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Dizion. 3° Ed. .
MAROSO
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MAROSO.
Definiz: | Fiotto di Mare. Lat. aestus, fluctuus, fluctuum agitatio. |
Esempio: | G. V. 12. 3. 15. Or non è questa terra, quasi una gran nave, portante huomini
tempestanti, pericolanti, soggiacenti a tanti marósi, a tante tempeste? |
Esempio: | Valer. Mass. G. S. L'onda il gittò fuori della nave, e un'altro maroso, per
contraria parte, ripercotendolo, lo rigittò nella nave. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 4. E di ciò dottano li savi, perchè il mare Oceano fa cotali marósi, e
mandali fuori, e poi li ritrae tra dì, e notte, due volte, senza finare. |
Esempio: | Serm. S. Agost. Nave ornata, e fornita di vele contrastare a ogni maroso
[In questo significato diciamo anche Cavallone, quasi che l'onde, nel molto alzarsi, rassomiglino al moto
de' cavalli saltanti] |
Definiz: | §. Per metaf. Travaglio d'animo. Lat. animi angor, aestus curarum, animi
fluctuatio. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. Anzi sperando prosperità, temendo avversità, sta in continui
marosi, e variasi, secondo diversi accidenti, che gl'incontrano. |
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