Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DISAGIO Apri Voce completa pag.529 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DISAGIO Dizion. 3 ° Ed. » DISAGIO Dizion. 1 ° Ed. DISAGIO Dizion. 2 ° Ed. DISAGIO Dizion. 5 ° Ed. DISAGIO.

DISAGIO. Definiz: Scomodo. Lat. incommodum. Esempio: Boc. Nov. 16. 20. E con poco cibo, e con molto disagio, serbati. Esempio: G. V. 9. 317. 3. E le genti scampate, rifuggiti in Firenze, per li disagi ricevuti, v'addussero infermità. Definiz: §. Disagio: Per Mancamento, carestia. Esempio: Dant. Inf. 34. Non era camminata di palagio, Là u' eravam, ma natural burella, Ch'avea mal suolo, e di lume disagio. Esempio: Boc. Nov. 7. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio. Esempio: E Bocc. Nov. 80. 18. Oime! disse la donna: dunque hai tu patito disagio di danari? Esempio: Cron. Mor. E perchè avevano disagio di vivanda, di ferri pe' cavalli, e d'altre cose, diliberarono tornare a Siena. Esempio: E Cron. Mor. altrove. E non era possibile la stanza loro esser lunga, perchè aveano disagio. Esempio: Bellinc. Però raffazzonate il nostro desco, Che di vostra dovizia abbiam disagio. Definiz: §. Stare a disagio: Star con iscomodo, senza agio. Esempio: Nov. Ant. 100. 15. Dissegli, come gli pesava, ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio. Esempio: Boc. Nov. 40. 15. Stando anzi a disagio, che no nell'arca, ch'era piccola. Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi veder Rinaldo in quel palagio, Ancor che sia sì bel, stare a disagio. Definiz: §. Tenere a disagio: Fare stare altrui con iscomodo, farlo aspettare. Definiz: §. Chi da spesa, non dia disagio: proverb. e dicesi per lo più in signif. Che il convitato non si faccia aspettare.