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3° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 3° Ed. .
ALLARGARE.
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pag.64



1) id: c70ba8012e3c486197b98eb979b11ca9)
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 399. La guerra, finita la state, non si poteva allargare.


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Esempio: Dav. Camb. 96. La mercatúra chiama piazza tutto 'l corpo de' negozianti in una Città, ec. quando si dice la piazza ristrignere, o allargare, s'intende esser pochi, o molti danari ne' mercanti da cambiarsi.


3) id: f10b54d8a77b43489d29c5e398713e11)
Esempio: E Dav. Camb. 97. Ognúno vorrà allogare i suoi [danari] e se non potrà a un per cento, allargherà la mano, e gli darà a un mezzo, a un quarto, al pari, e con perdita.
21) Dizion. 3° Ed. .
BRONZINO
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pag.242



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 390. La cera bronzína, e 'l pelo ricciúto de' Siluri.
22) Dizion. 3° Ed. .
FRUGARE
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pag.729



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 397. Ecco lui ora frugato, e fatto sbucare dalle tane.
23) Dizion. 3° Ed. .
INGOLFARE
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pag.885



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 387. Soleva dire, che nella prima giovinezza s'ingolfava nella filosofia.
24) Dizion. 3° Ed. .
SOPRAVVIVERE
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pag.1562



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 387. Pochi sopravviviamo non pure agli altri, ma a noi medesimi.
25) Dizion. 3° Ed. .
SFREGIARE
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pag.1520



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 398. I Batavi adunque stoccheggiando, sfregiando, ec. spinsero verso i colli.
26) Dizion. 3° Ed. .
CARRETTIERE
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pag.293



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 398. Carrettieri, e cavalieri lo piano empievano di scorreríe, e fracasso.


2) id: 46413f9a50fc467da2bb5d4fc67778c5)
Esempio: E Tac. Dav. Vit. Agr. appresso. In questo la cavalleria fuggì, e' carrettieri entrarono nella zuffa de' fanti.
27) Dizion. 3° Ed. .
ESTERMINIO
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pag.616



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 395. Vennero finalmente a tale esterminio, che si mangiavano fra loro.
28) Dizion. 3° Ed. .
APPRESSATO
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pag.123



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 399. Appressáti (i soldati) a' boschi, fatto testa, accerchiavano i primi seguitanti.
29) Dizion. 3° Ed. .
CAMERATA
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pag.266



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 387. Lo ebbe per degno d'esser provato in sua camerata (qui compagnía)
30) Dizion. 3° Ed. .
GUADO
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pag.803



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 393. Sceglieva esso i luoghi dell'accampare; tastava i guadi; riconosceva i boschi.
31) Dizion. 3° Ed. .
A TEMPO
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pag.162



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 402. Beato te, Agricola, che vivesti sì chiaro, e moristi sì a tempo.


2) id: 1129abe9495f449abe8e69417c6ed024)
Esempio: Tac. Dav. An. 1. 1. Le Dittatúre erano a tempo.
32) Dizion. 3° Ed. .
BOTTEGA
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pag.235



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 398. Giustificare la repubblica, che questo esercito non ha fatto della guerra bottega.


2) id: 33e10156d329486b8b9b1d049f3060af)
Esempio: Tac. Dav. An. 2. E non il fare qua entro i fatti nostri privati, e bottega del Senato.


3) id: 0cc76ad9839d45cebbece2db6940265e)
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 101. Come colui, che tal negozio cercò non per grassezza di danari, ne per boria castellana, ma per bottega.
33) Dizion. 3° Ed. .
ALBA.
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pag.58



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 395. Vidersi in sul far dell'alba le insegne [cioè sullo spuntare, nel principio]
34) Dizion. 3° Ed. .
ANTECEDENTE
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pag.110



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 397. Valicáti i termini, io de' capitani, voi degli eserciti antecedenti, possediamo, ec.
35) Dizion. 3° Ed. .
CONTRABBANDO
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pag.400



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 422. Essendo gran differenza d'avere a parlare d'un frodo, d'uno statuto, d'un contrabbando?
36) Dizion. 3° Ed. .
BURBERO
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pag.249



1) id: d142bf4edc8840589e97b59864f139c7)
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 389. In consiglio era grave, attento, severo, ec. non era burbero, ne arrogante, ec.


2) id: 6b156f4f8cd94d03a6e8b2ad67eb56a7)
Esempio: Dav. Scism. E poi con viso burbero comandò al Re non tenesse più la moglie del fratel suo.
37) Dizion. 3° Ed. .
BRUZZAGLIA
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pag.242



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 398. I Britanni feróci stati uccisi più fa, ora ci rimane la bruzzaglia codárda.
38) Dizion. 3° Ed. .
SCAGLIARE.
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pag.1448



1) id: 10f76dc7e34c46f6be2ca8ebe6806b45)
Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 391. Le Germanie aver pure scagliato via simil giogo, ec. (qui scosso. Lat. excutere)


2) id: eae8f3daa2ac48b08a6582a0a79c43b4)
Esempio: E Tac. Dav. Ann. 53. Plancina insolentisce: scaglia via il bruno per la sorella [qui depone. Latin. abijcere]


3) id: 8148dfbbf470443ea017756afdf3bcae)
Esempio: Tac. Dav. Ann. 235. Nerone Marcello tali cose dicendo si scagliava con voce, volto, occhi, minacce infuocato (qui sbattersi, dibattersi. Lat. ardescere)


4) id: 6e684ee07c774deda67a593a75ba5e57)
Esempio: Tac. Dav. Ann. 119. Tiberio scagliò di lei cose bruttissime, e che Asinio Gallo suo adultero, le fu noia il vivere (Latin. criminationibus exarsit)
39) Dizion. 3° Ed. .
APPRODARE
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pag.125



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Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 394. Passandosi 'l verno senza paúra, ciascuno guardava 'l suo, i nimici nulla approdando.