Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 609 msec - Sono state trovate 15421 voci

La ricerca è stata rilevata in 56851 forme, per un totale di 40617 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
54950 1901 56851 forme
39529 1088 40617 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
280) Dizion. 3° Ed. .
UCCELLAIA.
Apri Voce completa

pag.1751



1) id: 985b89caac8f4b11992eecca30b2f898)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. Vedestù mai villan, che sotto frasca Ha percosso in sul capo la ghiandaia Colla ramata, e d'un tratto giù casca, O fusone impaniato all'uccellaia?
281) Dizion. 3° Ed. .
LIONE
Apri Voce completa

pag.961



1) id: 03a32013e21d412891af96d99f70d1dd)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Credendo avere il lion pel ciuffetto Ebbono il diavol per la coda stretto [Qui maniera proverbiale: e vale Esser sul sicuro]
282) Dizion. 3° Ed. .
NIQUITÀ, NIQUITADE, e NIQUITATE. NEQUITÀ, NEQUITADE, e NEQUITATE.
Apri Voce completa

pag.1087



1) id: 1211dee6857e4b948f5abadfe9c19f9c)
Esempio: Ciriff. Calv. Così girando, dette a Serpentone, Onde gli venne tanta niquitate, Che se gli volse senza discrezione, Col baston con tre palle incatenate.
283) Dizion. 3° Ed. .
ZUFOLO, e SUFOLO
Apri Voce completa

pag.1831



1) id: 3e9b94330093472e8159b40cb7adda7b)
Esempio: Ciriff. Calvan. 4. Sonando cetre, zufoli, e tamburi, Per dar al Capitan quel diletto.
284) Dizion. 3° Ed. .
VAGLIA.
Apri Voce completa

pag.1741



1) id: 7a92cede39084b4d97509e9ebfff3552)
Esempio: Ciriff. Calvan. 2. Ciriffo sempre com'huom di gran vaglia Davanti a tutti veniva un'arcata.
285) Dizion. 3° Ed. .
SGUINZAGLIARE.
Apri Voce completa

pag.1523



1) id: 5c7dd86d447548a0904698d0faaa07e0)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. Parvegli tempo a sguinzagliar faltone, Però che egli è malvagio, e pien di froda, E sa ben dove il diavol tien la coda.


2) id: 47893c0bf6b9464f9b8b0ee2ffdb048d)
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. Io gli sguinzaglierò i giganti addosso.
286) Dizion. 3° Ed. .
DIMINO, e DIMINIO
Apri Voce completa

pag.516



1) id: b3622f1b536e46c69d6c31b7afabfdb4)
Esempio: Dittam. E non dire i' son pover pellegrino; Che i bacherozzol non guardano a quello, Pur che possan far male a lor dimino (a loro arbitrio)
287) Dizion. 3° Ed. .
GHIOTTO
Apri Voce completa

pag.762



1) id: 43212a48b5ff407b980d89a65588f0f3)
Esempio: Cir. Calv. 2. Ma quel che vuolsi, sempremai non puossi, E più ne seppe il tavernier, che 'l ghiotto.


2) id: 422912ddfe814481a68f7c8752cd4e98)
Esempio: Lab. n. 221. Donando a ruffiane, e spendendo in cose ghiotte, ed in lisci (cioè vivande esquisite, e da ghiotti)


3) id: 371561a4d8c1453fb3c6d3b07e035d87)
Esempio: E Trinuz. 1. 2. In fine costei ha un certo non so che di ghiotto, ch'io non mi posso saziare di guardarla.


4) id: 53d7559f4a34481bbd94edbd262dd4b4)
Definiz: §. Due ghiotti a un tagliere: dicesi in proverbio di Due, che amino, e appetiscano la medesima cosa. Lat. duo unum expetunt palumbem.
288) Dizion. 3° Ed. .
RUBALDONE.
Apri Voce completa

pag.1414



1) id: 08c6a3c17ef84ad293f7cd9688b17da7)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. E traevan coregge i rubaldoni Alcuna volta per ischerzo, o gala, Che cavavan la polver tra' mattoni, E spazzavan le tre, ogni gran sala.
289) Dizion. 3° Ed. .
GRIPPO
Apri Voce completa

pag.802



1) id: 885f43c7c99b459d93560eff4c55f140)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. Era presso l'armata de' Pagani Alle navi di Folco, a poche miglia, Saettíe, balenier, barcon, marrani, E fuste, e grippi, e legni di caviglia.


2) id: 6857dcfa55e244759441e367572ee4f5)
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. Per guardia dell'armata dato a intendere Fu loro, e fatti sopra un grippo ascendere.
290) Dizion. 3° Ed. .
GRETOLA
Apri Voce completa

pag.800



1) id: d8d1cfc247b74b0683d683c392563dae)
Esempio: Cir. Calv. 2. E fracassogli la milza, e l'arnione, ec. E della lancia si fe mille gretole (qui per simil.)


2) id: caa0129fd4e540c7a43654cea5a97d8b)
Definiz: §. E Trovar la gretola: Trovar la congiuntúra in far che che sia; tolta la metafora dagli uccelli, che trovando la gretola magagnata, se n'escon di gabbia. Lat. reperire rimam.
291) Dizion. 3° Ed. .
POSTICCIA
Apri Voce completa

pag.1240



1) id: b165466d4717404aab6f4497eb1ec6a9)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Così adunque volando cammina, E tra prua, e mezzo albero gli pone, E collo spron sin dentro al corpo passa, E tutta la posticcia gli fracassa.
292) Dizion. 3° Ed. .
ALIOSSO.
Apri Voce completa

pag.62



1) id: 67666f34546346a8b4358226552b677f)
Esempio: Lasc. Str. 2. 1. Il Teri giuocava agli aliossi.
293) Dizion. 3° Ed. .
S
Apri Voce completa

pag.1422



2) id: 1e5c454ca601423786c2d5b30b17f414)
Definiz: Lettera di suon vemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi, ha forza molte volte di privativo: come Calzare, Scalzare: Montare, Smontare. Alle volte d'accrescitivo: come Porco Sporco: Munto, Smunto. Alle volte di frequentativo: come Battere, Sbattere. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso Campare, Scampare: Bandito, Sbandito: Beffare, Sbeffare. Appo di noi ha due varj suoni: il primo più gagliardo, e a noi più familiare: come Casa, Asse, Spirito. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado: come Sposa, Rosa, Accusa: Sdentato, Svenato. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, ne anche si pone in principio della parola, se non quando, immediatamente, ne segue una consonante: come Smeraldo, Sdentato, ec. Consente dopo di se, nel principio della parola, tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, riceve, dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS: come Disdetta, Misleale; ma col C, P. T s'accoppia frequentemente, senza difficultá: come Tasca, Cespuglio, Presto. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suon più gagliardo: come Scala, Sforzo, Vespa, Studio, Cesto; ma avanti al B, D, G, L, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso: come Sbarrare, Sdegno, Sguardo, Slegare, Smania, Snello, Sradicare, Sventura. Avanti di se ammette la L, N, R, in mezzo della dizione, e in diversa sillaba: come Falso, Mensa, Orso. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.
294) Dizion. 3° Ed. .
SALE
Apri Voce completa

pag.1428



1) id: 9aa2cb3be0b3440b8376ad89c6a0a677)
Esempio: Ciriff. Calvan. 1. E tristo a quel, che sua vivanda assaggia, E' sapra dir, come ella sa di sale.


2) id: c738d79a4edb49d2a75f1bf1f70470da)
Definiz: §. Sale: Metaf. Senno, e saviezza, detto per lo più da scherzo, così il Lat. sal, in vece di sapienza. Marziale: nulla in tam magno corpore mica salis.


3) id: 404912fdd94b4c9991bbc8ec72b5ed42)
Esempio: Boc. Nov. 32. 19. Sì come colei, che poco sale avea in zucca.


4) id: 5c46ca7515574c4e82c59e77a5c2e4b2)
Definiz: §. In questo paese ci farebbe il sale: E dicesi per esprimer la fertilità di quel paese.


5) id: 6380bd4c59d54f31b87873813e292a12)
Esempio: Sag. Nat. Esp. 174. Anche il zucchero fa qualche cosa, ma non molto in comparazion del sale comune, del salnitro, e del sale armoniaco.
295) Dizion. 3° Ed. .
NASACCIO.
Apri Voce completa

pag.1074



1) id: ac378376c63143bbac99430becb7a71b)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Fosco gli dette sull'elmo un tal picchio, Che parve proprio, che fosse di ghiaccio, Che il brando ne levò netto lo spicchio, Mandò giù la visiera, e quel nasaccio (qui in sentimento di nasále)
296) Dizion. 3° Ed. .
SONNELLINO.
Apri Voce completa

pag.1554



1) id: fa115a69883e49d69d15a02ef96cbc56)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. A Ciriffo gli piace, e 'l vetro succia Senza lasciar nel fondo il centellino, Ed è già cotto, e presa ha la bertuccia, E dice che vuol fare un sonnellino.


2) id: 6e04a14707cc46599c180caf80b273e5)
Esempio: E Ciriff. Calv. appresso. Che vuol compire il giuoco, e poi dormire Un sonnellino.


3) id: ab78e4fcfe4a46e8b1bb204267c31413)
Esempio: E Ciriff. Calv. 4. La qual siccome tenera di parto, Faceva ogni mattina il sonnellino.
297) Dizion. 3° Ed. .
PECE
Apri Voce completa

pag.1172



1) id: 79eddca7b11d47419edf2c7f5aba53e4)
Esempio: Ovvid. Metam. Str. Era spessa d'alberi, che fanno la pece.
298) Dizion. 3° Ed. .
PARLETICO
Apri Voce completa

pag.1157



1) id: 9d11e43e306e438dae9f5d1381de1701)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Io ti so dir, che ognun non vi par zoppo, Ma par nelle calcagna abbia il parletico, Non vi è nessun, che vadia di galoppo, Ma fuggon, come pazzi pel frenetico.
299) Dizion. 3° Ed. .
GOZZAIA
Apri Voce completa

pag.788



1) id: ea8a06dde3cd42e48f8b024ef63c0a03)
Esempio: Cir. Calv. 3. Io dissi già di non so che gozzaia, Che s'era presa contro a Irlacone; Hor qui convien, che lo sdegno si paia.