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300) Dizion. 3° Ed. .
INTEMPESTIVO
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pag.903



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Esempio: Petr. Son. 233. Ed è [ben sai] Qui ricercargli, intempestivo, e tardi.


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Esempio: Mart. Lett. 38. L'intempestiva morte del Conte suo figliuolo.
301) Dizion. 3° Ed. .
RAGGUARDARE.
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pag.1312



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Esempio: Boc. Introd. num. 32. Ognora, ch'io vengo ben ragguardando alli nostri modi.
302) Dizion. 3° Ed. .
QUARTATO.
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pag.1294



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Esempio: Cant. Carn. La bufola esser vuole Giovane sopra tutto, e ben quartata.


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Esempio: Morg. 15. 107. Grosso di schiena, e ben quartato tutto.


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Esempio: Burchiel. Cane, ec. Stese le lacche, e tutto ben quartato.


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Esempio: Tav. Rit. Veniva suso un cavallo nero, corto, e grosso, e bene quartato.


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Esempio: Ciriff. Calv. 4. Leardo pomellato avea 'l mantello, Quartato bene, e d'una giusta altezza.
303) Dizion. 3° Ed. .
ROVINA, e RUINA
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pag.1412



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Esempio: Dan. Inf. 24. Riguardando prima Ben la ruina, e diedemi di piglio.


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Esempio: G. V. 11. 1. 3. Scendendo l'alpi con gran rovina, ed impeto, sommerse molto del piano del Casentino.


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Esempio: E Petr. Canz. 5. 7. E non pur questa misera ruina Del popolo infelice d'Oriente.
304) Dizion. 3° Ed. .
RUINA.
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pag.1417



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Esempio: Dant. Inf. 24. Riguardando prima Ben la ruina, e diedemi di piglio.
305) Dizion. 3° Ed. .
MOCCECA
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pag.1047



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Esempio: Burch. Ben sai, che la moccéca Fu presa da costui, dicendo: voga.
306) Dizion. 3° Ed. .
MODESTISSIMO
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pag.1048



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Esempio: Red. Vip. 1. 63. Il che ben conosciuto dal modestissimo Pittagora, ec.
307) Dizion. 3° Ed. .
SPOGLIO
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pag.1593



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Esempio: Stor. Europ. 130. Ma lo spoglio, e la preda fu ben grandissima.
308) Dizion. 3° Ed. .
SERGENTE
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pag.1508



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Esempio: Boc. Nov. 39. 32. Ben vanno perciò de' suo' sergenti spesso dattorno.


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Esempio: Tes. Br. 7. 69. L'uficio del sergente è confermar se parimente alla maniera del Signore.


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Esempio: E G. V. cap. 111. 2. Con bene 4000. Cavalieri, e 10000. sergenti a piè. [Oggi Sergente: quegli che ha cura dell'Ordinanza della milizia]


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Esempio: Boc. Nov. 45. 9. Ne prima si partì la mischia, che i sergenti del Capitan della Terra vi sopraggiunsero.
309) Dizion. 3° Ed. .
OBBLIGO.
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pag.1102



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Esempio: Sen. Ben. Varch. 6. 35. Roma non ha obbligo nessuno con Scipione.


2) id: fb4c3952b3e14ac38438103387e9cf07)
Esempio: Bern. Orlan. 1. 17. 3. Non vede, che quell'obbligo sol tiene, Che è fatto a buono effetto, e per far bene.
310) Dizion. 3° Ed. .
INFORNARE
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pag.879



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Esempio: Boc. Nov. 52. 8. Io non so meno ben mescere, che infornare.
311) Dizion. 3° Ed. .
DOPPIO.
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pag.576



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Esempio: E Bocc. Nov. 27. 16. In ben mille doppi, faceste l'amor raddoppiare.


2) id: c7c53bb351f84c4c8dd45968b76bee30)
Esempio: G. V. 7. 66. 5. A' secondi fece fallo del doppio.


3) id: b75aabb39e3a4ad7b886a6a662a5ef6b)
Esempio: Maestr. 2. 30. 1. Ma se si procede alle civili, la pena del furto manifesto, dee ristituire in quattro doppi, ma in quello, che non è manifesto, si restituisce il doppio.
312) Dizion. 3° Ed. .
DOZZINA
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pag.580



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Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 26. Sono stato messo in dozzina colla moltitudine.


2) id: ad5ca3586a094ae78537ed1d5ee439ae)
Definiz: §. Tenere a dozzina: dicesi del Tenere altrui in casa sua, ricevendo da esso un tanto il mese.


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Esempio: Casa ne' suoi Capitoli alla Berniesca. Che una donna, come voi divina, Non istà bene in bocca a un par mio, Che sono un poetuzzo da dozzina.
313) Dizion. 3° Ed. .
CAPANNETTA
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pag.277



1) id: c1282ed23aa04e4eb9e0bf2b6eda0eaf)
Esempio: Cr. 10. 18. 2. Segretamente entri in una picciola capannetta ben chiusa.
314) Dizion. 3° Ed. .
DILICATISSIMO, e DELICATISSIMO
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pag.512



1) id: 0ca37d7562864710a20a70225f54d72d)
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 5. Ma da potere, ec. far conviti delicatissimi.
315) Dizion. 3° Ed. .
GUADAGNARE
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pag.803



1) id: 3ab827002a8940738f9ac44b7ab67898)
Esempio: Boc. Nov. 42. 19. Adunque l'hai tu per marito, molto ben guadagnato.


2) id: 894cd4511d2543b89a3e5340b5b2759e)
Esempio: Fir. Disc. Anim. 34. Colla simulata santità, e finta penitenzia, si guadagnò la grazia del Santo huomo.


3) id: 8333b3d874814b4da909ffe1107f105a)
Definiz: §. Guadagnare alcuno: dicesi del Farselo amico, tirarlo dalla sua. Latin. alicuius animum, atque studia acquirere, sibi conciliare.


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Esempio: Pass. 77. Alla quale Santo Panuzio in prima comandò, che tutte le robe, e ogni arnese, che aveva guadagnato di peccato, dovesse ardere nel mezzo della piazza del Comune, veggente tutto il popolo.
316) Dizion. 3° Ed. .
DESSO
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pag.492



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Esempio: Petrar. Son. 291. Ch'i' grido: ell'è ben dessa; ancora è in vita.
317) Dizion. 3° Ed. .
INCANTATO
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pag.852



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Esempio: Bocc. Nov. 69. 29. Ben vo veder se questo pero è incantato.
318) Dizion. 3° Ed. .
BARLETTA
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pag.201



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Esempio: Pulc. Frott. Per disfar porcellette V'eran ben sei barlette D'acqua di limoncíni.
319) Dizion. 3° Ed. .
BATTUTO
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pag.208



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Esempio: Boc. Nov. 31. 15. Piangendo forte, come farebbe un fanciul ben battuto.


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Esempio: Maestruz. lib. 2. 45. Ma quando due Abati debbono assolvere, si farà così: L'abate del battente riceverà giuramento dal battente, e l'abate del battuto batterà.


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Esempio: Alam. Colt. 2. Qui preghi il Ciel, che del suo fiato mande, Per poter rimondar gettando in alto Il battuto frumento.