Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
9213 107 9320 forme
5131 57 5188 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
480) Dizion. 3° Ed. .
CANSATOIA, e CANSATOIO
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pag.274



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Esempio: S. Bern. Lett. Nella via reale, e de' comuni ordinamenti vanno caendo, e cercando cansatóie furtíve, per far la propria volontà.
481) Dizion. 3° Ed. .
DISAVVENENTE
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pag.532



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Esempio: Guitt. Arez. Lett. Li servi degli huomini veder retti, e avvenenti; e disavvenenti, e pigri, e nescienti, e lenti servire Dio.
482) Dizion. 3° Ed. .
INVANO
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pag.915



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Esempio: E Bocc. Lett. Chi è si fuori di se, che non conosca in vano darsi conforti alla misera madre, che, ec.
483) Dizion. 3° Ed. .
SPEDICARE.
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pag.1580



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Esempio: Guitt. Lett. 8. Onde era impedicato, e legato nel Mondo, ec. ora m'ha Dio spedicato, la sua mercede, e fattomi ale.
484) Dizion. 3° Ed. .
CHIAMATO
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pag.324



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Esempio: Petr. Canz. 7. 7. Anzi tempo chiamata all'altra vita.
485) Dizion. 3° Ed. .
APPLAUDERE
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pag.121



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Esempio: Vinc. Matt. Mart. Lett. 8. Pubblicando, che per applaudere, ec. al Vicerè, e non perch'io sentissi così essere il servigio del Principe.
486) Dizion. 3° Ed. .
BENEPLACITO
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pag.215



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Esempio: Vinc. Mart. Lett. 2. Che benchè il pensiero abbia questa liberta da Dio, non mi parrebbe usarla legittimamente senza il beneplacito vostro.
487) Dizion. 3° Ed. .
AIUTO.
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pag.57



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Esempio: Vinc. Mart. lett. Vostra Eccellenza si degni far lettera all'erario suo di Salerno, d'un'aiuto di costa, e dica di donarmeli, acciò, ec.
488) Dizion. 3° Ed. .
BROGLIARE
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pag.242



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Esempio: S. Ber. Lett. Nel tempo della orazione, e della spirituale commeditazione fanno pensare, e brogliare nella memoria molti nocevoli, e disutili pensieri.
489) Dizion. 3° Ed. .
OREGLIA.
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pag.1126



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Esempio: Fr. Guitt. Lett. 1. Non è parola, o suono ad oreglie, odore a nare, ec. dove l'huomo non senta qualche difficoltà, ec.


2) id: 72af96ec132044be8848e889ea066080)
Esempio: E Fr. Guitt. Lett. 14. Non ardite di tenere ora Leone, che voi già non appartiene, e se il tenete, scorciate, ovver cavate lui coda, e oreglie, e denti, e ugnia.
490) Dizion. 3° Ed. .
VOCABOLARIO
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pag.1803



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Esempio: Dav. Lett. M. Bacc. Valor. Voci, e maniere operantissime, che ne' vocabolarj, e nelle conserve de' morti autori non si ritrovan tutte.
491) Dizion. 3° Ed. .
AMOREVOLISSIMAMENTE.
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pag.87



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Esempio: Vinc. Mart. Lett. 15. Dopo la partita vostra, io tardai in Roma pochi giorni, e venni a Napoli, dove fui accolto amorevolissimamente.
492) Dizion. 3° Ed. .
AFFITTARE.
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pag.42



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Esempio: Mart. lett. Il quale egli affitta ad uno qui di Salerno, persona ch'è mercante, e non cura, se non di cavarne frutto.
493) Dizion. 3° Ed. .
TEMOROSAMENTE.
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pag.1671



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Esempio: Gio. Vill. 7. 9. 7. Tutti temorosamente disson di sì.
494) Dizion. 3° Ed. .
DISAGIO
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pag.529



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Esempio: Boc. Nov. 7. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio.


2) id: c488721c6f9e4498a258b6300cc71b4f)
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi veder Rinaldo in quel palagio, Ancor che sia sì bel, stare a disagio.
495) Dizion. 3° Ed. .
TIMOROSAMENTE
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pag.1692



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Esempio: Gio. V. 7. 193. 7. Tutti timorosamente disson di sì.
496) Dizion. 3° Ed. .
SECOLARESCAMENTE
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pag.1492



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Esempio: S. Ber. Lett. Questa necessità del manicare non si faccia carnalmente, ne secolarescamente, ma come si conviene al Monaco, e servo di Dio.
497) Dizion. 3° Ed. .
ORSO
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pag.1130



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Esempio: Fir. Disc. lett. 322. A dirti il vero, mi par secondo, che si dice, che egli abbia tolto a menare l'orso a Modana.
498) Dizion. 3° Ed. .
SORSARE.
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pag.1564



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Esempio: Boc. Lett. P. S. Ap. Ne conviti, ec. ne' quali erano più larghi bocconi messi ne' vasi d'argento, e quivi ottimi vini sorsavi.
499) Dizion. 3° Ed. .
CONVICIATORE
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pag.407



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Esempio: Boc. Lett. E se di costui, che era, ed è luce, che illumina ciascuno huomo, che nel mondo vive, tanti conviciatori si truovano.