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Dizion. 3° Ed. .
GUARDARE
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pag.813
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GUARDARE.
Definiz: | Dirizzar la vista verso l'oggetto. Lat. aspicere, intueri. |
Esempio: | Petr. Son. 40. E 'l Sole abbaglia, chi ben fiso il guarda. |
Esempio: | Dant. Parad. 40. Beatrice mi guardò cogli occhi pieni. |
Esempio: | E Dan. Inf. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle.
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Esempio: | Bocc. Nov. 5. 1. E poi quella, l'una l'altra guardando, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 12. 11. Va su, e guarda fuor del muro, appiè di
quest'uscio, chi v'è, chi egli è, e quel ch'e' vi fa. |
Definiz: | §. Guardare: Esser volto colla faccia verso ad una parte, rispondere, riuscire: e dicesi di Cose inanimate. Lat.
respicere aliquam partem, spectare aliquam partem, in aliquam partem versum
esse. |
Esempio: | Boc. Nov. 17. 29. Era il palagio sopra il Mare, ed alto molto, e quella finestra,
alla quale allora era il Prenze, guardava sopra certe case, dall'impeto del Mare fatte cadere. |
Esempio: | Fir. Disc. Anim. 30. Si affacciò ad una finestra del suo palazzo, la quale
guardava verso quelle prateríe, dove il bue dimorava. |
Definiz: | §. Guardare: Custodire, tenere in guardia. Latin. servare, asservare. |
Esempio: | Boccac. Nov. 16. 16. E avendo sentito il padre di lui, il quale morto credea,
essere ancor vivo, ma in prigione, e in cattività, per lo Re Carlo guardato. |
Esempio: | Dan. Inf. 11. Ov'io vidi una scritta, Che diceva Anastasio Papa, guardo.
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Esempio: | Tes. Br. 1. 12. Ciascuno huomo ha seco un'Angelo, ch'è ordinato a guardarlo.
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Esempio: | Din. Comp. I Bianchi con temenza M. Carlo fece guardare, i Neri lasciò
partire. |
Esempio: | Tass. Gerus. 1. 63. E colla man, che guarda rozzi armenti, Par, che i Regi sfidar
nulla paventi. |
Definiz: | §. Guardare: Servare, conservare. |
Esempio: | Petrar. Sonet. 297. Dolce mio caro, e prezioso pegno, Che natura mi tolse, e 'l
Ciel mi guarda. |
Esempio: | Bocc. Nov. 18. 29. Quella intendo io di guardare, e di servare, quanto la vita mi
durerà. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 27. 20. Più tosto a se il guarderiéno.
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Definiz: | §. Guardare: Tener conto d'una cosa, aver cura, aver l'occhio, avvertire. Lat. custodire,
observare, cavere. |
Esempio: | Bocc. Nov. 60. 9. Che ben guardasse, che alcuna persona non toccasse le cose sue.
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Esempio: | E Bocc. Novell. 47. 12. Non guardandosene egli, il fe
pigliare. |
Esempio: | Petrar. Son. 3. Quando io fui preso, e non me ne guardai. |
Esempio: | Dan. Infer. 21. Mentr'io laggiù fisamente mirava Lo Duca mio, dicendo: Guarda,
guarda. |
Esempio: | Boc. Nov. 44. 12. Donna, guarda, che per quanto tu hai caro il mio amore, tu non
facci motto. |
Esempio: | Cr. 10. 5. 1. Guardi il Signore dello sparviere, che in alcun tempo non
l'offenda. |
Esempio: | Bern. Orlan. 1. 23. 10. Di lui non s'era Brandimarte accorto, Ma la donzella, che
'l vide venire, Gridò: guarti Signor, che tu sei morto. |
Esempio: | Fir. As. 135. Non è buono, se non a guardare la casa. |
Definiz: | §. Guadagnare Guardare: Aver riguardo, considerare. Lat. animadvertere. |
Esempio: | Petrar. Canz. 11. 5. E se ben guardo alla magion di Dio. |
Esempio: | E Petr. Son. 56. Dirai, s'io guardo, e giudico ben dritto.
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Esempio: | Dan. Par. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria, Guardando alla persona, che
sofferse. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 2. Guarda la mia virtù, s'ell'è possente.
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Esempio: | Boc. Nov. 2. 2. Mostrato n'ha Panfilo nel novellare la benignità di Dio, non
guardare a' nostri errori. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 10. 10. Così la donna, non guardando cui
motteggiasse, credendo vincer, fu vinta. |
Esempio: | Vit. Plut. E Pompeo guardò di fare Cato, Capitano delle galee. (Qui il Gr. ha
ὥρμησε) |
Definiz: | §. Guardare: Scampare, liberare, difendere, assicurare. Lat. liberare, defendere,
tueri. |
Esempio: | Petr. Son. 41. Perch'io t'abbia guardata di menzogna A mio potere, e onorata
assai, Ingrata lingua. |
Esempio: | Boc. Nov. 43. 12. Se a Dio piacerà, egli ci guarderà voi, e me di questa noia.
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Esempio: | Cr. 9. 83. 2. Poi si da lor panico, e grilli, e uova di formiche, e guardargli
dall'acqua, acciocchè e' non nasca lor la pipita. |
Definiz: | §. Guardare: neutr. pass. Astenersi. L. abstinere, sibi cavere. Gr.
φυλάττεσθαι. |
Esempio: | Dan. Inf. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in
questo centro. |
Esempio: | Boc. Intr. n. 10. E 'l guardarsi da ogni superfluità, avesse molto a così fatto
accidente, resistere. |
Esempio: | Tes. Br. Ma tuttavia ti guarda d'una cosa, che imbarda la gente, ec. |
Esempio: | Cron. Mor. Guarti dal chiavare, ec. guarti dalla cena, poco
mangia, e buone cose (sincopa di guardati, ed è usitato modo) |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 5. 22. Se noi ci guardassimo di non, almeno, avvertire
gl'ingrati, noi gli faremmo più pigri a rendere i benifizzj. |
Definiz: | §. Guardar le feste: Onorare i giorni festivi, coll'astenersi dall'operare. L.
agere dies festos, colere diem festum. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Iddio diede al popolo suo a guardare, e a festeggiare il giorno
del Sabato, che viene a dir Requie. |
Esempio: | M. V. 11. 49. E vollono, e tennono, che l'arti guardassono il giorno, e così
l'altro popolo. |
Definiz: | §. Guarda la gamba: Non t'arrischiare, abbi l'occhio. Lat. animadverte,
cave, caveto. |
Esempio: | Capr. Bott. Ma ora, guarda la gamba, e' posson dire. |
Definiz: | §. Traguardare: Mirar oltre. Lat. dispicere.
Gr.διόπτεσθαι
διοπτεύσθαι. |
Definiz: | §. Guardare in su. Lat. suspicere. |
Definiz: | §. Guardare in giù. Lat. despicere. |
Definiz: | §. Guardare attorno. Lat. circumspicere. |
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