Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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240) Dizion. 3° Ed. .
CIRCONSTANTE, e CIRCUNSTANTE, CIRCUSTANTE , e CIRCOSTANTE.
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pag.340

2) id: 46bd612c0e2a49a8bf0013a77614ded2)

Esempio:

E Bocc. Nov. 92. 3. Chiunque per le circonstanti parti passava.

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Esempio:

Bern. Orl. 1. 2. 69. Poi disse a' circustanti; e' ci bisogna, ec.

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Esempio:

E Bocc. Introd. n. 24. Però non meno d'alcuna cosa rispiarmò il circunstante Contádo.

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Esempio:

Dan. Par. 22. E tanta grazia sopra me rilusse, Ch'io ritrassi le ville circonstanti.

241) Dizion. 3° Ed. .
SUSTANZIA, e SOSTANZIA. SUSTANZA, e SOSTANZA.
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pag.1658

2) id: da566679ca3a4bd58bdf8e0468b706ac)

Esempio:

M. V. 1. 3. E questo non ebbe sustanza alcuna di verità.

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Esempio:

E Dan. Par. Cant. 15. Come saranno a' giusti preghi sorde Quelle sustanze.

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Esempio:

Dan. Par. 27. Fede è sustanzia di cose sperate, E argomento delle non parventi.

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Esempio:

G. V. 11. 91. 5. Accrescere l'entrata del Comune della sustanza, e povertà de' Cittadini.

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Esempio:

Tes. Br. 1. 14. L'anima non è divina sostanza, ne divina natura, e non è fatta anzi che 'l suo corpo.

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Esempio:

M. V. 3. 59. Nella pace, in sustanzia, si contenne, che generale, e perpetua pace sia tra l'Arcivescovo di Melano, ec.

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Esempio:

Nov. Ant. 8. 3. Il fummo non si può ritenere, che torna ad aulimento, e non ha sostanza, ne proprietade, che sia utile.

9) id: e4aea4c9707b4c3cafa04b99d24e4b37)

Esempio:

G. V. 10. 69. 2. E confermò le infrascritte nuove leggi, per lui nuovamente fatte, la sustanza, in breve, delle quali è questa.

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Definiz:

Quel, che si sostenta per se medesimo, e da fondamento a tutti quegli accidenti, che non si posson per lor medesimi sostenere: Essenzia, quiddità. Lat. substantia. Gr. οὐσία, ὕπαρξις, ὑπόστασις.

242) Dizion. 3° Ed. .
PREDELLA
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pag.1247

1) id: 4139f77f9ba44b10a7a2ebbd660484f1)

Esempio:

Ciriff. Calv. 4. E da' balcon, par che ciascuno scagli, E trespoli, e deschetti, e lucerniere, E seggiole, e predelle, e chi il mortaio.

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Esempio:

Mor. S. Greg. Il Cielo è la mia sedia, e la terra è la predella de' piedi miei.

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Esempio:

But. Predella è parte del freno, dove si tien la mano, quando si cavalca (ed è seguitato dal Landino, e dal Vellutello)

243) Dizion. 3° Ed. .
PASSAVOLANTE.
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pag.1165

1) id: 30235567627c480884e5e2316f69cb6d)

Esempio:

E Ciriff. Calv. 3. Con fumo, e fuochi, e con archi perfetti, E con passavolanti, e spingardelle.

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Esempio:

E Guicc. Stor. appresso. Vi voltarono un grossissimo passavolante.

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Esempio:

Guicc. Stor. 4. Pagolo vi fece tirare in alto alcuni falconetti, e passavolanti.

244) Dizion. 3° Ed. .
PADRONAGGIO
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pag.1139

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Esempio:

M. V. 18. E tutte giuridizioni, e alte, e basse, e padronaggj di Chiese, e ogni Signoria.

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Esempio:

Tratt. Gov. Fam. E così il nome del padronaggio, rimarrà pure ne' primi.

245) Dizion. 3° Ed. .
NODOROSO
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pag.1089

1) id: 3bcf9bd9b0b349c391316f23d16d3926)

Esempio:

M. Aldob. Sia rosso, e novello, e noderoso, e pesante.

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Esempio:

Lib. Astr. Abbia legno forte, e convenevole al maestro, e che non sia noderoso.

246) Dizion. 3° Ed. .
A LUOGO, E A TEMPO, e A LUOGO, E TEMPO.
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pag.75

2) id: 15803084aa464445914f536e8a79d052)

Esempio:

Fiamm. 1. E come prometti a luogo, e tempo merita la mia fede.

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Esempio:

Ovvid. Pist. S. B. 11. Cefalo fu cacciatóre, e molto pregiato, e molte selvaggie bestie prendéa, e però non lasciáva, che con la bella Auróra sua vaga donna, e amante, a luogo, e tempo non prendesse diletto.

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Esempio:

Casa Uf. Com. Ciò farà egli, s'io non m'inganno, agevolmente, se a luogo, e tempo, e di qualche vantaggio loderà quelle cose, ec.

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Esempio:

G. V. 13. 2. Che a luogo, e a tempo torneremo alla storia.

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Esempio:

Boc. Nov. 98. 21. Poi a luogo, e a tempo manifesterémo 'l fatto.

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Esempio:

Boc. 84. 13. Quantunque da lui non fosse, a luogo, e a tempo, lasciata impuníta.

247) Dizion. 3° Ed. .
ANTRACE
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pag.113

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Definiz:

Carbonchio. Lat. anthrax. E dicesi, e della gemma, e dell'enfiagióne.

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Esempio:

Tes. Pov. P. S. L'olio di pesce cane, ongendo sopra lo antrace, rompelo tosto, e manda fuora per iscoppiatúra.

248) Dizion. 3° Ed. .
DUINO
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pag.583

1) id: c0eb7c655f5549c49287e34587bf740f)

Esempio:

Pataff. E quando io voglio un'asso, e e' vien duino.

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Esempio:

Bellinc. E sempre trae duino, e non mai l'asso.

249) Dizion. 3° Ed. .
SMINUZZARE
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pag.1534

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Esempio:

E Ber. Rim. E le squarta, sminuzza, trita, e pesta.

250) Dizion. 3° Ed. .
PODEROSO
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pag.1225

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Esempio:

Boc. Nov. 50. 4. E veggendosi bella, e fresca, e sentendosi gagliarda, e poderosa.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 17. 34. Prestamente congregò una bella, e grande, e poderosa oste.

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Esempio:

Scal. S. Ag. Spregiano te, ec. così poderoso, così virtudioso, e nobilissimo oste.

251) Dizion. 3° Ed. .
POETERIA.
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pag.1226

1) id: 9b010d200379482d903e0fd24850db0f)

Esempio:

G. V. 9. 135. E con belle, e nuove figure, e comparazioni, e poeteríe.

252) Dizion. 3° Ed. .
LOGGIA
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pag.965

1) id: c314ed56243a4dab902ce57b21f82142)

Esempio:

E Bocc. Introd. n. 47. E con logge, e con sale, e con camere.

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Esempio:

Burch. E saperrei pur ben tenerti a loggia.

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Definiz:

§. Tenere a loggia: e vale Tenere a bada, tenere a disagio, e 'l più delle volte s'intende quasi con beffe. Lat. morari, detinere, distinere.

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Esempio:

G. V. 9. 305. 6. Ma la notte dipartì, e ciascun tornò alle sue logge.

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Esempio:

Bern. Orlan. A loggia m'ha costui tre dì tenuto, Ed è un solo, e non è già gigante.

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Esempio:

Cecch. Dot. 1. 1. L'amor ch'io ti porto, mi forza A dirti il vero in faccia, e non far conto Certi Gnaton, che ti ghignano in bocca, Poi ti tengono a loggia.

253) Dizion. 3° Ed. .
PIATTO
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pag.1208

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Esempio:

Nov. Ant. 19. 4. E fece venire oro, e ariento, e piatti, e vasella.

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Esempio:

Fir. Disc. Anim. Comandò, che fossero preparate alcune stanze per la persona sua, con larga, e copiosa provvisione, per lo suo piatto.

254) Dizion. 3° Ed. .
SMATTONARE
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pag.1534

1) id: 8f7aa71c6cc845ae8b32fbc85e9aa146)

Esempio:

Matt. Franc. E se bene e' disembricia, e smattona Li tetti, e i muri.

255) Dizion. 3° Ed. .
RIMBROTTEVOLE
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pag.1371

1) id: 428884cb2bb54b12924128a7672636a8)

Esempio:

Fav. Esop. E per, ec. l'aspre, e degne correzioni, e rimbrottevoli, e giusti commiati.

256) Dizion. 3° Ed. .
ATTAPINARE
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pag.163

1) id: cc8e55617c8b477eab29e4950628f316)

Esempio:

Sen. Pist. Ma veramente e' si saprà ammiserare, e attapinare, e cattiveggiare, e non vivere.

257) Dizion. 3° Ed. .
BRIGATA.
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pag.242

1) id: 1c5f3a297afc4af68dc297bfb174da8f)

Esempio:

E Bocc. Nov. 64. 13. E viva amore, e muoia soldo, e tutta la brigata.

2) id: e8234459eac148acab78de541a2b63ff)

Esempio:

E Bocc. Nov. 79. 9. E faceano la lor brigata di certo numero.

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Esempio:

E Bocc. Introd. n. 10. E fatta lor brigata, da ogni altro separati vivevano.

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Esempio:

Dan. Purg. 14. Federigo Tignóso, e sua brigata.

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Definiz:

§. Per Numero di figliuóli, e discendenza. Lat. stirps, progenies.

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Esempio:

Dant. Inf. 29. E tranne la brigata, in che disperse.

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Esempio:

E Bocc. num. 41. Licenziata adunque dalla Reina la lieta brigata.

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Esempio:

E Bocc. Nov. 59. 7. Tu rifiuti d'esser di nostra brigata.

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Esempio:

Petr. Cap. 13. E la brigata ardita, ed infelice, Che cadde a Tebe.

10) id: 9a95c008ee0343e691132340563ea6bc)

Definiz:

§. Per similit. Brigata, si dice anche al Branco delle starne, e d'altri uccelli.

11) id: b7f940f3b97d4da7a35ffb2f807c93a5)

Esempio:

Bern. Orl. 1. 17. 25. Io voglio entrar nella vostra brigata, E sempre esser con voi, mentre ch'io vivo.

12) id: 7e1de7478a6f41baa610e1a38a04b562)

Esempio:

Lor. Med. Nenc. Io ho trovato al bosco una nidiáta, ec. d'uccellíni; Io te gli serbo, e sono una brigata.

258) Dizion. 3° Ed. .
MISTICO
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pag.1046

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Esempio:

Passav. 310. E dicono sottigliezze, e novitadi, e varie filosofie, con parole mistiche, e figurate.

259) Dizion. 3° Ed. .
SCARLATTO
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pag.1454

1) id: cd62e1cd94cb47e7b908ed52ba94cd02)

Esempio:

E Bocc. num. 2. Co' panni lunghi, e larghi, e cogli scarlatti, e co' vai.

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