Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
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260) Dizion. 3° Ed. .
QUATTORDICI.
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pag.1295



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. Vera cosa è, che egli ha più d'ottanta anni, E quattordici, o manco ha la pulzella.
261) Dizion. 3° Ed. .
QUINTO.
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pag.1299



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. Ma se pure fosse almanco suto vinto, Da un suo par, non mi dorrebbe il quinto.
262) Dizion. 3° Ed. .
PENNACCHIO.
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pag.1180



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Esempio: Ciriff. Calv. 4. Il quarto appunto gli pose al cimiero, Ed è ben ver, che gli levò il pennacchio.
263) Dizion. 3° Ed. .
ROGATO.
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pag.1403



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. Luigi volle per farlo certissimo, Che sen facesse solenne ricordo, E rogato per man d'un'huom dignissimo.
264) Dizion. 3° Ed. .
ROMBO
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pag.1403



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. E nel calare abbasso il colpo a piombo, L'aria, e la terra fa tremar pel rombo.
265) Dizion. 3° Ed. .
TORRACCHIONE.
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pag.1707



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Esempio: Ciriff. Calv. 5. Tibaldo udiva i suoi talacimanni, Che gridavan da certi torracchioni, Come fanno gli allocchi, o i barbagianni.
266) Dizion. 3° Ed. .
PANIONE.
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pag.1150



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Esempio: Ciriff. Calv. 2. E ch'io sia la civetta, ed egli il tordo, E che tu sij, per pigliarlo il panione.
267) Dizion. 3° Ed. .
SUCCIARE.
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pag.1644



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. E quel colpo, che ha avuto Col baston nella man, quella si succia, Dicendo l'orazion della bertuccia.
268) Dizion. 3° Ed. .
TALACIMANNO.
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pag.1662



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Esempio: Ciriff. Calv. 5. Tibaldo udiva i suoi talacimanni, Che gridavan da certi torracchioni, Come fanno gli allocchi, o i barbagianni.


2) id: f07c3eea64dd41309c138646c4cd462b)
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. Con istormenti, e fuochi, e balli in tresca, Per tutta la Città sono in galloria, Cantando in sulle torri alla moresca Molti talacimanni per vittoria, Che così s'usa alla Saracinesca, Ne altrimenti vi si suona a gloria, Perchè non vi è campane, e non vi s'usano, E co' talacimanni il suono iscusano.
269) Dizion. 3° Ed. .
ORINALE
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pag.1128



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Esempio: Ciriff. Calv. Sicchè chi era da questo ferito, Non bisognava alzar su gli orinali [cioè non aveva bisogno di medico]


2) id: fd283bd81e34437784c0b6a9da306c12)
Esempio: Ricett. Fior. Mettili sospesi con fili in orinale di vetro, sopra 'l quale metti un cappello, che sia ben chiuso dall'orinale.
270) Dizion. 3° Ed. .
TENEBRATO.
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pag.1678



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Esempio: Dan. Par. 16. Buio d'Inferno, e di notte privata D'ogni pianeta, sotto pover Cielo, Quanto esser può di nuvol tenebrata.
271) Dizion. 3° Ed. .
SCOPPIETTO.
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pag.1478



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. E prestagli Luigi un ricco elmetto, Ch'avea provato ad ogni spada dura, Alla lancia, al balestro, allo scoppietto.
272) Dizion. 3° Ed. .
PRECE
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pag.1245



1) id: 0943751ec46b4717882708d5b974b4e2)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Col cuor ti priego, e con sospiri, e pianti, Che tu non abbia la mia prece a sdegno.
273) Dizion. 3° Ed. .
ZUCCOTTO
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pag.1831



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. Ma non si trasse il zuccotto di testa, Che era stato già in corte il Soldano, Sapeva appunto ogni lor reverenza.
274) Dizion. 3° Ed. .
POPPARE
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pag.1231



1) id: d91aa5c88af146849de7ef245f0bdacc)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Il legno a suo voler dell'acqua poppa, E quando n'ebbe pieno il corpo, e 'l seno, Tuffossi sotto, in manco d'un baléno.
275) Dizion. 3° Ed. .
NON CHE
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pag.1092



1) id: df391022ed3d468da060581c4defb4f6)
Esempio: Dan. Purg. 29. Non che Roma di carro così bello Rallegrasse Affricano, ovvero Augusto, Ma quel del Sol saría pover con ello.


2) id: 3902409d529d4d359457c85471a93d4e)
Esempio: Petr. Cap. 6. Ch'a pena oso pensarne, non ch'io sia Ardito di parlarne in verso, o in rima.
276) Dizion. 3° Ed. .
BACHEROZZOLO
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pag.188



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Esempio: Dittam. E non dire i son pover pellegrino, Che i bacherozzol non guardano a quello, Purchè possan far male a lor dimino.
277) Dizion. 3° Ed. .
QUINTADECIMA.
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pag.1299



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Esempio: Ciriff. Calvan. 1. Un volto giallo, e tondo, e scofacciato, Che pare in quintadecima la Luna.


2) id: 394229c19b3c4a37b63fe79e9a2a2e2e)
Esempio: Salv. Granch. Prol. Don. E voleva a tutti i patti, Cor la Luna in quintadecima.
278) Dizion. 3° Ed. .
RATA.
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pag.1326



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Esempio: Ciriff. Calv. 3. Quivi Ciriffo il legno che recollo, A tutti lo donava per sua rata, Ne più all'un, che all'altro fe vantaggio.
279) Dizion. 3° Ed. .
PIASTRONE.
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pag.1208



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Esempio: Ciriff. Calv. 1. Fu 'l colpo grave tanto Pel ferro acuto, temperato, e crudo, Che lo passò, sicchè il piastron gli ha infranto.