Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 677 msec - Sono state trovate 26045 voci

La ricerca è stata rilevata in 129049 forme, per un totale di 102070 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
126805 2244 129049 forme
100760 1310 102070 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
260) Dizion. 3° Ed. .
POTENTE
Apri Voce completa

pag.1240



1) id: 8177b27c9b7f41fc9e3f52995b5f957c)
Esempio: Zibald. E iróso, e sospeccióso, e non potente in buone opere.


2) id: 997e72e2f1a7421eaf6a55eb756087a8)
Esempio: Cr. 4. 4. 2. Il vino suo è molto sottile, e chiaro, e convenevolmente potente, è da serbare, e maturo.


3) id: 05ff957c9da34cf2ba290b11b7ad42de)
Esempio: Ricett. Fior. La gomma élemi, ec. è ragiosa, leggiera, e di odore buono, e di sapore potente.
261) Dizion. 3° Ed. .
ORO
Apri Voce completa

pag.1129



1) id: 6871ec7a20744d25828e8853c6a1e988)
Esempio: Dan. Purg. 7. Oro, e argento fine, e cocco, e biacca.


2) id: 079f6454cdc54af0a039858e0caf0d90)
Esempio: Petrar. Son. 38. L'oro, e le perle, e i fior vermigli, e bianchi.


3) id: 62f4a31cbafe44aba2111a674b374a02)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Argento, e oro massiccio, e coniato.


4) id: d65660f9bcc141bca95cb27020067adb)
Esempio: E N. ant. Nov. 82. 3. E mostrò loro l'oro, che v'era.


5) id: ee848b043b6d4a578cb0705e1b224323)
Definiz: §. D'oro in oro, trattandosi di pagamento: vale Pagare in moneta d'oro. E per metaf. In eccellenza.


6) id: d0b67036f63a43bb94d7d0ac4753de40)
Esempio: Nov. Ant. 7. 1. Un giorno tolse questo Re molto oro, e diello a questo suo figliuolo.


7) id: 10742f64c0264d4988b4d0d64bb8559f)
Esempio: Boez. Varch. 2. pr. 5. E qual di loro è meglio? l'oro massiccio, o buona quantità di danari contanti?


8) id: 615af06f97cd4a27b92c33668d1e5231)
Esempio: Fir. Lucid. 4. 4. Io me ne vo più presto andare a casa mio padre, e rigovernare le scodelle, che star con teco nell'oro a gola.


9) id: 9ecb31ccbdb34c589a2b5ca4ba5544ca)
Definiz: §. Ciò, che luce, non è oro: proverb. e vale Tutto ciò, che ha apparenza di buono, non è sempre buono. Lat. non omne quod apparet, verum est.


10) id: 29abcf00006e48449b9d9817359f6410)
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 7. Eravi un Pevennio stato capo di commedianti, poi soldatello, linguacciuto, e per appiccare una mischia, avvezzo già tra partigiani de' recitanti, valeva tant'oro.


11) id: 287c5d949e024b908191b27bb27fd47b)
Esempio: Tac. Dav. An. 5. Ne scelse mica Tiberio a successore per bene, che gli volesse, o per cura della Repubblica ma volse scortolo d'animo arrogante, e crudele a petto a lui sembrare un'oro (cioè parere buono)
262) Dizion. 3° Ed. .
UTILE
Apri Voce completa

pag.1815



1) id: 0e7d146c1a564dc09a4b69ded6417cd5)
Esempio: E Bocc. Nov. 54. 2. Parole preste, e utili, e belle.


2) id: 85b8e7760fde42df9fe47e2684c5e5b8)
Esempio: E Bocc. Nov. 94. 18. Come vile, e più non utile, nel mezzo della strada gittata.


3) id: ed2d50352aa84df79f5a9185158a9ba0)
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 5. Fatta sua polvere di certe erbe, utili a quella infermità.
263) Dizion. 3° Ed. .
CARDO
Apri Voce completa

pag.289



1) id: 3c26c43493b84a1d9eed2b23c5879561)
Esempio: Lab. num. 26. Ortíca, e triboli, e cardi, e simili cose.


2) id: 085757b7f1a9418195afe7ea366c72e8)
Definiz: §. Questo si ricorica; e divenuto tenero, e bianco, si mangia, e chiamasi anche Cardóne. Il fiore di questo è buono a rappigliare il latte per farne cacio, e chiamasi Presáme, o Presura. Lat. coagulum.


3) id: 9f5fa8a515294d45ad2dfec8b2bba0c2)
Esempio: Pallad. Del mese di Marzo si semina il cardo: desidera terra letaminata, e soffice.
264) Dizion. 3° Ed. .
ARGOMENTAZIONE
Apri Voce completa

pag.134



1) id: 7288728d440842879a667716bce25af8)
Esempio: Sen. Pist. E 'l confortamento, e 'l consiglio, e ancóra l'argomentazione.


2) id: dbd16fcd01ae43eca61d330cc392dd0c)
Esempio: Retor. Tull. E sia conietturale, cioè per argomentazione.
265) Dizion. 3° Ed. .
BERTESCONE
Apri Voce completa

pag.218



1) id: 5e1f5954eba445bc9ed4d360eb820cdd)
Esempio: Stor. Pist. E quello afforzarono di maravigliosi, e steccáti, e bertescóni.
266) Dizion. 3° Ed. .
AITA.
Apri Voce completa

pag.56



1) id: d5da7ca85b3d4360af7dbedc00c4ab18)
Esempio: E Petr. Son. 105. E bramo di perire, e cheggio aita.
267) Dizion. 3° Ed. .
CONTO
Apri Voce completa

pag.400



1) id: b459c9d24bce48f78dc9454b5fdb80ef)
Esempio: E Petr. Canz. 4. 6. E parlo cose manifeste, e conte.


2) id: 1559acb118db4d49ba25531ee69d26b6)
Esempio: Com. Par. 6. Huomo illustre, e conto, e definitore delle grandissime quistioni.


3) id: 2c83ff95ff2b4c598db9c4438b888262)
Esempio: Dant. Inf. 33. Con cagne magre, studiose, e conte.


4) id: 819f1fb3edd7493bb42521ce01d17e78)
Definiz: §. Per Pronto, secondo il Landino, e Ammaestrato, secondo 'l Buti.
268) Dizion. 3° Ed. .
INGIALLARE
Apri Voce completa

pag.883



1) id: cac23fe17bf140d4ae7da7c58611ae67)
Esempio: But. E però biancheggia l'aurora, e poi rossica, e poi ingialla.
269) Dizion. 3° Ed. .
SMAGLIATO
Apri Voce completa

pag.1534



1) id: b77d37a48cf0420da892cac72993d1c7)
Esempio: Petr. Cap. 8. E membra rotte, e smagliate arme, e fesse.
270) Dizion. 3° Ed. .
ZAPPATORE
Apri Voce completa

pag.1823



1) id: aaf7fd3dfb4e4b67977cec8871a8c97f)
Esempio: Lib. Amor. E villano, e zappator di terra, e povero mendico.


2) id: bc03e6d9861548ab969265ad501a77b9)
Esempio: Poliz. Stanz. Già il rozzo zappator del campo sgombra, E già dall'altre ville il fumo esala.
271) Dizion. 3° Ed. .
SCATENARE
Apri Voce completa

pag.1456



1) id: 76aa4700406a46a69e2bf0cb096062aa)
Esempio: E Bocc. num. 27. E gittatogli una cappa addosso, e scatenatolo.


2) id: ec058945158f47e88fcccf567fca9bd2)
Esempio: G. V. 9. 237. 3. Erano nel porto di castello incatenate, per contradiare il porto, e la scesa a' Pisani: si scatenarono, e vennero contra l'armata de' Pisani.
272) Dizion. 3° Ed. .
INTRAPRENDERE
Apri Voce completa

pag.912



1) id: 1e80d23a6f3749a2b4451693b08362d5)
Esempio: Liv. M. E così furono gl'inimici intrapresi, e disconfitti, e morti.


2) id: 0b6a56c19b044bf98056c6067d74ad38)
Esempio: Varch. Stor. 2. Aveva le lor rendite più volte per più mesi intrapreso, e ritenuto.
273) Dizion. 3° Ed. .
SOPRABBENEDIRE
Apri Voce completa

pag.1557



1) id: de3ced60d5e04925a93adf9eb500e26d)
Esempio: Vit. S. Giovambat. E benedisserlo, e soprabbenedisserlo.
274) Dizion. 3° Ed. .
ADDOLCIARE.
Apri Voce completa

pag.31



1) id: d5e421c8c6354fda979e2cd79cab7ceb)
Definiz: §. Per metaf. E val mitigare, e placare.


2) id: a1a5b85f5819456da1fef1d66c8b9d7a)
Esempio: E Guid. G. appresso. Ma per lo aiuto de' Medici, che tantosto abbendarono la ferita, e addolciarono la piaga, ec.


3) id: 048b3cc258454cbea7cf7fc8b84ce4c9)
Esempio: Guid. G. 42. E che egli non hae potuto addolciare gli animi degli Greci a restituzione d'Essione.


4) id: 1688de11e9b044cdb662ac015cf4be97)
Esempio: Liv. M. In cotal maniera non faccendo oltraggio alla plebe di fatto, ne di detto, l'aveano umiliata, e addolciata.


5) id: 6ecc09fbe4dc4f799698f4dc284d1a23)
Esempio: Dan. Inf. 6. Che gran disío mi stringe di sapere, Se 'l Ciel gli addolcia, o lo 'nferno gli attosca. (cioè da lor dolcezza, e contento]
275) Dizion. 3° Ed. .
COLORAZIONE
Apri Voce completa

pag.356



1) id: a7cc10b6d83543148e6f27d718f7e2ea)
Definiz: §. Per metaf. e vale Ricoprimento, e abbellimento.


2) id: 4b77673436b84c2ea803f3169303ef37)
Esempio: But. Mercurio significa, ec. colorazioni, e sottigliezze di parlari.
276) Dizion. 3° Ed. .
ACCOCCOLATO.
Apri Voce completa

pag.18



1) id: 26cf9959047a42ac8167cea9729b80d1)
Esempio: Pataff. E volta tema, e sta accoccolato.
277) Dizion. 3° Ed. .
CHICCHIRILLARE
Apri Voce completa

pag.327



1) id: 0aa8b642cce64d3e889f1e8dfe1f958e)
Esempio: Pataff. E tocca bomba, e va chicchirillando.


2) id: b5daceea7bae4582aaa4a4b7d6d3d901)
Esempio: Pataff. Caccabaldole m'usa, e chicchirillo.
278) Dizion. 3° Ed. .
BECCONE
Apri Voce completa

pag.211



1) id: 39408ed9133e4d1fb072bbd462af1c76)
Definiz: §. Per metaf. e vale Stupido, e insensato.


2) id: 6bf24d33bef64a599b486979d83059f5)
Esempio: Bern. Orl. 1. 22. 58. E' non aveva mai lasciati i pianti, Che non mi confortasse quel beccóne.


3) id: 287b7db8a5464fc79dcbc18c095dc662)
Esempio: E Bocc. Nov. 75. 9. Per mostrargli, che i Fiorentini conoscevano, che dove egli doveva aver menati giudici, egli aveva menati beccóni.
279) Dizion. 3° Ed. .
SERENARE
Apri Voce completa

pag.1508



1) id: 1041afeb16d94800b466b7a92cc4b903)
Definiz: §. Per metaf. e val Quietare, e tranquillare.