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80) Dizion. 3° Ed. .
ULTIMATAMENTE.
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pag.1797



1) id: e7c52ec82606422aa22511c044570d49)
Esempio: Introd. Virt. Ultimatamente riavuto il lume della grazia, e la sanità della mente.
81) Dizion. 3° Ed. .
ARDENTE
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pag.132



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Esempio: Fior. di Vir. Ipocrasso disse a una femmina, che portava fuoco: più ardente è quello, che porta, che quel, ch'è portato.


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Esempio: Tac. Dav. Stor. 4. 359. La più ardente sua banda composta di Cauci, e Frigioni, la quale era ancóra intera, ec.


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Esempio: Boez. Varch. l. 1. p. 1. Mi parve, che sopra 'l capo mi fusse una donna apparíta di molta reverenza nell'aspetto, con occhj ardenti, e che molto, ec.
82) Dizion. 3° Ed. .
CORROMPITORE
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pag.421



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Esempio: G. V. 7. 67. 2. Siccome di corrompitori di pace, e di cristiani ucciditori.


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Esempio: Boc. Vit. Dant. E così, come egli in essa è prodotto, così esso di tutti è corrompitore.


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Esempio: Maestr. 2. 29. 1. Siccome per salute di tutto il corpo laudabimente si taglia alcuno membro putrido, così il malfattore, e corrompitore degli altri, laudabilmente è ucciso.
83) Dizion. 3° Ed. .
AVARO
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pag.171



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Esempio: Fior. Vir. Ag. Mon. Quegli è propriamente avaro, che ritiene quello, che è da spendere.


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Esempio: E Bocc. Nov. 8. 7. Pure avendo in se, quantunque avaro fosse, alcuna favilluzza di gentilezza.


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Esempio: Boc. Proem. 8. La quale, dove meno era di forza, ec. quivi più avara fu di sostegno.


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Esempio: Am. Ant. G. 152. All'avaro non falla cagione di negar servigio.


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Esempio: Petr. Son. 45. E siate omai di voi stesso più avaro.


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Esempio: Boc. Nov. 2. 9. Intanto avari, e cupidi di danari gli vide, che, ec.
84) Dizion. 3° Ed. .
RANINO.
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pag.1320



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Definiz: Di natura di rana.


2) id: bec0d2618fe244f080c39bf1e527ada9)
Esempio: Cr. 6. 7. 2. Appio, ec. l'aquatico è detto ranino, imperocche nell'acque nasce, dove le rane dimorano.
85) Dizion. 3° Ed. .
DA
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pag.451



1) id: 5eb0dc7095a749b881b92329fdef5af0)
Definiz: In vece di Di.


2) id: d7aef8a62efb4868a3e2276eebb63dc6)
Esempio: E Bocc. Proem. n. 7. Hanno molti modi da alleggiare, o da passare quello.
86) Dizion. 3° Ed. .
A
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pag.1



1) id: f7134976f64e485db688fa9ca2b9e274)
Definiz: in vece di DI.


2) id: d816664a7bd6480fa96ee678bbd37b9c)
Esempio: Bocc. Nov. 43. 7. Esso non ardiva a tornare addietro [cioè di tornare]


3) id: 78c7ea7f139444ef9fc0408c8acd8447)
Esempio: Dan. Inf. 1. Sì ch'a bene sperar m'era cagione [cioè di bene sperare.]


4) id: 2e6826dec8ea465f818fc243007bb5a7)
Esempio: Bocc. Nov. 29. 15. In abito di peregrini ben forniti a danari, e care gioie.
87) Dizion. 3° Ed. .
CHERUBICO
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pag.323



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Definiz: Di qualità di Cherubíno.


2) id: b2db1b6bc4ee45369ab086dc1be105ef)
Esempio: Dan. Par. 11. L'altro per sapienza, in terra fue Di cherubica luce uno splendore.
88) Dizion. 3° Ed. .
QUADRANGOLARE.
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pag.1289



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Definiz: Di figura di quadrangolo.


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Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Fabbricata di pietre quadrangolari.
89) Dizion. 3° Ed. .
VERBALE.
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pag.1767



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Definiz: Di verbo, di parola.
90) Dizion. 3° Ed. .
PRIMIZIA
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pag.1258



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Esempio: Amm. Ant. 3. 7. 5. Guardiana di fama, onor di vita, sedia di virtude, e di virtude primizia,


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Esempio: M. V. 11. 42. Assai miseramente passò di questa vita, ed il corpo suo, con due bastagj, e un famiglio fu portato alla Chiesa, e tale fu il fine del valente, e famoso huomo della premizia de' Dogi di Genova.
91) Dizion. 3° Ed. .
SPORCIZIA
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pag.1596



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Esempio: Varch. Stor. 7. Non meno di sporcizia, e di disagio, che di fame, e di sete miserabilissimamente morì.
92) Dizion. 3° Ed. .
MALTROVAMENTO
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pag.991



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Esempio: Introd. Virt. Mal trovamento è, quando l'huomo appone altrui peccato, onde non è colpevole.
93) Dizion. 3° Ed. .
USATA
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pag.1815



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Esempio: Introd. Virt. E la lingua ch'era maestra delle boci, avea perduta l'usata del favellare.


2) id: 8735085d81294a3d940a0eecfe5386cd)
Esempio: Fir. As. 185. Ne restò, ec. di darmi all'usata di strane tentennate.
94) Dizion. 3° Ed. .
PECCATORE
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pag.1172



1) id: e518328285754611a03b0742e8f34010)
Esempio: Tratt. Virt. Card. Il peccatore ha molto grande malattia, e la confessione è medicina.


2) id: 092d0c17895f4dbbb2e5d88836815035)
Esempio: E Dan. Par. 21. E Pietro peccator fui nella casa Di nostra donna.
95) Dizion. 3° Ed. .
RIBALDERIA.
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pag.1346



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Esempio: Trat. Virt. Card. Il suo retaggio guastò, e spese in ribalderie, ed in ghiottorníe.
96) Dizion. 3° Ed. .
CRESIMARE
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pag.436



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Esempio: Introd. Virt. La credenza della Confermazione, cioè del cresimar che fanno i maggiori Prelati.


2) id: 26cfb48362c44b86a99ecd9b0bef6c87)
Esempio: Maestr. 1. 48. Il cresimare nella fronte significa la grazia di Cristo nella mente.


3) id: 174e340f1dd1400cb564864ca8a52fc8)
Esempio: Maestr. 1. 22. E questo medesimo anche intendi di colui, che due volte si cresima.
97) Dizion. 3° Ed. .
AMMUTOLATO.
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pag.87



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Esempio: Introd. virt. Il decimo dì usciranno le persone delle caverne, come smemoráte, e ammutoláte.
98) Dizion. 3° Ed. .
DISAMINAMENTO
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pag.529



1) id: dd81a5226b874cdbbcc29a46e6e71209)
Esempio: Introd. Vir. E puosila in mano della prudenza, e dissi: ecco la carta del suo disaminamento.
99) Dizion. 3° Ed. .
STORSIONE
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pag.1629



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Esempio: Fior. Vir. A. M. Vennono i Filistei, e presonlo, e dopo molte storsioni, cavarongli gli occhi.