Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 3° Ed. .
DOMENICA
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pag.573



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Definiz: Giorno dedicato a Dio da' Cristiani, e principio della settimana. Latin. dies dominicus. Gr. κυριακή.
21) Dizion. 3° Ed. .
SALVO
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pag.1432



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Esempio: Ovvid. Pist. Sim. B. Troia è tornata in cenere, e 'l mio marito è sano, e salvo.
22) Dizion. 3° Ed. .
GUARDARE
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pag.813



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Definiz: §. Guardar le feste: Onorare i giorni festivi, coll'astenersi dall'operare. L. agere dies festos, colere diem festum.
23) Dizion. 3° Ed. .
MANDARE
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pag.993



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Esempio: Ovvid. Pist. Sim. Bert. Argom. 3. Per la qual cosa mandò dicendo ad Achille, che li mandasse Briseida.
24) Dizion. 3° Ed. .
INVENZIONE
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pag.917



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Esempio: Legg. Inv. Cr. Sim. Ber. La invenzione della Santissima Croce, si celebra, perciocchè in cotale die fu ritrovata.
25) Dizion. 3° Ed. .
ANNIVERSARIO
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pag.109



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Definiz: Giorno determinato, nel quale si rinnuovi ogni anno la memoria di chi che sia. Lat. dies anniversarius.
26) Dizion. 3° Ed. .
GIORNO
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pag.768



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Definiz: Propriamente quello spazio di tempo, che 'l Sole sta sopra 'l nostro Emisperio. Latin. dies. Gr. ἡμέρα.


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Esempio: M. V. 10. 75. Costoro a un giorno preso, dovieno correre la piazza (cioè in giorno determinato. Latin. dies condita, dies stata)


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Definiz: §. Di giorno in giorno: vale Giornalmente, semprepiù. Lat. paulatim in dies.
27) Dizion. 3° Ed. .
OTTAVA
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pag.1136



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Definiz: Sust. si dice a quel Giorno ultimo degli otto, che ha riguardo al primo. Lat. dies octavus.
28) Dizion. 3° Ed. .
PELLE
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pag.1175



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Definiz: §. Ognun c'è pel cuoio, e per la pelle: Proverbio: cioè, Che ognuno è sottoposto agl'infortunj. Latin. stat sua cuique dies.
29) Dizion. 3° Ed. .
FARE
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pag.635



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30) Dizion. 3° Ed. .
SOLENNITÀ, SOLENNITADE, e SOLENNITATE
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pag.1545



1) id: f54b3d9e1a304895be6ded91655bd6ee)
Definiz: §. Solennità: si dice assolutamente per Giorno di gran festa, solito di celebrarsi dalla Chiesa ogni anno. Lat. solemnitas, dies festus. Gr. ἑορτή.
31) Dizion. 3° Ed. .
BISESTO
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pag.226



1) id: baa0a9a5a2a34b8db21f31f0c1a67c5d)
Definiz: È quel giorno, che ogni quattr'anni s'aggiugne al mese di Febbraio, per aggiustar l'anno col corso del Sole. Latin. bissextus, dies intercalaris.
32) Dizion. 3° Ed. .
SABATO
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pag.1422



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Definiz: Che talora da alcuni si scrisse SABBATO. Nome del settimo dì della settimana. Latin. sabbathum si dice da' Sacri; dies Saturni. Grec. σάββατον.
33) Dizion. 3° Ed. .
FISSO
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pag.696



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Esempio: E Petr. Son. 155. Così son le sue sorti a ciascun fisse (cioè destinate; Ed è quel che disse Virg. Stat sua cuique dies)
34) Dizion. 3° Ed. .
CUOIO
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pag.445



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Definiz: §. In proverb. Ognun c'è pel cuoio, e per la pelle: che vale Ognuno egualmente corre la sua parte del pericolo. Lat. stat sua cuique dies.
35) Dizion. 3° Ed. .
GIUBILARE, e GIUBBILARE
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pag.773



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Esempio: Tac. Dav. Stor. 312. Tusco, e gli altri, ma Bleso più di tutti festeggiano, e giubbilano, mentre il Principe ha male (qui il Lat. laetos dies agere]
36) Dizion. 3° Ed. .
PROSCIOLTO
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pag.1272



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Esempio: Nov. Ant. 2. 6. E si è i dì delle Pasque, e delle Domeniche, e dell'altre feste, siccome i dì prosciolti (cioè giorni di lavoro. Latin. dies profectus)