Lessicografia della Crusca in rete

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DOZZINA
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DOZZINA.
Definiz: Quantità numerata, che arriva alla somma di dodici; ma non si direbbe già di tutte le cose, perchè ad alcune si dice Serqua, che val lo stesso.
Esempio: Plut. Molte dozzine di donne l'ubbidirono, per distruggere Dionisio.
Esempio: E Vit. Plut. altrove. E fu fatta un'oste di molte dozzine di migliaia.
Definiz: §. Mettersi in dozzina, e mettere in dozzina: Si dice in proverbio: Quando altri vuole entrare, e mettersi, dove non li si conviene.
Esempio: Bern. Rim. Ne metterovvi con uno in dozzina, Perchè d'un nome siate ambo chiamati.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 26. Sono stato messo in dozzina colla moltitudine.
Esempio: All. 1. Ed io che non son da mettermi in dozzina.
Definiz: §. Tenere a dozzina: dicesi del Tenere altrui in casa sua, ricevendo da esso un tanto il mese.
Definiz: §. Stare in dozzina: Star cogli altri in comune.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 49. Ma non volea colui stare in dozzina; Volea star solo, ec.
Definiz: §. Da dozzina, e di Dozzina: si usa per aggiunt. a Cosa di poco pregio, e la quale abbia bisogno, per impacciarsi, di mescolarsi coll'altre. Lat. parvi precij, gregarius. Onde il
Esempio: Casa ne' suoi Capitoli alla Berniesca. Che una donna, come voi divina, Non istà bene in bocca a un par mio, Che sono un poetuzzo da dozzina.
Esempio: Tac. Dav. Ann. Un certo Vibolano, soldato di dozzina, dinanzi al tribunale, ec.