Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
22661 468 23129 forme
14971 291 15262 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
220) Dizion. 3° Ed. .
SCLAMAZIONE.
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pag.1470



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Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 418. Potrà anche dall'Epicuro, e da Metrodoro qualche onesta sclamazione a proposito pigliar l'oratore.
221) Dizion. 3° Ed. .
ADORNO.
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pag.36



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Esempio: Tac. Dav. Dial. El. 418. Oratore è colui, che sopra ogni cosa proposta, può dir vago, e adorno.
222) Dizion. 3° Ed. .
DISTRIBUTIVO
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pag.559



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Esempio: Salv. Dial. Amic. Perciocchè alcuni vogliono, che ella venga da quella parte della giustizia, che distributiva si chiama.
223) Dizion. 3° Ed. .
LASCIVAMENTE
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pag.938



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 352. Amano la bellezza l'una dell'altra, chi puramente, e santamente, ec. chi lascivamente, ec.
224) Dizion. 3° Ed. .
DERELITTO
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pag.489



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Ci rendono testimonio, che non siamo al tutto dispetti, e derelitti dal nostro Criatore.


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Esempio: Mor. S. Greg. I quali erano stati lungo tempo derelitti.
225) Dizion. 3° Ed. .
APPOSTOLATICO
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pag.123



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Esempio: Dial. S. Greg. Chi è questo villano, e rozzo huomo, lo quale presúme d'usurpare l'uficio del nostro Appostolatico?
226) Dizion. 3° Ed. .
CASALINGO
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pag.297



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Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 417. Io di Roma parlerò, e de' difetti propri, e casalinghi de' nostri figliuóli.
227) Dizion. 3° Ed. .
ESAGITAZIONE
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pag.608



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 387. Le male disposizioni del corpo, la perturbazione, ed esagitazion degli umori di quello.
228) Dizion. 3° Ed. .
BESTICCIUOLA
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pag.218



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Esempio: E Dial. Bell. Donn. 376. E anche perchè difficulti l'entrata a molte besticciuóle, che vi potrebbono volar dentro.
229) Dizion. 3° Ed. .
ALABARDA.
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pag.57



1) id: e36e0cd3a8cc4d7d997a051fee2830ba)
Esempio: Sper. Dial. L'Armaiuolo, ec. qualóra lavóra a suo modo, fa le alabarde, e le picche, d'una misura ordinaria.
230) Dizion. 3° Ed. .
ACCAPIGLIARE.
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pag.13



1) id: 986e036e4ec64bbab73aeafa940ccfbf)
Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 408. Ma io m'accapiglio teco, o Materno, ec. (Qui volerla con lui; per metaf.)
231) Dizion. 3° Ed. .
APPUNTATURA
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pag.126



1) id: 43b4ff8776514ad3912f9ea85be7a45a)
Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 404. Rivedévi tu, o Materno, cotesto Catone tuo, per riderti delle appuntatúre de' maligni.
232) Dizion. 3° Ed. .
RAGGUAGLIANZA.
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pag.1312



1) id: b0dff2d34d3441c29c73ae52cc69d6c8)
Esempio: Salv. Dial. Am. Avvi per tanto la terza benivolenza, la quale è più tosto una maniera di ragguaglianza.
233) Dizion. 3° Ed. .
SINDACO
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pag.1529



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Esempio: Dial. S. Greg. 1. 2. La notte seguente dopo mattutino, perciocchè egli era sindaco, e proccuratore del Munistero.
234) Dizion. 3° Ed. .
ORATORE
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pag.1121



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Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 418. Oratore è colui, che sopra ogni cosa proposta, può dir vago, e adorno.
235) Dizion. 3° Ed. .
FRAGRANZIA, e FRAGRANZA
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pag.718



1) id: 6df9ab865dca4a64ade59a217ac62335)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 348. Scrive Plutarco, che Alessandro il Grande spargeva delle sue membra una fragranzia suavissima.
236) Dizion. 3° Ed. .
ACQUA FORTE.
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pag.25



1) id: 5d439b6ff1b54c49855e71846348c5e1)
Esempio: Fir. Dial. bell. Don. 407. Anzi che non pare altro, se non un ducato d'oro, stato nell'acqua forte.
237) Dizion. 3° Ed. .
DISSOMIGLIANZA
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pag.556



1) id: 5ffe87a62840476c893ca0777832f9a1)
Esempio: Salviat. Dial. Amic. Voi ci avete dimostre le somiglianze delle non vere, ec. mostrateci ora le dissomiglianze ancora.
238) Dizion. 3° Ed. .
GIAMBO
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pag.764



1) id: 85188f8e83c944aca67681c8b7de7d1d)
Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 408. Le gioconde ode, le lascive elegie, i giambi amari, gli epigrammi piacevoli, ec.
239) Dizion. 3° Ed. .
COSTOLA
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pag.428



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. E di sopra avanzi della polpa del dito, quanto la costola d'un piccol coltello.