Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . FISSO Apri Voce completa pag.696 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. FISSO Dizion. 4 ° Ed. FISSO Dizion. 3 ° Ed. » FISSO Dizion. 2 ° Ed. FISSO Dizion. 5 ° Ed. FITTO, e talora poeticam$. anche FISSO. Dizion. 5 ° Ed. FISSATO, e per sincope FISSO, e FISATO. Dizion. 5 ° Ed. FISSO. – Dizion. 5 ° Ed. FISSO, e oggi, ma solo in poesia, anche FISO. Dizion. 5 ° Ed. FISSO.

FISSO. Definiz: Add. da Fissare. Lat. fixus a um. Esempio: Petr. Son. 296. E per avere huom gli occhj nel Sol fissi, Tanto si vede men [cioè affissati] Esempio: Dan. Par. 21. Quel serafin, che 'n Dio più l'occhio ha fisso. Esempio: E Dan. Inf. 23. Principio, e fine colla mente fissa. Definiz: §. In vece di Fermo, e stabile. Lat. immotus, firmus, fixus. Esempio: Boc. Vit. Dan. 26. Acciocchè, siccome in termine fisso lasceranno le transitorie cose, in lui si fermerà ogni nostra speranza. Esempio: Dan. Par. 10. Come stelle vicine a' fissi poli. Esempio: E Dan. Par. Cant. 7. Ficcammo l'occhio, ec. Al mio parlar discretamente fisso. Esempio: Petr. Son. 37. Ma s'io v'era con saldi chiodi fisso, Non dovea, ec. Esempio: E Petr. Cap. 1. Ma or sì fisse Sue parole mi trovo nella testa. Esempio: E Petr. Son. 155. Così son le sue sorti a ciascun fisse (cioè destinate; Ed è quel che disse Virg. Stat sua cuique dies)