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Dizion. 3° Ed. .
A TEMPO
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A TEMPO.
Definiz: | Avverbial. Opportunamente. Lat. opportunè. |
Esempio: | Dan. Par. 8. Per suo Signore a tempo m'aspettava. |
Esempio: | Boc. Nov. 99. 35. Sommamente avrei disiderato d'averlo saputo a
tempo. |
Esempio: | Petrar. Son. 211. Vedrà, s'arriva a tempo ogni virtude, Ogni bellezza, ogni real
costume. |
Esempio: | E Petr. Son. 177. Diti schietti, soavi, a tempo
ignudi. |
Esempio: | Boez. Varch. l. 2. p. 3. Chi non ti predicò felicissimo, avendo tu sì chiari
suoceri, moglie tanto pudica, figliuoli maschi così a tempo? |
Esempio: | Tac. Dav. Vit. Agr. 402. Beato te, Agricola, che vivesti sì chiaro, e moristi sì
a tempo. |
Definiz: | §. Dicesi anche A suo tempo: e vale lo stesso. |
Esempio: | Alleg. 149. Fa la ricolta degli universali a suo tempo [cioè in buona
congiuntúra] |
Definiz: | §. A tempo: vale anche Non perpetuamente, A tempo determinato. Lat. ad tempus, per
tempus. |
Esempio: | Cr. 1. 2. Onde avvegnachè la lor fortuna a tempo paia prosperevole, in fine pur
manca, e perisce. |
Esempio: | Bemb. Lett. 1. Supplico vosignoria, a non voler torre a questa buona persona parte
alcuna di quello, che la detta Penitenziería gli ha conceduto, il che non è, se non a tempo. |
Esempio: | Vinc. Mart. Lett. 16. Chiamato dal Signor Piero, ec. e levato per a tempo dal
servizio del, ec. |
Definiz: | §. E ne' medesimi sentimenti, che A tempo, dicesi anche A' tempi. |
Esempio: | Boc. Nov. 51. 2. Ma per farvi vedere quanto abbiano in se di bellezza a' tempi
detti, un cortese impor di silenzio, fatto da una Gentildonna a un Cavaliere, mi piace di raccontarvi (qui
opportunamente) |
Esempio: | G. V. 7. E però non dee porre fine, ne speranza in queste signoríe, e stati
mondani, che sono dati a' tempi (qui a tempo diterminato) |
Definiz: | §. Con alcuni aggiunti. |
Esempio: | Bemb. Asol. 2. A mal tempo, disse, lassi tu Gismondo i tuoi ragionamenti
primieri. |
Definiz: | §. Ostería a mal tempo: vale, Cattiva ostería. |
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