2.Sicchè di necessita da' Baroni fu disposto dello 'mperio, e del Reame.
103) Dizion. 3° Ed. .
DI BEL DI, e DI BEL GIORNO.
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pag.499



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Esempio: Sen. Pist. Noi abbiamo paura di bel die.


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Definiz: Posto avverbial. Vagliono l'istesso, che Di giorno. Lat. diu, die.
104) Dizion. 3° Ed. .
RILEVO, e RILIEVO
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pag.1367



1) id: f79ac174e1be41cbb5b8aba019b0425b)
Esempio: Introd. Virt. E avvegnachè fosse lieve la cena, e di poche imbandigioni, impertanto del rilievo si consolaro cotanti poveri, che, ec.


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Definiz: §. Diciamo Cosa di rilevo: per D'importanza, e di considerazione. Lat. res magni ponderis.


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Definiz: §. E Figure di rilievo: diciamo alle statue.


4) id: d9535c1c849c4299bb224f1055daa9af)
Esempio: Fir. Luc. Domine, che non vi sia rimasto qualcosa da sbocconcellare qualcun di que' rilievi.


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Esempio: Segn. Pred. 30. Voi senza dubbio dovete crederli doni di gran rilievo, e sono doni falsi.


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Esempio: Fir. Dial. Bell. Donn. Con conveniente rilevo, ma di più vivo colore, che le parti piane.


7) id: b22bb13b1e514a50bb23ba72cb58dc8d)
Esempio: Lib. Mott. La Contessa Nidda disse a Monna Getta, che voleva allevare un garzone, e quando e' fosse bello, e grande, si gliele mandarebbe. Rispose Monna Getta: Io non mi pascerei bene di vostro rilievo.
105) Dizion. 3° Ed. .
LAVORATORE
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pag.940



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Esempio: E Bocc. num. 7. E di lavoratore, di bellezza subitamente giudice divenuto.
106) Dizion. 3° Ed. .
ALLUNGARE.
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pag.70



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Esempio: Dan. Purg. 7. Poco allungáti c'eravám di lici.


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Definiz: §. Allungare i denti, dicesi di cosa, che cresca di forza, e d'autorità.


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Esempio: Tac. Dav. Ann. 2. 45. La legge di stato allungava i denti.


4) id: 1364d665fbd342b78a26483edebe38c3)
Definiz: §. Fare allungare il collo, vale Tenére altrui a disagio, prolungandogli il conseguimento di che che sia, ardentemente desiderato.
107) Dizion. 3° Ed. .
PRODOTTO, e PRODUTTO.
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pag.1263



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Esempio: Alam. Gir. 12. 7. Di parenti chiarissimi produtta.
108) Dizion. 3° Ed. .
RANGOLOSO.
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pag.1320



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Esempio: Introd. Virt. D. Per lo quale l'huomo è neghittoso, là ove l'huomo doverebbe esser rangoloso.


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Esempio: Lib. Sagram. All'opere del Mondo, sono molto rangolosi, a' servigj di Dio sono addormentati.
109) Dizion. 3° Ed. .
GOLATO
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pag.784



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Esempio: Introd. Virt. M'avea allargato la mano sua, e arricchito de' doni suoi disiderati, e golati.
110) Dizion. 3° Ed. .
LOTO
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pag.968



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Esempio: Introd. Virt. Chi è savio, non volge in questo vizio, come il porco nel loto.
111) Dizion. 3° Ed. .
CATUNO
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pag.303



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Esempio: Introd. Virt. Fece della sua gente dodici schiere, e diede a catúna il suo capitano.


2) id: aac905703a074af3906388f2d43cfe56)
Esempio: Cr. 5. p. 1. Acciocchè 'l trattato di catuna sia trovato più agevolmente.


3) id: e265ee5178ae4f0093604e980fb12f20)
Esempio: M. V. 1. 2. Cominciossi, ec. tra gli huomini d'ogni condizione di catuna età, e sesso.
112) Dizion. 3° Ed. .
SENSO
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pag.1504



1) id: ac3e46fed2494064b50c4650a940048b)
Esempio: Introd. Virt. E però se n'ungono tutte le sensora, colle quali spesso si pecca venialmente.


2) id: a0a32b90cafa456d99bbcb6bb89d4036)
Esempio: Dan. Par. 2. Ove chiave di senso non disserra.


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Esempio: Fr. Iac. T. Le sensora di fuora Mi danno impedimento.


4) id: e36752b5b2e14b6fa11b8f9a75d98a18)
Esempio: Dan. Conv. 4. La maggior parte degli huomini, vivono secondo senso, e non secondo ragione, a guisa di pargoli.


5) id: e324154148db4aa5a40754b3fd82d567)
Esempio: Dan. Inf. 3. Queste parole di colore oscuro, Vid'io scritte al sommo d'una porta, Perch'io: Maestro, il senso lor m'è duro.
113) Dizion. 3° Ed. .
TRARIPARE
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pag.1718



1) id: a68d1abc689146118a17d3867851de18)
Esempio: Introd. Virt. Giugnendo a una grande balza, mossesi a corsa, e balestra, ed essi traripato.
114) Dizion. 3° Ed. .
PROVEDENZA, e PROVIDENZA.
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pag.1274



1) id: b02152c1edb74d2a857c349eb62a2f79)
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Puotesi appropriare la virtù della providenza alla formica, la quale è sollecita di trovare la state quello, di che dee vivere il verno.


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Esempio: G. V. 11. 113. 2. Il Comune ne fece provedenza di farne venir di pelago.


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Esempio: S. Grisost. Lodoti di questo tuo consiglio, e con amore abbraccio la tua providenza.


4) id: 9d3122cf45fc462b8411509c84090c17)
Esempio: E G. V. 12. 72. 3. Sarebbe il popolo morto di fame, se non fosse la buona, e larga provedenza fatta per lo Comune.
115) Dizion. 3° Ed. .
IMPRIMAMENTE
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pag.845



1) id: c97e32c03c87477a8eb01575ec31b6d9)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Imprimamente dee huomo amare Iddio sopra tutto, e poi dee amar se stesso.
116) Dizion. 3° Ed. .
IMBENDARE
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pag.828



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Esempio: Fior. Vir. E giunselo a tanto, che ella lo fece vestire, e imbendare, a modo d'una femmina.


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Esempio: Boc. Sop. Dan. E fu tanto vago di lei, ch'ella lo 'mbendava, e facevalo filare.
117) Dizion. 3° Ed. .
MANINCONIA
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pag.997



1) id: f31b1c82d28747a59cc76978381ad2ea)
Esempio: Fior. Vir. A. M. Quando per alcuna immaginazione l'huomo fa troppo gran pensiero: questa si è maninconía.


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Definiz: §. Diciamo in proverbio: Ne di tempo, ne di Signoria, Non ti dar maninconía.
118) Dizion. 3° Ed. .
SFOGLIATA
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pag.1511



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Definiz: Spezie di torta, fatta di sfoglie di pasta.
119) Dizion. 3° Ed. .
LUPIGNO
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pag.974



1) id: c960252a5ec841d2856fe002ad70a26e)
Definiz: Di lupo, di razza di lupo. Latin. lupinus.


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Esempio: Genes. Fu di pelle bruna, ed ebbe gli occhi lupigni.