Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
22661 468 23129 forme
14971 291 15262 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
280) Dizion. 3° Ed. .
ESAGITARE
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pag.608



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 340. Non altrimenti che uno, il quale inaspettatamente, veggendo una cosa divina è esagitato dal celeste furore.


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Esempio: E Fir. Dial. Bell. Don. 387. Per esser tutto il giorno trafitte dalla memoria della lor colpa, ed esagitate dalla prova di mille testimonj.
281) Dizion. 3° Ed. .
ACCADEMICO
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pag.13



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Esempio: Tac. Dav. Dial. Perd. Eloq. 419. Ciò che io ho d'eloquenza, l'ho non dalle scuole degli Rettorici, ma da passeggi accademici.
282) Dizion. 3° Ed. .
FERZA, e FERSA
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pag.676



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Proferse loro anche la ferza, e disse: tenete questa ferza, che ne possiate meglio menare il cavallo.
283) Dizion. 3° Ed. .
FORO
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pag.711



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Fa lo segno della Croce alla bocca del foro, e incontanente il serpente se ne trae morto.
284) Dizion. 3° Ed. .
MINUZZARE
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pag.1039



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Perciocche li sassi del muro caduto l'aveano minuzzato, e contrito, non solamente le membra, ma tutte l'ossa.
285) Dizion. 3° Ed. .
INGENUAMENTE
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pag.883



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Donn. 335. Dando licenza ingenuamente a chi sa di me un minimo erroruzzo, che, palesandolo, mi facciano bugiardo.
286) Dizion. 3° Ed. .
DISCOSTAMENTO
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pag.537



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Esempio: Tac. Dav. Dial. El. 419. Questa adunque stimo io la cagion prima, e principale del nostro tanto discostamento dall'eloquenza degli antichi.
287) Dizion. 3° Ed. .
DISEGNATORE
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pag.540



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 380. Ancorchè le sue fattezze manchino forse in qualche cosellina, secondo le misure di questi scrupolosi disegnatori.
288) Dizion. 3° Ed. .
CONCITATO
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pag.375



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Esempio: Salv. Dial. Amic. L'avreste talor veduto con volto acceso, con occhi sfavillanti al cielo fissi, con una forza di parlar concitato.
289) Dizion. 3° Ed. .
DISPETTO
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pag.552



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Era questo Gostanzo molto piccolino, e dispetto di persona, ec. dispetto, e vile, e di brieve statura.


2) id: 730d5ebba9b642d8928ca7f20d7df5e4)
Esempio: Mor. S. Greg. Deh veggiamo, perchè l'onnipotente Dio, sì duramente affligge, come dispetti a esso, coloro, i quali egli s'ha eletti per suo' carissimi eternalmente.
290) Dizion. 3° Ed. .
ALTANTO.
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pag.72



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Esempio: Tac. Dav. Dial. El. 420. Tito Crasso di diciannove anni accusò Caio Carbóne: Cesare di ventúno Dolobella: Asinio Pollione d'altanti Catóne.
291) Dizion. 3° Ed. .
STANGARE
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pag.1604



1) id: f3db9159b208410aacc2644c509b6d01)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Furono aperte con una tal potenza, che le stanghe, colle quali erano stangate, saltarono infino alla lunga.
292) Dizion. 3° Ed. .
PREGNANTE
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pag.1247



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Esempio: Tacit. Dav. Dial. 421. E sì fatte cose da scuola, rade volte, o non mai con parole pregnanti si trattano in giudizio.
293) Dizion. 3° Ed. .
PRECIPUO
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pag.1245



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 398. Il grande Omero, da per precipuo ragionamento delle bellezze del suo Achille, lo splendore de' copiosi capegli.
294) Dizion. 3° Ed. .
GRACIDARE
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pag.789



1) id: c801e40ce4114592b7fa51151f50fffe)
Esempio: Dial. S. Greg. M. Lo corbo colla bocca aperta, e coll'alie tese, cominciò ad andare dintorno a questo pane, e a gracidare.
295) Dizion. 3° Ed. .
FONTICELLA
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pag.705



1) id: a21fa00d66744553901c6c4fb2758b0f)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 374. Il mento, il quale termina que' duo' monticelli, che si mettono in mezzo, quasi una dolcissima fonticella.
296) Dizion. 3° Ed. .
RIALTO.
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pag.1344



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. Il mento, ec. non è arricciato, ne aguzzo, ma tondo, e colorito nel suo rialto, d'un colore vermiglietto.
297) Dizion. 3° Ed. .
CRUDETTO
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pag.441



1) id: faf0205161134fc0964b4ad982d82465)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 403. Il nero morato non è da lodar molto, perciocchè e' genera scurezza, e guardatura un po' crudetta.
298) Dizion. 3° Ed. .
CAVERNETTA.
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pag.307



1) id: 549ce2c69e7a4410a4a7ebd71d010763)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 371. Sono tre ufici necessari, il respirare, l'odorare, e 'l fare per quelle cavernette la purgazione del cerebro.
299) Dizion. 3° Ed. .
AGGREGAMENTO.
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pag.49



1) id: d0671bb12b884b70bef2574140d87cf6)
Esempio: Fir. Dial. bell. Donn. 346. Quel vocabolo importa, un certo ordine dolce, e pieno di garbo, e quasi vuol dire un'attillato aggregamento.