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3° Edizione
Diz Giu. totali
22661 468 23129 forme
14971 291 15262 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
320) Dizion. 3° Ed. .
VIOTTOLO
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pag.1778



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Andando per una viottola molto stretta, non sappiendo ben guardare, pose lo piede fuor del viottolo, e cadde quindi giuso.


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Esempio: Cronic. Mor. E di questo seguirà, che tu guadagnerai senza troppo pericolo, tu ti ritrarrai presto, e non per viottoli.
321) Dizion. 3° Ed. .
SASSO
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pag.1440



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. Perciocchè non tutte le nostre pari hanno il modo di abbigliarsi con i sassi d'Oriente, o colle arene del Tago.
322) Dizion. 3° Ed. .
PIENOTTO.
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pag.1213



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 427. La mano, ec. si desidera più bianca, e nelle parti di sopra massimamente, ma grande, e un poco pienotta.
323) Dizion. 3° Ed. .
RIDONDARE
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pag.1358



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 345. La bellezza, ec. ella è una certa proporzione conveniente, che ridonda da uno accozzamento delle membra diverse l'une dall'altre.
324) Dizion. 3° Ed. .
LASCIVETTO.
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pag.938



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 384. Però diciamo: la tale è vaghetta, quando parliamo d'una, che ha un certo lascivetto [qui in forza di sust.]


2) id: 4714da1b28474f23a80c480696c3becb)
Esempio: E Fir. Dial. Bell. Don. 416. Nello alzarsi, vuol distendersi tutta, e quasi imitare la lascivetta palomba.
325) Dizion. 3° Ed. .
RICALCITRARE.
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pag.1348



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Esempio: Dial. S. Greg. M. E quando ella volea montar suso, incominciava lo cavallo a fremire, e ricalcitrare, sì ch'ella salir su non vi potea.
326) Dizion. 3° Ed. .
ALLA MANO.
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pag.63



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Esempio: Fir. Dial. bel. Don. 337. E huomo d'assai buone lettere, persona di qualche giudizio, molto alla mano, e molto accomodato alle voglie degli amici.
327) Dizion. 3° Ed. .
TEOLOGO.
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pag.1685



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Esempio: Fir. Dial. Bel. Don. 357. Io affermo non di mio capo, ma di sentenzia, non solamente de' savi naturali, ma di alcuni teologi, ec.
328) Dizion. 3° Ed. .
CAPACISSIMO
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pag.277



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Esempio: E Dial. Bell. Don. 369. Feceli tondi [gli occhi] a cagione, che con quella figura, la quale è di tutte le altre capacissima, ec.
329) Dizion. 3° Ed. .
CAPEZZOLO.
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pag.279



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. Finsero una donna piena di mammelle, delle quali non ne potendo l'huomo pigliare più che un capezzolo per volta, ec.
330) Dizion. 3° Ed. .
GIULLARE, GIULLARO.
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pag.775



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Venne un giullare con una sua scimia, e cominciò a sonar suo' cembali, ec. poichè quel misero giullare ebbe mangiato.


2) id: 81bc43106b564fddaa46227f8304d453)
Esempio: Nov. Ant. 78. 1. Fue un Signore, che avea un giullare in sua corte, e questo giullare l'adorava.


3) id: c6a9da7148de40018d272045b96b8b4c)
Esempio: E N. ant. Nov. 11. 5. Ragione vuole quegli, che mi domanda, egli è giullaro, e in cuore di giullaro non puote discendere signoría di Cittade.
331) Dizion. 3° Ed. .
CLAUSOLA, e CLAUSULA.
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pag.344



1) id: 99dff9bf2b50430584204899202f33a0)
Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 414. Ma io voglio, che il mio dicitóre, ec. fugga le buffoneríe da scoreggia, le clausule tutte a un modo.
332) Dizion. 3° Ed. .
GLOBO.
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pag.781



1) id: a697b97f06c24094a230b146a5e99261)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don.403. Viene poi l'occhio, il quale in quella parte di rotondità, ovvero globo visivo, ec. dee essere di color bianco.
333) Dizion. 3° Ed. .
VITE.
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pag.1793



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Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. Hanno gli orecchi in quel pertugio, che manda dentro la voce, quella certa rivoltura, sinuosità, e via fatta a vite.
334) Dizion. 3° Ed. .
TRUFFARE
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pag.1733



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Ed era sì dissoluto in giurare, e in turbarsi, e in truffare, che non dava vista di venir mai ad abito.
335) Dizion. 3° Ed. .
APPASSIRE
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pag.119



1) id: caf7006a33934b36b37b4d434283452a)
Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 423. Quando la lunga pace, ec. e gli ordini del grandissimo Principe avevan fatto esta eloquenza, come tutte l'altre cose, appassire.
336) Dizion. 3° Ed. .
CARTILAGINE.
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pag.296



1) id: c50d9b9d672a4f37913e353b9b29fa1c)
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. 371. Ma ritornando al naso, diciamo la parte di sopra esser composta di materia solida, la inferiore di una quasi cartilagine.
337) Dizion. 3° Ed. .
AQUILINO
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pag.128



1) id: 03137e4eb490480dbb2a0b064b061683)
Esempio: Fir. Dial. Bel. Don. 412. Ma quando al fine della cartilagine, e 'l principio del solido del naso s'alzasse un poco di rilevato non aquilíno.
338) Dizion. 3° Ed. .
MEDICINALE
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pag.1015



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Esempio: Dial. S. Greg. M. Gli si fu fatto incontro in ispezie di medico in sur'un mulo, e portava certi vasi medicinali (cioè da tener medicina)
339) Dizion. 3° Ed. .
AMMAIARE.
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pag.82



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Esempio: Fir. Dial. bel. Don. 405. Quando io era fanciulla, noi non ci ammaiavamo, come fanno al dì d'oggi queste nostre, che si mettono tanti fiori.