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220) Dizion. 4° Ed. . RAMOGNA. Apri Voce completa pag.60

1) id: 4fb42c7a43a14447ae8eade742109b8c) Definiz: V. A. 2) id: 923f3f1fe68b4e57862181ec2a0a6425) Esempio: Dant. Purg. 11. Così a se, e noi buona ramogna Quell'ombre orando, andavan sotto il pondo.

221) Dizion. 4° Ed. . SUPERBIARE Apri Voce completa pag.814

1) id: 37563146131b4c0ab331f55d6ed25fc4) Definiz: V. A.

222) Dizion. 4° Ed. . SOBRANZARE. Apri Voce completa pag.556

1) id: f2b4f65e115f4e7ba0bf6ff5143d3689) Definiz: V. A.

223) Dizion. 4° Ed. . SOFFERARE. Apri Voce completa pag.560

1) id: 1bbe9587745348518e5ce821ac9cf977) Definiz: V. A.

224) Dizion. 4° Ed. . A CREDENZA. Apri Voce completa pag.50

2) id: 0bd1f5d3e74c4a1c81b7e48bba021126) Esempio: Malm. 7. 37. Così a credenza insacca nel frugnolo. 3) id: d69a7d161c554e0c98972c47cbcd1832) Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 21. Un certo della setta, e ordine di Pittagora avea tolto a credenza da un calzolaio un paio di borzacchini. 4) id: 4a3b53979108477fb173a13dc0e5875a) Esempio: Alleg. 219. Al tutto, e quanto quel che pare a voi, Che vorreste più titoli a credenza, Che non ha peli addosso un pa' di buoi. 5) id: 1992ae5d3d604a14bec47a371f334883) Esempio: Cavalc. Disc. spir. Lavorano a credenza con Domenedio, aspettando 'l pagamento dopo lungo tempo. 6) id: e7757a66e64240488c57117242e75ab5) Definiz: §. I. Diciamo in proverbio, Chi dà a credenza, spaccia assai, Perde l'amico, e i danar non ha mai. 7) id: ee4eccac415142ff9bccae68fff17ab9) Esempio: Varch. rim. burl. Chi ha squadrato ben la quintessenza, Dice, ch'ella non ha color nessuno, E che quel giallo v'è posto a credenza. 8) id: 0a44640d9fec47549e0c4b6c659109ec) Definiz: Posto avverbialm. co' verbi dare, lavorare, pigliare, e simili, vale Pe' tempi, Senza aver di subito la mercede, A credito. Lat. non praesentibus nummis.

225) Dizion. 4° Ed. . A STAFFETTA Apri Voce completa pag.306

2) id: 1ae4665f71e345388de624acccf9225c) Esempio: Ar. Sat. 7. Così la mia speranza, ch'a staffetta Mi trasse a Roma ec. 3) id: 9198e32ef45d4cd6b2774a3e14a6e3cd) Esempio: E Ar. Fur. 28. 64. Cavalcò forte, e non andò a stafetta, Che mai bestia mutar non gli convenne.

226) Dizion. 4° Ed. . A STENTO Apri Voce completa pag.306

2) id: 47378cec91fa4c64a725348bff1a6c2b) Definiz: §. Diciamo Crescere a stento, e Venire a stento, degli uomini, e delle Piante. 3) id: dfe03a81bee24305b22bfe3e24d0e817) Definiz: Posto avverbialm. A spizzico, A miccino, Con istento, Con lunghezza di tempo. Lat. lentè, cunctanter. Gr. μόγις. 4) id: 7bd67a44d80840509298bb75dffafed0) Esempio: Bocc. lett. Dove morendo a stento, fu lungamente obbrobrioso spettacolo. 5) id: a9843cedc05e4f5e9fdd68fc57c7dac3) Esempio: Serm. S. Ag. Mio padre muore a stento, e non può viver senza me. 6) id: a415ae1a6b0243f79280f784e15258ce) Esempio: M. V. 1. 66. Il Conte vedendo, che la Chiesa non gli mandava danari, se non a stento, e a pochi insieme, temette, che i soldati ec. non lo pigliassono. 7) id: ba0ceae5b34f40e4b0bad94e1b069ef3) Esempio: Cron. Morell. I suoi danari, assegnatili in parte, non potè mai avere, se non a stento, e senza utile, o profitto di lui.

227) Dizion. 4° Ed. . A STORIA Apri Voce completa pag.307

2) id: da8291e2f8f446a386c3f20ec5ad87d4) Definiz: Posto avverbialm. vale A stento, Lentamente. 3) id: 8001b0ca12184ec09ea04ef27e70e6ed) Esempio: Fr. Giord. Pred. Quali son questi legni verdi, che non ardon bene, o se ardono, ardono a storia, ed è debil fuoco?

228) Dizion. 4° Ed. . A STORMO Apri Voce completa pag.307

2) id: 9586256ddf77491ab78766721db32532) Definiz: Posto avverbialm. In truppa, A folla. 3) id: 6ee0b8aafb75490593b06ce4da9ca26d) Esempio: Bemb. stor. E gran parte del Senato, che ridotto si era, spaventato dal miracolo, scese a stormo nella piazza.

229) Dizion. 4° Ed. . A STRACCIASACCO Apri Voce completa pag.307

2) id: 4e73d2ee899c4886aba44e9f2babde61) Definiz: Posto avverbialm. A squarcia sacco. 3) id: 9298dc8dbce7447d8372f7c49d8158dc) Esempio: Franc. Sacch. nov. 34. Si pacificò, ma non sì, che 'l calonaco non guardasse a stracciasacco Ferrantino un buon pezzo.

230) Dizion. 4° Ed. . A STRACCA Apri Voce completa pag.307

2) id: 10fff7edea944873880017a19ae3f29d) Esempio: E Morg. altrove: E tanto sono a stracca cavalcati, Che cominciaron le mura a guardare. 3) id: 0a0d4d856fc5465580bc616aaf6e7819) Esempio: Morg. 22. 36. Per boschi, e selve alla ricisa a stracca, Donde e' credien raccortare il cammino. 4) id: 24b269252a40490f9d699fefa8ab7685) Esempio: Coll. Ab. Isac. prol. 36. Avevano tutta la notte vangato a stracca, in modo che dieci buoni lavoratori non lo avrebbono lavorato in uno dì intero.

231) Dizion. 4° Ed. . A STRANIANZA Apri Voce completa pag.308

2) id: dbf78038d2f041f28ba52e15ac1b62da) Definiz: V. A. Posto avverbialm. A dismisura, In chiocca. 3) id: 3c2b15a83c354e28afdade6a198fefc1) Esempio: Pataff. 8. E fia miglior, che la lega di Chianti, e di Luglio lo pepe a stranianza.

232) Dizion. 4° Ed. . A STRETTA Apri Voce completa pag.308

2) id: 5310fecbded846f2be27ec751f47f2c0) Esempio: G. V. 6. 92. 1. Non si poteano più tenere, sì erano a stretta di vittuaglia, e d'assedio. 3) id: 2a8a47c2bcf1461eae4de86ad1d14eb3) Esempio: Pallad. Se l'albero non fa allegro il suo frutto, succhisi infino al midollo, e mettavisi a stretta una caviglia d'ulivo salvatico. 4) id: 71af4d18bd854bae8c78569a37cb92d6) Definiz: §. Diciamo anche de i cavalli, e simili, Mettere il piede a stretta, quando lo mettono fra due conventi di pietre, che volendolo tirar fuora, vi lasciano il ferro.

233) Dizion. 4° Ed. . A STUDIO Apri Voce completa pag.309

2) id: 693afa93c3b0423d801e6673e51bf44d) Esempio: Cavalc. frutt. ling. A studio, e a industria, non mi voglion conoscere. 3) id: b2cb68baeef7470e9952cdbf0bf1c49a) Definiz: Posto avverbialm. A bella posta. Scientemente. Lat. deditâ operâ. Gr. ἐξεπίτηδες. 4) id: c282aa1fc9c64ea58f17bdac090dda4c) Esempio: Alleg. 34. Stimandolo cagione Di ciò, che fanno a studio le persone. 5) id: 4f6644ca9cb24ae08d31b17ab6fe1240) Esempio: Amm. ant. 20. 1. 2. A studio si stende l'arco, acciocchè nel suo tempo utilmente si tenda.

234) Dizion. 4° Ed. . A SUFFICIENZA Apri Voce completa pag.310

2) id: 2b86edb98d4046e0877db0209e91bf10) Definiz: Posto avverbialm. Sufficientemente, A bastanza. Lat. satis, sufficienter. Gr. ἱκανῶς. 3) id: 1aca0ae79e9f4cfd9ebdc80019d1ca4c) Esempio: Cr. 9. 2. 4. Non si possono le sue membra a sufficienza dilatare. 4) id: ca8d0435d7a14876ab8148c9fafd1eeb) Esempio: E Segn. stor. 14. 379. Le case essendo disfatte in gran parte per far fuochi, e del pane avendone i soldati a peso, e mal cotto, ed i cittadini manco, che a sufficienza, ec. 5) id: 86ec8ea0245a4d3baef5e590d9307909) Esempio: Segn. stor. 10. 277. Nel presidio della città era il Torniello valoroso capitano con fantería Tedesca, e con altre genti a sufficienza.

235) Dizion. 4° Ed. . A TALE Apri Voce completa pag.310

2) id: b7cf400937f44547a416e44ea3e21ae5) Esempio: Petr. canz. 24. 7. Ed or siam giunte a tale, Che costei batte l'ale. 3) id: 54c2375269b74ca792c85005f14044fa) Definiz: Posto avverbialm. In tale, o A tal termine.

236) Dizion. 4° Ed. . A TALENTO Apri Voce completa pag.310

2) id: 4412f2f64fb44a79ac98671cccb53603) Definiz: Posto avverbialm. vale A voglia, A posta, Ogni volta, che vuole. Lat. deditâ operâ, consultò. Gr. ἐκοντί. 3) id: 6c7da1a79f984f8dbca6249cb55c8a5d) Esempio: Dav. Acc. 139. Non è uomo sì cupo, nè sì astuto, che possa a talento suo celar la verità.

237) Dizion. 4° Ed. . A TALORA Apri Voce completa pag.310

2) id: b76b2810a7a24d2fa8aa767f03587275) Esempio: Bocc. nov. 30. 12. Sì la bambagia del farsetto tratta gli avea, che egli a talora sentiva freddo, che un altro sarebbe sudato. 3) id: 51cd711342e4497898115ee5ffdc82fc) Esempio: E Bocc. nov. 43. 8. Andò adunque questo Pietro sventurato tutto il giorno per questa selva gridando, e chiamando, a talora tornando indietro, che egli si credeva innanzi andare.

238) Dizion. 4° Ed. . A TANTO Apri Voce completa pag.310

2) id: 1fc01b06129c4ecc9531f3852c46ca5d) Definiz: Posto avverbialm. A tale. Lat. eo, adeo ut. Gr. ὥστε. 3) id: 8fdc42d6258b4f9f8d8f66eacab327a6) Esempio: Bocc. nov. 28. 4. Ma pure, come molto avveduto, recò a tanto Ferondo, che egli insieme colla sua donna a prendere alcuno diporto nel giardino della Badia venivano. 4) id: 0ce7b19e4c6c43d0b02a1109ddc845fc) Esempio: G. V. 12. 73. 3. E questo basti a tanto, e tosto si vedrà il fine. 5) id: c74a3cc5715d445f995724d8f4453013) Esempio: Dant. Inf. 9. Guarda, mi disse, le feroci Erine, Tesifone è nel mezzo, e tacque a tanto. 6) id: dae2cc449c564e129a83639a046b8d99) Esempio: G. V. 12. 59. 2. Furono a tanto, che in piuvico consistoro dinanzi al Papa si dissono onta, e villania. 7) id: bb55ba0df5e74107a6a8e115ed068976) Esempio: Nov. ant. 100. 2. La reina disse: ed io per vostra volontade lo farò fare domane; ed egli rispose, che molto li piaceva: a tanto rimase la cosa insino alla mattina.

239) Dizion. 4° Ed. . A FIDANZA. Apri Voce completa pag.82

2) id: c2752471d5764fbf93ff1be78945eaef) Definiz: §. Fare a fidanza, Trattare con sicurtà, e dimestichezza. 3) id: 25d336cfe52d4fbb9667e57815b0fc94) Esempio: Alleg. 225. La pazía, che può far seco a fidanza, Lo vi conforta ec. 4) id: 918038041c2d469280d023be3feb0e33) Esempio: Tac. Dav. stor. 5. 370. Egli, e l'esercito facevano a fidanza con gli ordini della milizia. 5) id: 70bd4ed0ed6c46debbbf78fb7d27a3a5) Esempio: Bocc. nov. 79. 18. Non voglio, che tu ti maravigli, se io te dimesticamente, e a fidanza richiederò.

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