Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
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12790 287 13077 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
180) Dizion. 3° Ed. .
COMPRENDIMENTO
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pag.370



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Esempio: Albert. cap. 44. La ragione è discernimento del bene, e del male, ec. e comprendimento del bene, e del male fuggimento.
181) Dizion. 3° Ed. .
COMPASSIONE
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pag.365



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Esempio: E But. appresso. Come è detto, compassione è dolore del mal del prossimo; e congratulazione è allegrezza del ben del prossimo.
182) Dizion. 3° Ed. .
AVANZO
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pag.171



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Definiz: §. D'avanzo: vale Più del giusto, più del dovere, di soprappiù.
183) Dizion. 3° Ed. .
ALLA.
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pag.62



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Definiz: Voce composta del segno del terzo caso, e dell'articolo femm.
184) Dizion. 3° Ed. .
LICORE
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pag.957



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Esempio: Passav. 137. Traendo del gozzo tutto 'l licor del sangue.
185) Dizion. 3° Ed. .
CRICCH
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pag.436



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Definiz: Il suono del ghiaccio, e del vetro, quando si fende.
186) Dizion. 3° Ed. .
CROTALO
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pag.440



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Esempio: Red. Ditir. Al suon del cembalo, Al suon del crotalo.
187) Dizion. 3° Ed. .
CINGHIATURA
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pag.337



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Definiz: Quella parte del corpo del cavallo, dove sta la cinghia.
188) Dizion. 3° Ed. .
ESTINTIVO
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pag.617



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Esempio: But. E fiume di Dimenticagione, estintivo del fomite del male.
189) Dizion. 3° Ed. .
COEREDE
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pag.348



1) id: d2806cd6a50246a5bb96e6b93f65fec2)
Esempio: Capr. Bott. Noi diventiamo coeredi seco del Regno del Cielo.
190) Dizion. 3° Ed. .
MOSCADELLETTO
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pag.1061



1) id: 9a9771e296fd4008be47ae8a0648bc65)
Esempio: Red. Ditir. Del leggiadretto, Del sì divino Moscadelletto di Montalcino.
191) Dizion. 3° Ed. .
SERPE
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pag.1508



1) id: 6dd5cda31c5d47fe9af7dac781426d7f)
Esempio: Fiam. 7. 50. Meritamente avuto del morto Archemoro del serpe.
192) Dizion. 3° Ed. .
MEDICAMENTO
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pag.1015



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Esempio: Declam. Quintil. C. Che giudicherai tu del medicamento del padre?
193) Dizion. 3° Ed. .
SCHIFO
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pag.1464



1) id: 4e80eccc64284097b6034d837dc885e0)
Esempio: Dan. Purg. 26. Quelle del giel, quelle del Sole schife.
194) Dizion. 3° Ed. .
SPORCO.
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pag.1596



1) id: ccd97cbc7ef24fd2bd86a568940e02d2)
Esempio: Fir. Asin. Dello sporco nome del postribolo, e del ruffiano.
195) Dizion. 3° Ed. .
SQUAMA
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pag.1601



1) id: 5c4f913358f54671b4c47ead7928708f)
Definiz: Propriamente la scaglia del pesce, e del serpente. Lat. squama.


2) id: 86b25a390ce2468491d807f32048d773)
Esempio: Mor. S. Greg. Dagli occhi suoi caddono, quasi squame, cioè la durezza del coprimento carnale.
196) Dizion. 3° Ed. .
ALBERGHERIA.
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pag.58



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Esempio: M. V. 6. 61. Recato l'acconciamento del porto, ec. e del dirizzamento del cammino, e dell'alberghería.
197) Dizion. 3° Ed. .
DIRIZZAMENTO
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pag.528



1) id: 82dc197c02a143aea8b2fc399ecb5099)
Esempio: M. V. 6. 61. Recato l'acconciamento del porto, ec. e del dirizzamento del cammino, e dell'alberghería.
198) Dizion. 3° Ed. .
SCHIANCIO
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pag.1462



1) id: 5a054e05251c4ec68a08c3fb2639bf80)
Definiz: Che partecipa del lungo, e del largo, siccome fa la diagonale del quadro, altramenti detta Schianciana.
199) Dizion. 3° Ed. .
DAZIO
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pag.482



1) id: 6f3646dab37d4fcba75c69390823ff5c)
Esempio: Dittam. Qui non si ponea dazio alla stadera Del pan, del vin, del mulino, e del sale, Che disperasse altrui, com'or dispera.