Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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3° Edizione
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120) Dizion. 3° Ed. .
PALUDALE
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pag.1147

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Definiz:

Di palúde, di natura di palúde. Latin. palustris.

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Esempio:

Cr. 7. 1. 4. Sarà prossimano a natura di palude, e producerà pannie, e quadrelli, e simiglianti paludali erbe.

121) Dizion. 3° Ed. .
ZAFFERANATO
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pag.1823

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Definiz:

Con infusione di zafferano, di color di zafferano.

122) Dizion. 3° Ed. .
CRAZIA
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pag.432

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Definiz:

Sorta di moneta, di valore di cinque quattrini.

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Esempio:

Ricett. Fior. Il coperchio abbia di sopra uno spiracolo grande quanto una crazia.

123) Dizion. 3° Ed. .
MALIGIA
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pag.989

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Definiz:

Nome di spezie di cipolla.

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Esempio:

Boc. Nov. 72. 5. E talora un mazzuol di cipolle malíge.

124) Dizion. 3° Ed. .
PIFFERONE.
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pag.1214

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Definiz:

Sorta di strumento di fiato.

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Esempio:

E Ciriff. Calv. 2. Sentivansi in un tratto tante strida Di squille, di trombetti, e pifferoni.

125) Dizion. 3° Ed. .
RASCIA.
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pag.1324

1) id: 0147242a5a024ed093453c05d61670e4)

Definiz:

Spezie di panno di lana.

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Esempio:

Cecch. Spirit. 3. 2. Temendo, Come era, che da Anselmo io non cavassi Dodici braccia di rascia.

126) Dizion. 3° Ed. .
DI POI, e DI PO'
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pag.522

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Esempio:

Nov. Ant. 2. 3. Di po' non molti giorni, lo Re si pensò di non esser legittimo.

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Esempio:

Albert. cap. 2. Di po' la dottrina, ti dissi, che era mestiere lo favellare.

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Esempio:

G. V. 1. 19. E di po' lui, regnò Idelberto fratello del detto Clovis.

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Esempio:

E Albert. appresso. Perciocchè sopra tutte l'altre cose di po' Dio, la veritade è da riverire.

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Esempio:

E Albert. cap. 30. Come disse Santo Agostino nel sermone suo, nella sesta feria di poi la Pentecoste.

127) Dizion. 3° Ed. .
SCALMATI
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pag.1449

1) id: e2c78653edec4b68a6af3140ee8e5abe)

Definiz:

Nome di malattia di cavalli.

128) Dizion. 3° Ed. .
INCASTAGNARE
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pag.853

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Definiz:

Armare di legnáme di castagno.

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Esempio:

Franc. Sacc. Altri poco sperti, e pratichi nella maestría dell'arme, si sarebbono andati incastagnando di parole.

129) Dizion. 3° Ed. .
DI CONTRA, e DI CONTRO
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pag.502

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Esempio:

G. V. 7. 1. 17. Ed arse, dalla volta che era di sopra, l'antica porta della Città, infino di contra Santa Maria in campo.

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Esempio:

G. V. 11. 139. 4. E se 'l Capitan fosse almeno sceso al piano, di contro al Prato di Lucca.

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Esempio:

Dan. Purg. 10. Li precedeva, ec. Di contra effigiata ad una vista.

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Definiz:

Preposizione, che al terzo caso si accompagna: Di rimpetto, dalla parte opposta. L. contra.

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Esempio:

Dan. Purg. 10. Folgore parve, quando l'aer fende, Voce, che giunse di contra, dicendo.

130) Dizion. 3° Ed. .
DI FUORI, e DI FUORE
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pag.506

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Definiz:

§. Per in forza di avverbio.

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Definiz:

§. Per proprietà di linguaggio: dicesi Egli è di fuori essere di fuori: e vale Fuor della Città, o Terra murata;

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Definiz:

§. Per Sincopa. Dante disse di furi.

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Definiz:

e Egli è fuora essere fuora, s'intende di casa.

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Esempio:

Boc. Nov. 4. 12. Onestamente miser la giovinetta di fuori.

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Esempio:

Dan. Purg. 19. Le vostre destre sien sempre di furi.

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Esempio:

Pass. 190. E que' d'entro, e que' di fuori intendono a Dio.

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Esempio:

Petr. Son. 9. E non pur quel, che s'apre a noi di fuore.

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Esempio:

Tesor. Brunett. 5. 17. Lo Re la fa cacciare di fuori da lor magione.

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Esempio:

E Dan. Infer. 12. Po' vidi genti, che di fuor del rio Tenean la testa.

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Esempio:

Dan. Purg. 3. Di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde, L'ossa del corpo mio sariéno ancora.

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Esempio:

Sen. Ben. Varch. 4. 11. Non donarò a uno, il quale sia per istar sempre di fuori.

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Esempio:

Fiam. Quel che fuori non si esprimeva, il cuore l'intendeva, seco in se ritenendo, quel che se di fuori fusse andato, forse libera ancor sarei.

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Esempio:

Bocc. Introd. E ciascuno, per quanto egli avrà cara la nostra grazia, vogliamo, che si guardi, che niuna novella altro che lieta ci rechi di fuori.

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Esempio:

Maestr. 2. 1. Il micidio, il quale è contro alla sustanza dell'huomo, è più grave, che non è quello, che non è contro le cose di fuori, siccome il furto.

131) Dizion. 3° Ed. .
PORCELLETTA
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pag.1231

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Definiz:

Spezie di chiocciola di Mare.

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Definiz:

§. Porcelletta, dim. di Porcella.

132) Dizion. 3° Ed. .
SPINELLO.
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pag.1585

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Definiz:

Spezie di pesce di Mare.

133) Dizion. 3° Ed. .
PICCHETTO.
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pag.1209

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Definiz:

Sorta di giuoco di data.

134) Dizion. 3° Ed. .
DI LUNGI, e DI LUNGE
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pag.512

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Esempio:

Dan. Inf. 4. Di lungi v'eravamo ancora un poco.

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Esempio:

Stor. Aiolf. Allora gli affannati fratelli, e affranti, rotti, e stanchi, di lungi l'uno dall'altro due aste di lancia si fermarono.

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Esempio:

Dan. Convit. Per questo effetto intende di provare il testo, che elle sieno fiume corrente di lungi della diritta terra della ragione.

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Esempio:

Boc. Nov. 12. 8. Ma la notte scura il soprapprese di lungi dal Castello presso ad un miglio.

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Esempio:

G. V. 11. 93. 9. Sanza i ricchi palagi, torri, e cortili, giardini murati più di lungi alla Città.

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Esempio:

E Cr. 5. 19. 5. E se vuoi ordinare uliveto, dei fare uno di lunge dall'altro 20. o 25. piedi.

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Esempio:

Cr. 2. 28. 6. Che fitti i pali due, o tre piedi, distanti quattro pertiche ugualmente di lungi, per traverso si legano.

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Esempio:

Dan. Inf. 16. Onde ei si volse inver lo destro lato, E alquanto di lungi dalla sponda Lo gittò giuso in quell'alto burrato.

135) Dizion. 3° Ed. .
DI NASCOSO, e DI NASCOSTO
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pag.518

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Esempio:

G. V. 9. 305. 11. Non si lasciò trovare, anzi si partì di nascoso.

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Esempio:

Boc. Nov. 31. 31. Poichè a grado non ti fu, che io tacitamente, e di nascoso con Guiscardo vivessi.

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Esempio:

Galat. Così questi leggieri peccati di nascosto, guastano col numero, e colla moltitudine loro la bella, e buona creanza.

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Esempio:

Sen. Ben. Varch. 2. 23. Si ritrovano certi, i quali non vogliono ricevere i benefizzj, se non di nascosto.

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Esempio:

E G. V. lib. 8. 92. 4. Quando il lor maestro si consagrava, era di nascoso (Così si legge nel miglior testo)

136) Dizion. 3° Ed. .
DI RETRO, e DI RIETRO
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pag.524

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Definiz:

§. Nell'Ovvid. Pist. S. B. si legge Di rieto.

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Esempio:

E Dan. Inf. Cant. 13. Di rietro a loro era la selva piena Di nere cagne bramose, e correnti.

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Esempio:

E Dan. Purg. 10. Perch'io mi mossi col viso, e vedea Di retro da Maria, per quella costa.

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Esempio:

E Dan. Infer. 14. Poi disse: omai è tempo da scostarsi Dal bosco; fa, che di retro a me vegne.

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Esempio:

Dant. Purg. 29. Poi vidi quattro in umile paruta, E di retro da tutti un veglio solo Venir, dormendo, colla faccia arguta.

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Definiz:

Prop. Vale lo stesso, che Di dietro; e al terzo caso si congiugne comunemente, pur col sesto se ne leggono esempli. Lat. retro.

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Esempio:

Dant. Inf. 11. Questo modo di retro par, che uccida Pur lo vincol d'amor, che fa natura [qui vale Questo, che si è detto nell'ultimo luogo]

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Esempio:

Ovvid. Pist. S. B. Deh come le sta bene! ella volle innanzi uno straniere, che alcuno huomo del suo paese, vadagli adunque di rieto, e vada ad imparare.

137) Dizion. 3° Ed. .
GIULÈ.
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pag.775

1) id: e1861058e7864408a7ea17e300c4fdfb)

Definiz:

Sorta di giuoco di carte.

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Esempio:

Tanc. 4. 6. Ch'io non vo stare a dirti que' festini Di que' giulè, fino alle sette, e l'otto.

138) Dizion. 3° Ed. .
PALUSTRE
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pag.1147

1) id: a1260c20d04e4bee8b13e12f0f91f009)

Definiz:

Di palúde, di natura paludále.

139) Dizion. 3° Ed. .
DI SOPERCHIO, e DI SOVERCHIO
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pag.547

2) id: caca944bb9214f25bc504c8889f952ba)

Esempio:

Bocc. Nov. 2. 7. Al mio parere questa tua andata è di soperchio.

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Esempio:

Alam. Colt. 5. Lo strettissimo, ancor che mostri avaro, Di soverchio il padron di biasmo è degno.

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Esempio:

Cron. Mor. Per adempiere quello, che dinanzi fu promesso, come che di soperchio sia.

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Esempio:

Sen. Ben. Varch. 6. 171. Se andando le cose bene, tu sei di soverchio.

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Esempio:

Boc. Nov. 64. 12. Sicchè 'l vino, il quale egli di soperchio ha bevuto, si fosse molto bene inacquato.

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