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3° Edizione
Diz Giu. totali
8271 89 8360 forme
4600 48 4648 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 3° Ed. .
FRACIDUME, e FRADICIUME
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pag.717



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Esempio: Volg. Ras. Quando il canto del lagrimale resuda, e quando si prieme, sì n'esce putredine, e fracidúme, sì s'intende, che elli vi abbia fistola.
81) Dizion. 3° Ed. .
VENTRICOLO
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pag.1763



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Esempio: Volg. Ras. Per lo secondo osso, che è nel palato colano alla bocca le superfluità del ventricolo di mezzo, e di quello di dietro.
82) Dizion. 3° Ed. .
SCRIGNUTO.
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pag.1483



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Esempio: Volg. Ras. Tutte le vene nascono dalla parte scrignuta, e colma del fegato, imperocchè il fegato è dentro cavo, e di fuori colmo, e scrignuto.
83) Dizion. 3° Ed. .
CARNOSITÀ, CARNOSITADE , e CARNOSITATE
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pag.292



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Esempio: Volg. Ras. Tuttavia si truova approssimare più a caldezza tra carnositade, e magrezza, ma tuttavia un poco è più vicina alla carnositade, che alla magrezza.
84) Dizion. 3° Ed. .
ESTENDERE
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pag.616



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Esempio: Volg. Ras. Se quello, che si truova ne' forami delle vene, sarà di tanta quantitade, e di tanta moltitudine, che le vene estenda, ed enfi.
85) Dizion. 3° Ed. .
ESTUAZIONE
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pag.618



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Esempio: Volg. Ras. La vescica, ec. la quale, poichè ella sente questa estuazione, e bollimento, e stimolazione; allargasi il muscolo, che costrigne la bocca della vescica.


2) id: 7321855f63764320a851248e88fb067c)
Esempio: E Volg. Ras. altrove. Poiche da quello, che è ivi ritenuto comincia a esser punto, e gravato, sente questa estuazione.
86) Dizion. 3° Ed. .
COLMO
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pag.354



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Esempio: Volg. Ras. Tutte le vene nascono dalla parte scrignuta, e colma del fegato, imperciocchè il fegato è dentro cavo, e di fuori colmo, e scrignuto.
87) Dizion. 3° Ed. .
CHELONITE.
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pag.322



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Esempio: Volg. Ras. In India nasce una pietra, che ha nome chelonite, la quale è di colore di porpora, e di variato colore, ed è molto piacente.
88) Dizion. 3° Ed. .
FORMICA
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pag.709



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Esempio: Volg. Ras. Molte infermitadi avvengono della collera rossa, siccome itterizia, cioè giallore, e pustole rosse, cioè bolle rosse piccole, e formiche, e rossezza, che avviene con pizzicore.
89) Dizion. 3° Ed. .
COTTURA
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pag.430



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Esempio: Volg. Ras. E poichè sarà scorticato, ovvero partito via il cuoio delle verghe della cottura, ec. in tal maniera, che l'acqua non tocchi, e vada sopra le predette cotture, ec.
90) Dizion. 3° Ed. .
PROCEDIMENTO
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pag.1262



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Esempio: Volg. Ras. E se i nerbi del cerebro per diritta via si protendessero, e venissero per la longitudine del discendimento, indebiliterebbono, onde il procedimento non sarebbe ne fermo, ne forte.
91) Dizion. 3° Ed. .
DISCENDIMENTO, e DESCENDIMENTO
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pag.533



1) id: dcf10e74e2a64191b2ca49eaf8788c6e)
Esempio: Volg. Ras. E se i nerbi del cerebro per diritta via si protendessero, e venissero per la longitudine del discendimento, indebilirebbero; onde il loro procedimento non sarebbe ne fermo, ne forte.
92) Dizion. 3° Ed. .
COLON
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pag.354



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Esempio: Volg. Ras. Incontanente seguita un budello, il quale è chiamato colon, il cui cominciamento è nel lato diritto; ma egli per la larghezza del ventre è posto disteso infino al lato manco.
93) Dizion. 3° Ed. .
GHIANDOLA
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pag.761



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Esempio: Volg. Ras. Sono alcuni, che fanno credere, che elli traggano un ranocchio di sotto la lingua, onde ivi tagliano, e fannovi una fenditúra, pigliano la ghiandola, che v'è appiccata, e la ne traggono.
94) Dizion. 3° Ed. .
FENDITURA
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pag.672



1) id: ef9f20f435474e16b7d1bfe4e6b1352b)
Esempio: Volgar. Ras. Sono alcuni, che fanno credere, che elli toggano un ranocchio di sotto la lingua, onde ivi tagliano, e fannovi una fenditura, e pigliano la ghiandola, che vi è appiccata, e la ne traggono.
95) Dizion. 3° Ed. .
CERAUNO.
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pag.315



1) id: 6a2d7e9bc3a847c58ce0f2d6644f18cf)
Esempio: Volg. Ras. Cerauno si è una pietra così dinominata in lingua Greca, ed in Latino è appellata fulmine; Questa pietra sì cade dal Cielo, imperciocchè si trova colà, dove gli huomini sono fedíti dalla saetta folgore.


2) id: 021dcfd7ed4948b0a7929e7929b7ff1e)
Esempio: E Volg. Ras. appresso. Ma in Spagna si ha una regione, che è chiamata Lusitána, nella quale si trova una generazione di cerauno, lo quale rifiuta la fiamma, ed ha colore di fuoco ardente.
96) Dizion. 3° Ed. .
CEREBRO, e CELABRO.
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pag.317



1) id: ecbf014ef63e4e698803e163fe7d3a1e)
Esempio: Volg. Ras. Il cerebro fece Iddio, acciocchè egli fosse origine, e radice de' segni, e de' movimenti volontari; e da lui, cioè dal cerebro, trasse nervi, e produsse, i quali sono continuati, e congiunti a' membri.


2) id: 48788141f8434c04a3d4b18370a18226)
Esempio: Cr. 3. 8. 7. Della quale il fummo al capo salendo, al celabro nuoce.
97) Dizion. 3° Ed. .
LOGAONE.
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pag.965



1) id: 452fd551453a46b6940841854511c228)
Esempio: Volg. Ras. Quando lo infermo stropiccia spesse volte la verga, e la si mena tra mano, ed alcuna volta si dirizza, ed inasprisce, e l'urina con dolore, e con malagevolezza esce, nella quale infermitade il logaone, cioè il budello di sotto esce, allotta significa, che la pietra è nella vescica.
98) Dizion. 3° Ed. .
FOCILE.
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pag.699



1) id: 9846c7e0a49345d49aaae9a794e1e5b0)
Esempio: Volg. Ras. L'altra estremitade è nel gomito, nel quale e' ruotola, somigliante allo strumento d'attignere acqua, nel quale la stremitade del focile di sopra entra, e la longhezza de' due focili è dal gomito, infino al nodo della mano, de' quali quello, che è minore, è chiamato focile minore, e quello, che è maggiore, è chiamato focile di sotto.


2) id: 05bf34ec09ca4f25918f125bf57a7ab7)
Esempio: E Volg. Ras. altrove. E la sua estremitade di sotto, entra nella pisside del maggiore de' due focili della gamba, e 'l termine de' due focili, si protende dal ginocchio al calcagno.
99) Dizion. 3° Ed. .
CHIAMATO
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pag.324



1) id: c8f752b610784620810d4b2b62e98660)
Esempio: Petr. Canz. 7. 7. Anzi tempo chiamata all'altra vita.