Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DOPPIO.
Apri Voce completa

pag.576


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DOPPIO.
Definiz: Sust. Due volte tanto. Lat. duplum.
Esempio: Boc. Nov. 14. 16. Egli era il doppio più ricco, che quando partito si era.
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 16. In ben mille doppi, faceste l'amor raddoppiare.
Esempio: G. V. 7. 66. 5. A' secondi fece fallo del doppio.
Esempio: Maestr. 2. 30. 1. Ma se si procede alle civili, la pena del furto manifesto, dee ristituire in quattro doppi, ma in quello, che non è manifesto, si restituisce il doppio.
Definiz: §. Doppio: diciamo il Suono di due, o di più campane, che suonino insieme.
Esempio: Bern. Orl. 2. 8. 15. E per non vi tener tutt'oggi a bada L'ultimo doppio finalmente suona.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 6. 6. Ne al colpo secondo, indugio pone, A doppio le campane fa sonare [qui figuratamente]