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Dizion. 3° Ed. .
DOZZINA
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DOZZINA.
Definiz: | Quantità numerata, che arriva alla somma di dodici; ma non si direbbe già di tutte le cose, perchè ad alcune si
dice Serqua, che val lo stesso. |
Esempio: | Plut. Molte dozzine di donne l'ubbidirono, per distruggere Dionisio. |
Esempio: | E Vit. Plut. altrove. E fu fatta un'oste di molte dozzine di
migliaia. |
Definiz: | §. Mettersi in dozzina, e mettere in dozzina: Si dice in proverbio:
Quando altri vuole entrare, e mettersi, dove non li si conviene. |
Esempio: | Bern. Rim. Ne metterovvi con uno in dozzina, Perchè d'un nome siate ambo chiamati.
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Esempio: | All. 1. Ed io che non son da mettermi in dozzina.
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Definiz: | §. Tenere a dozzina: dicesi del Tenere altrui in casa sua, ricevendo da esso un tanto il mese.
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Definiz: | §. Stare in dozzina: Star cogli altri in comune. |
Esempio: | Bern. Orl. 2.
7. 49. Ma non volea colui stare in dozzina; Volea star solo, ec. |
Definiz: | §. Da dozzina, e di Dozzina: si usa per aggiunt. a Cosa di poco pregio, e la quale
abbia bisogno, per impacciarsi, di mescolarsi coll'altre. Lat. parvi precij,
gregarius. Onde il |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. Un certo Vibolano, soldato di dozzina,
dinanzi al tribunale, ec. |
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