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3° Edizione
Diz Giu. totali
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340) Dizion. 3° Ed. .
TRAVAGLIANTE
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pag.1224, in realtà 1724



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Esempio: Sen. Pist. E tanto è più mobile, e travagliante, quanto egli è più vigoroso.
341) Dizion. 3° Ed. .
TRAVECCHIEZZA
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pag.1224, in realtà 1724



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Esempio: Sen. Pist. Si conviene altro vocabolo, cioè questo vocabolo travecchiezza, e non solamente vecchiezza.
342) Dizion. 3° Ed. .
BARONESSA
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pag.201



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Esempio: Pist. S. Girol. Non voglio, che abbi compagnia, ne usanza di queste grandi baronesse.
343) Dizion. 3° Ed. .
AGGIOGARE.
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pag.47



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Esempio: Ovvid. Pist. Onde tu divenuto ardito per lo mio ingegnoso ardimento, aggiogasti i tori.
344) Dizion. 3° Ed. .
GLORIA
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pag.781



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Esempio: Sen. Pist. La gloria è ombra della virtù, e seguitala ancor mal suo grado.


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Definiz: §. Aspettare a gloria: vale Attendere che che sia con grandissimo desiderio. Latin. avidè expectare.


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Esempio: Dan. Par. 11. Poichè la gente poverella crebbe Dietro a costui, la cui mirabil vita, Meglio in gloria del Ciel si canterebbe.


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Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Però per non lasciare, che se ne fugga questa occasione, che già più giorni s'è aspettata a gloria.


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Definiz: §. In proverbio: Ogni salmo a gloria torna: che è lo stesso, che La lingua batte, dove il dente duole: dicesi del Ripigliare spesso il ragionamento di quelle cose, che premono.
345) Dizion. 3° Ed. .
SPARARE
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pag.1573



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Esempio: Sen. Pist. Molte altre cose, le quali sarebbono da sparare, se tu le sapessi.


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Definiz: §. Sparare: si dice del Cavallo, che tira i calci a coppia.
346) Dizion. 3° Ed. .
ROBUSTEZZA
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pag.1403



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Esempio: Sen. Pist. Siccome sono, ricchezza, onore, santà del corpo, robustezza, e fortezza di membri.
347) Dizion. 3° Ed. .
RABBASSARE.
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pag.1303



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Esempio: Sen. Pist. Ritornando in se, e rabbassandosi quelle cose, che eran levate in altri.


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Esempio: Fr. Iac. Tod. Con tanta leggerezza Alla verità passi, Che già non ti rabbassi, ec.
348) Dizion. 3° Ed. .
SOMMARE
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pag.1552



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Esempio: Sen. Pist. Quando l'huomo ha ragunate le parti, sì le somma per un conto.


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Esempio: G. V. 11. 92. 4. Somma l'opportune spese, senza i soldati a cavallo, e a piedi da fior. 40000.
349) Dizion. 3° Ed. .
LUMIERA
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pag.971



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Esempio: Sen. Pist. Ti preghiamo, ec. che tu mostri la lumiera di verità a coloro, che sono sbarattati, o disviati.
350) Dizion. 3° Ed. .
LAMMIA
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pag.933



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Esempio: Ovvid. Pist. Tu eri allora servo, ed io era allora lammia, quando io soffersi di maritarmi a te servo.
351) Dizion. 3° Ed. .
BROCCATO
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pag.242



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Esempio: Stor. Pist. E appresso a men d'un mezzo miglio, credendo, che uscissono del lor broccáto per combatter con lui.


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Esempio: Bellinc. Quel broccato, ec. Indosso a chi di broda ogn'or s'imbratta.


3) id: e79cd336c38d48d198c6ca7aea7fa956)
Definiz: §. Broccato: Sorta di pannina di seta, o drappería grave, tessuta a brocchi, cioè ricci.
352) Dizion. 3° Ed. .
MORSELLO
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pag.1058



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Esempio: Sen. Pist. Hai tu veduto, diceva egli, alcuna volta il cane prendere, a gola aperta, i morsegli del pane?


2) id: c7e0b0b6872d40c48c6863d691a5fc04)
Esempio: E Sen. Pist. altrove. Manucano un morsello di pan grosso, e appresso si coricano in un povero letto.


3) id: 792df2efe0344f55b362c9d0253f60cb)
Esempio: Il medesimo. Sen. Pist. Ma egli è oggimai tempo, ch'io faccia fine, e ch'io ti mandi alcun buon morsello, con questa pistola [Lat. clausula utilis, atque salutaris]
353) Dizion. 3° Ed. .
AMMENDAMENTO.
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pag.83



1) id: def0b5d11c3045fbb768178ee7497686)
Esempio: Sen. Pist. Questa fu la nostra follía, la quale non è ferma, ne costante a neúno ammendamento, ne bene.


2) id: 4beab0a41cb849ed94a82980aa030153)
Esempio: Cr. 2. 15. 6. Il campo forte, tenace, e stretto, e di malvage erbe ripieno, non si lavóra ad ammendamento, e sottigliamento, se non per quattro aratúre.
354) Dizion. 3° Ed. .
PERDIMENTO
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pag.1187



1) id: 6b1b02874cba44cd9f829d5371d7c437)
Esempio: Pist. S. Girol. Di somma sanità è a lui aspre ferite sostenere, e 'l sopportare il perdimento de' membri.
355) Dizion. 3° Ed. .
AFFLIGGERE.
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pag.42



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Esempio: Sen. Pist. S'ella non si tempera, affligge, e s'ella a questi beni fuggentissimi s'affida, ella è tosto abbandonata, ec.
356) Dizion. 3° Ed. .
SDORMENTARE.
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pag.1486



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Esempio: Declam. Quint. P. Allaperfine il sangue caldo, ch'uscia, t'avrebbe sdormentata.
357) Dizion. 3° Ed. .
SATOLLITÀ, SATOLLLTADE SATOLLITADE, e SATOLLITATE
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pag.1442



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Esempio: Declam. Quint. P. E la stancata fame colla satollitade strangoliamo.


2) id: ec82f469fd6049978ef23d8a435f39c1)
Esempio: Pist. S. Gir. F. R. Ma poichè la gola, e la satollità ci cacciò di Paradiso.
358) Dizion. 3° Ed. .
ROZZO
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pag.1414



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Esempio: Tull. Lett. Quint. Essendo tu rozzo, e nuovo nel reggimento.


2) id: 8e689b1641bf4301ba475d9cefec7453)
Definiz: §. Diciamo Tela rozza: a Tela non curata, ne imbiancata.
359) Dizion. 3° Ed. .
NODO
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pag.1089



1) id: c8c872152e624c3dab0e8212cd9356f1)
Esempio: Sen. Pist. Quando i piedi ci dolgono, e noi sentiamo puntúre nelle giuntúre de' nodi.


2) id: 5d35402a497e4b9f8aecb8997b2254d8)
Definiz: §. Nodo di vento: diciamo a Turbine. Latin. turbo.


3) id: cba2947e35e5428c84400d362fb38f01)
Esempio: Dan. Inf. 30. L'una giunse a Capocchio, ed in sul nodo Del collo l'assannò.


4) id: 322cb6280392429293391853d13c5897)
Definiz: §. Nodi: son di diverse sorte, come quel nodo di Salamone, il nodo in sul dito, quel nodo del vomero, e il nodo a piè d'uccellino, che è il meno artificioso, e 'l più agevole a sciorsi.


5) id: efcb1eaecbcf463fad330ec5f94103ea)
Esempio: Fir. As. 244. Legatomi ad una quercia, con un buon bastone di corniolo pien di nodi, mi dierono tante le bastonate, ec.


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Definiz: §. Sartor, che non fa il nodo, il punto perde: Detto proverbiale, e questo nodo non congiugne, ne strigne insieme i capi del legáme, ma è un poco d'aggruppamento, che si fa nell'un de' capi dell'agugliata, acciocchè non esca del buco, che fa l'ago, e confermi il punto: e vale questo proverbio, Ch'e' bisogna far le cose co' debiti termini, altrimenti non se ne viene a buona conclusione.