Lessicografia della Crusca in rete

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3° Edizione
Diz Giu. totali
28438 155 28593 forme
19200 105 19305 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
340) Dizion. 3° Ed. .
RIMPROMESSO
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pag.1372



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Esempio: Collaz. S. Padr. Cominciato a raddomandare la rimpromessa narrazione.
341) Dizion. 3° Ed. .
SEMPLICITÀ, SEMPLICITADE, e SEMPLICITATE
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pag.1502



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Esempio: Fr. Giord. S. Ed era huomo d'una buona semplicità.


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Esempio: S. Ber. Lett. Semplicità è propriamente una volontà convertita a Dio, la quale chiede una cosa al Signore, e questa va cercando, la quale abbraccia più tosto la virtù, che la fama, cioè d'essere più tosto virtuosa, che famosa.
342) Dizion. 3° Ed. .
STEMPERATO.
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pag.1619



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Esempio: Coll. S. Pad. Ingannando con istemperati, e sconvenevoli digiuni.
343) Dizion. 3° Ed. .
CAVALCHERESCO.
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pag.304



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Esempio: Salust. Iug. G. S. Tutti i cavalchereschi segni aveano oscurati, e nascosi.
344) Dizion. 3° Ed. .
INSUFFICIENTE.
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pag.899



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Esempio: Legg. S. G. B. Reputa se medesimo insufficiente, e debole a ciò.
345) Dizion. 3° Ed. .
ANCORA.
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pag.90



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Esempio: Vit. S. G. B. Io andái più adentro, che io facessi ancóra.
346) Dizion. 3° Ed. .
DISMISURATO
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pag.546



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Esempio: Salust. Iug. G. S. La sua virtù è suta grandissima, e dismisurata.
347) Dizion. 3° Ed. .
PREZZOLARE
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pag.1258



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Esempio: Val. Mass. G. S. Sofferendo, che 'l Lucano occultamente prezzolasse la meretrice.
348) Dizion. 3° Ed. .
LAIDISSIMO
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pag.931



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Esempio: S. Grisost. E nudata la infelice anima tua di tutti gli ornamenti, ed è spogliata d'ogni dono, e d'ogni grazia, ed è rimasa, e diventata laidissima.
349) Dizion. 3° Ed. .
OFFENSA
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pag.11005 [1105]



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Esempio: Legg. S. Pad. S. B. Ma non puote alcuno perdonare li peccati, quanto alla, ec. ne quanto alla divina offensa.
350) Dizion. 3° Ed. .
COSELLINA
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pag.425



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E andava cercando d'ogni cosellina, che egli aviè trovato per lo diserto.


2) id: fdc0ade5c8c24ffcae01ac6bb6ac124f)
Esempio: Mor. S. Greg. E studiansi di trovare s'egli peccano in alcuna cosellina.
351) Dizion. 3° Ed. .
TONICA, e TONACA
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pag.1702



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E quegli alzava la tonica d'intorno, e coglie fiori, e tutto sen'empie.
352) Dizion. 3° Ed. .
RITTO.
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pag.1401



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Che noi andassimo ritto a casa di Zacchería, e Lisabetta a riposarci.
353) Dizion. 3° Ed. .
ALBUSCELLO.
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pag.58



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E avevavi un albuscello dall'un lato, che aveva le ramora basse basse.
354) Dizion. 3° Ed. .
MESCOLATO
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pag.1028



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Esempio: Vit. S. Gio. Ecco che ne viene Erode, colla sua compagnia, tutto confuso, e tutto mescolato.
355) Dizion. 3° Ed. .
PROFETA
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pag.1264



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E tu fanciullo profeta, che se venuto innanzi, per apparecchiargli la strada.
356) Dizion. 3° Ed. .
RITROSIA
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pag.1400



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Esempio: S. Grisost. Bene è questa certo grande cechitade, e ritrosía, avere a schifo uno sputo, e amare, e abbracciare la conca, e la sentína della putredine universale.
357) Dizion. 3° Ed. .
DRAPPO
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pag.581



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Esempio: G. V. 11. 9. 1. Furono mandate in Firenze l'orlique di S. Iacopo, e di S. Alesso, e alquanto del drappo, che vestì Cristo.
358) Dizion. 3° Ed. .
CREDITOIO
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pag.435



1) id: 07e3c79922be40d0982c34fa56381803)
Esempio: Leg. S. Gio. Bat. S. B. E Sarra incominciò a ridere dopo l'uscio, e disse: poichè io sono invecchiata, e avrò figliuoli: Quasi dica ella non è creditoia.
359) Dizion. 3° Ed. .
INFINO
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pag.877



1) id: 7c69e8f9cc494dddb6311eb67b097662)
Esempio: G. V. 10. 76. 1. Gli vennono incontro infino a S. Giovanni Laterano.


2) id: ae5b42d98e0245199464e4caf8da01ce)
Esempio: G. V. 9. 42. Il Vescovo di Legge, avendo rotte le sbarre, e correndo la terra infino al ponte a Sant'Angiolo, ec.