Lessicografia della Crusca in rete

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280) Dizion. 4° Ed. .
BARO
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pag.390



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Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 74. Che più somma, più presto, e da più bari Ci fu vinta, e ritolta ec.
281) Dizion. 4° Ed. .
GAVINE.
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pag.577



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Esempio: Cant. Carn. 85. Abbiam certe medicine, Lime, e ingegni da curare Natte, nei, scrofe, e gavine.
282) Dizion. 4° Ed. .
GUADAGNUZZO
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pag.684



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Esempio: Cant. Carn. 113. Il guadagno consiste in far faccende, E ogni guadagnuzzo è me', che starsi.
283) Dizion. 4° Ed. .
IMPANIATO
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pag.735



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Esempio: Cant. Carn. 289. Però con danno, e scorno Assai sono aggirati, Poi restano impaniati alla civetta.
284) Dizion. 4° Ed. .
IN QUELLO STANTE
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pag.853



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Esempio: Cant. Carn. 68. Com'è tocco in quello stante L'uom diventa poi cessante, Se si lascia trasandar.
285) Dizion. 4° Ed. .
MISCHIO, e MISTIO
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pag.255



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Esempio: Cant. Carn. 137. Voglion zibellini, e dossi, Guanti, martore, e bassette, Panni neri, mischj, e rossi.
286) Dizion. 4° Ed. .
MORTAIETTO
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pag.288



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Esempio: Cant. Carn. 232. E per non istraziare Il suo licor perfetto Nel nostro mortaietto lo pestiamo.
287) Dizion. 4° Ed. .
POMATA
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pag.655



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Esempio: Cant. Carn. 106. Questa gentil pomata Del bel paese nostro, Donne, al servizio vostro abbiam portata.
288) Dizion. 4° Ed. .
SPIANARE
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pag.662



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Esempio: Cant. Carn. 208. Poi spiana un pan, che Dio vel dica ancora, Che ognun se n'innamora.
289) Dizion. 4° Ed. .
NEO.
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pag.335



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Esempio: Cant. Carn. 85. Abbiam certe medicine, lime, e 'ngegni da curare Natte, nei, scrofe, e gavine.


2) id: e49dd194af514235890ed6e69f35b148)
Esempio: Red. lett. 2. 38. Abbiamo determinato per obbedienza, e per ossequio di legger l'opera insieme; e le prometto, che se mai, il che pure è impossibile, ci fossimo per iscorgere qualche picolo neo, tanto il sig. Carlo, che io gliel'avviseremmo.
290) Dizion. 4° Ed. .
NETTATOIO.
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pag.338



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Esempio: Cant. Carn. 37. La pezza, e 'l nettatoio vi mettiam drento, E per tutto il nettiamo.
291) Dizion. 4° Ed. .
RICUCIRE
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pag.150



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Esempio: Cant. Carn. 16. Tanto spesso si ricuce, Ogni dì si straccia, e sdruce Una cosa traffinata.
292) Dizion. 4° Ed. .
GAGLIARDAMENTE.
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pag.560



1) id: ac2450a4a8bc42458c621c85f5d62b58)
Esempio: Cant. Carn. 113. S'e' ci è chi voglia darci a macinare, Noi lo possiam servir gagliardamente.
293) Dizion. 4° Ed. .
PIUMATA.
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pag.638



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Esempio: Cant. Carn. 165. S'e' non gettano spesso la piumata, Son d'assai tedio, e di poco piacere.
294) Dizion. 4° Ed. .
SCOIATTOLO
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pag.402



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Esempio: Cant. Carn. 276. Questi gentili, e negri animaletti Scoiattoli chiamati ec. Per voi gli abbiam portati.
295) Dizion. 4° Ed. .
SCONTORCERE
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pag.414



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Esempio: Cant. Carn. 51. Allor quanto più una si dimena, Scontorce 'l viso, e rannicchia la schiena.
296) Dizion. 4° Ed. .
RIPREMUTO
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pag.213



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Esempio: Cant. Carn. 98. Noi vogliamo esser pasciuti D'altro, che di porri lessi, O di cose ripremute.
297) Dizion. 4° Ed. .
SCORZONE
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pag.426



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Esempio: Cant. Carn. 87. Se tarantola, o scorzone, Donne belle, vi pungessi, Fatevi ugner tutti i fessi.
298) Dizion. 4° Ed. .
CONTENTO
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pag.786



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Esempio: Cant. Carn. 40. Ma quanto, e quale il lor contento sia Per noi sprimer non puossi.


2) id: 6d162a18c01f4950ac082e9e56fedf0e)
Esempio: M. V. 7. 23. Il quale in effetto contenea, come in derisione, e in contento della santa Chiesa e' davano le 'nvestiture de' beneficj ecclesiastici a cui voleano.
299) Dizion. 4° Ed. .
CANNONE.
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pag.535



1) id: eb0a32d985ac46908f28d85f9b3facac)
Esempio: Cant. Carn. 105. E abbiam per chi va del corpo a stento, Con riverenza, cannon d'argomento.