Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Dirizzar la vista verso l'oggetto. Lat. aspicere, intueri.
Esempio: Petr. Son. 40. E 'l Sole abbaglia, chi ben fiso il guarda.
Esempio: Dant. Parad. 40. Beatrice mi guardò cogli occhi pieni.
Esempio: E Dan. Inf. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle.
Esempio: Bocc. Nov. 5. 1. E poi quella, l'una l'altra guardando, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 11. Va su, e guarda fuor del muro, appiè di quest'uscio, chi v'è, chi egli è, e quel ch'e' vi fa.
Definiz: §. Guardare: Esser volto colla faccia verso ad una parte, rispondere, riuscire: e dicesi di Cose inanimate. Lat. respicere aliquam partem, spectare aliquam partem, in aliquam partem versum esse.
Esempio: Boc. Nov. 17. 29. Era il palagio sopra il Mare, ed alto molto, e quella finestra, alla quale allora era il Prenze, guardava sopra certe case, dall'impeto del Mare fatte cadere.
Esempio: Fir. Disc. Anim. 30. Si affacciò ad una finestra del suo palazzo, la quale guardava verso quelle prateríe, dove il bue dimorava.
Definiz: §. Guardare: Custodire, tenere in guardia. Latin. servare, asservare.
Esempio: Boccac. Nov. 16. 16. E avendo sentito il padre di lui, il quale morto credea, essere ancor vivo, ma in prigione, e in cattività, per lo Re Carlo guardato.
Esempio: Dan. Inf. 11. Ov'io vidi una scritta, Che diceva Anastasio Papa, guardo.
Esempio: Tes. Br. 1. 12. Ciascuno huomo ha seco un'Angelo, ch'è ordinato a guardarlo.
Esempio: Din. Comp. I Bianchi con temenza M. Carlo fece guardare, i Neri lasciò partire.
Esempio: Tass. Gerus. 1. 63. E colla man, che guarda rozzi armenti, Par, che i Regi sfidar nulla paventi.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 3. 24. Fammi guardare fino a tanto, che, ec.
Definiz: §. Guardare: Servare, conservare.
Esempio: Petrar. Sonet. 297. Dolce mio caro, e prezioso pegno, Che natura mi tolse, e 'l Ciel mi guarda.
Esempio: Bocc. Nov. 18. 29. Quella intendo io di guardare, e di servare, quanto la vita mi durerà.
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 20. Più tosto a se il guarderiéno.
Definiz: §. Guardare: Tener conto d'una cosa, aver cura, aver l'occhio, avvertire. Lat. custodire, observare, cavere.
Esempio: Bocc. Nov. 60. 9. Che ben guardasse, che alcuna persona non toccasse le cose sue.
Esempio: E Bocc. Novell. 47. 12. Non guardandosene egli, il fe pigliare.
Esempio: Petrar. Son. 3. Quando io fui preso, e non me ne guardai.
Esempio: Dan. Infer. 21. Mentr'io laggiù fisamente mirava Lo Duca mio, dicendo: Guarda, guarda.
Esempio: Boc. Nov. 44. 12. Donna, guarda, che per quanto tu hai caro il mio amore, tu non facci motto.
Esempio: Cr. 10. 5. 1. Guardi il Signore dello sparviere, che in alcun tempo non l'offenda.
Esempio: Bern. Orlan. 1. 23. 10. Di lui non s'era Brandimarte accorto, Ma la donzella, che 'l vide venire, Gridò: guarti Signor, che tu sei morto.
Esempio: Fir. As. 135. Non è buono, se non a guardare la casa.
Definiz: §. Guadagnare Guardare: Aver riguardo, considerare. Lat. animadvertere.
Esempio: Petrar. Canz. 11. 5. E se ben guardo alla magion di Dio.
Esempio: E Petr. Son. 56. Dirai, s'io guardo, e giudico ben dritto.
Esempio: Dan. Par. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria, Guardando alla persona, che sofferse.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 2. Guarda la mia virtù, s'ell'è possente.
Esempio: Boc. Nov. 2. 2. Mostrato n'ha Panfilo nel novellare la benignità di Dio, non guardare a' nostri errori.
Esempio: E Bocc. Nov. 10. 10. Così la donna, non guardando cui motteggiasse, credendo vincer, fu vinta.
Esempio: Vit. Plut. E Pompeo guardò di fare Cato, Capitano delle galee. (Qui il Gr. ha ὥρμησε)
Definiz: §. Guardare: Scampare, liberare, difendere, assicurare. Lat. liberare, defendere, tueri.
Esempio: Petr. Son. 41. Perch'io t'abbia guardata di menzogna A mio potere, e onorata assai, Ingrata lingua.
Esempio: Boc. Nov. 43. 12. Se a Dio piacerà, egli ci guarderà voi, e me di questa noia.
Esempio: Cr. 9. 83. 2. Poi si da lor panico, e grilli, e uova di formiche, e guardargli dall'acqua, acciocchè e' non nasca lor la pipita.
Esempio: Gio. Vill. Fu guardato da' nimici.
Definiz: §. Guardare: neutr. pass. Astenersi. L. abstinere, sibi cavere. Gr. φυλάττεσθαι.
Esempio: Dan. Inf. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in questo centro.
Esempio: Boc. Intr. n. 10. E 'l guardarsi da ogni superfluità, avesse molto a così fatto accidente, resistere.
Esempio: Tes. Br. Ma tuttavia ti guarda d'una cosa, che imbarda la gente, ec.
Esempio: Cron. Mor. Guarti dal chiavare, ec. guarti dalla cena, poco mangia, e buone cose (sincopa di guardati, ed è usitato modo)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 22. Se noi ci guardassimo di non, almeno, avvertire gl'ingrati, noi gli faremmo più pigri a rendere i benifizzj.
Definiz: §. Guardar le feste: Onorare i giorni festivi, coll'astenersi dall'operare. L. agere dies festos, colere diem festum.
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Iddio diede al popolo suo a guardare, e a festeggiare il giorno del Sabato, che viene a dir Requie.
Esempio: M. V. 11. 49. E vollono, e tennono, che l'arti guardassono il giorno, e così l'altro popolo.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Tu hai, molte fiate, malvagiamente guardate le feste.
Definiz: §. Guarda la gamba: Non t'arrischiare, abbi l'occhio. Lat. animadverte, cave, caveto.
Esempio: Capr. Bott. Ma ora, guarda la gamba, e' posson dire.
Definiz: §. Traguardare: Mirar oltre. Lat. dispicere. Gr.διόπτεσθαι διοπτεύσθαι.
Definiz: §. Guardare in su. Lat. suspicere.
Definiz: §. Guardare in giù. Lat. despicere.
Definiz: §. Guardare attorno. Lat. circumspicere.