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4° Edizione
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300) Dizion. 4° Ed. .
RELIGIOSISSIMO.
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pag.99



1) id: cbf817cc7cf54c76b24608b95a7c45a4)
Esempio: Val. Mass. P. S. Per quello spirito religiosissimo.


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Esempio: Fir. Disc. lett. 307. Lo che eziandío coll'oltraggiare la religiosissima Toscana spera facilmente di conseguire.
301) Dizion. 4° Ed. .
FIORETTO
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pag.469



1) id: 7ad9dd0275ce4a4fb3af7f5b1d37e72a)
Esempio: Bocc. g. 9. p. 1. Cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso.


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Esempio: Petr. son. 9. Le rive, e i colli di fioretti adorna.


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Esempio: E G. V. cap. 219. 2. Con un fioretto di centocinquanta cavalieri delle masnade de' Signori della Scala.


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Esempio: G. V. 9. 291. 1. Mutando il conio con san Giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla Francesca, senza fioretti, ec. avendo levati i fioretti dentro a' gigli, come sempre erano stati.


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Esempio: G. V. 10. 215. 2. Con più altri signori, e baroni, e con un fioretto d'ottocento cavalieri scelti di Francia.


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Esempio: Dant. Inf. 2. Quale i fioretti dal notturno gielo Chinati, e chiusi, poichè 'l sol gl'imbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo.
302) Dizion. 4° Ed. .
POGGIO
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pag.646



1) id: 575fff37810a44c294150c302b6ac808)
Esempio: Bocc. g. 6. p. 1. Dal bel poggio, su per la rugiada spaziandosi, s'allontanarono.


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Esempio: Dant. Purg. 3. E diedi il viso mio incontra 'l poggio, Che 'n verso il ciel più alto si dislaga.


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Esempio: Petr. canz. 18. 3. O poggi, o valli, o fiumi, o selve, o campi.
303) Dizion. 4° Ed. .
FIERO, e FERO
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pag.453



1) id: f98d9419a3244f5884b6babdf62fc4b1)
Esempio: Petr. son. 218. E 'n sul cor, quasi fiero leon, rugge.


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Esempio: Red. lett. 1. 397. La vipera è un animale, che ec. cagiona effetti così fieri, e terribili, che mettono la vita degli uomini in grandissimo pericolo.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 17. 1. Onde è detto colui, che non s'inchina, Nè l'anima rubella mai dispone A mercede, e pietà, ma stassi altiero, Delle fiere bestial, selvaggio, e fiero.
304) Dizion. 4° Ed. .
LEONE, e LIONE.
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pag.50



1) id: efad65c7b3d84aefbb6309916d06f34e)
Esempio: Petr. son. 218. E 'n sul cuor quasi fiero leon rugge.


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Esempio: G. V. 11. 71. 1. Poi fece un'altra moneta d'oro, che chiamano leoni.


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Esempio: G. V. 11. 66. 1. De' detti piccoli lioni alquanto cresciuti il comune di Firenze ne fece presenti a più comuni.


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Esempio: M. V. 2. 44. Il suo apparimento fu a noi all'uscita del segno del cancro, e alcuni dissono, ch'ella entrò nel leone.
305) Dizion. 4° Ed. .
IMBECCARE
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pag.718



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Esempio: Bocc. g. 4. p. 12. Tu non sai donde elle s'imbeccano.
306) Dizion. 4° Ed. .
SALSAPARIGLIA
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pag.306



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Esempio: Red. lett. 2. 102. Lodo l'uso della salsapariglia.


2) id: e1dc7133937e4b18bda7f472f7b6cc22)
Esempio: E Red. lett. appresso: Metto in considerazione, se in quella pollastra, con la quale si dee far bollire la salsapariglia, fosse bene il mettervi nel suo ventre o dell'orzo cotto, o del riso cotto.
307) Dizion. 4° Ed. .
INFOLLIRE
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pag.822



1) id: 3404a4e7635e46e99f474fdb2e1dd2bd)
Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Ben m'ancide, e confonde Quella, per cui son miso a morire, Che ben d'amor non è senza infollire.


2) id: a467f262d2934433aaf73d2d26927e4a)
Esempio: E Rim. ant. P. N. Re Enz. appresso: Infollir però vuole in sua stagione, Ma la follía s'ammorta; Se saver non la porta, poco dura.
308) Dizion. 4° Ed. .
TACITURNO.
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pag.4



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. Se savie, o 'n sulle baie, Taciturne, o loquaci.
309) Dizion. 4° Ed. .
SCOGLIETTO
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pag.402



1) id: ed9806259bc2493296800799ca41357d)
Esempio: Car. lett. 1. 31. Quindi uscendo fuori truova intoppa di certi scoglietti.
310) Dizion. 4° Ed. .
DISNUDARE.
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pag.185



1) id: 731038cb02e24bafba0001078b75172d)
Esempio: Guitt. lett. 1. Come quella, che ec. disnuda, scaccia, e uccide vertù.
311) Dizion. 4° Ed. .
MEDESIMISSIMO
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pag.193



1) id: 0bacbadb66714ec992349d45b63f4b2a)
Esempio: Red. lett. 1. 51. Le medesime medesimissime indicazioni debbono dal medico prendersi.
312) Dizion. 4° Ed. .
DISAMOREVOLE
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pag.154



1) id: 42922b18bd3b4daa8be84338aa16ee30)
Esempio: Car. lett. 1. 154. Merito per questo d'esser chiamato superbo, e disamorevole?


2) id: 60eb14e552134a1188b8b6cc94f7f4e6)
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 8. Padre ingrato, Padre disamorevol, padre crudo!
313) Dizion. 4° Ed. .
MISERRIMO
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pag.258



1) id: e12b640776164f1781da26dab39114b6)
Esempio: Guitt. lett. 1. Noi là cheremo in este miserrime vili terrene (grandezze)
314) Dizion. 4° Ed. .
RISICATO
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pag.226



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Esempio: Car. lett. 1. 118. Vedete in che risicata deliberazione era ultimamente caduta.
315) Dizion. 4° Ed. .
SCOMPIGLIATAMENTE.
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pag.406



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Esempio: Car. lett. 1. 111. Il che fa, che scompigliatamente vi scrivo questa.
316) Dizion. 4° Ed. .
ACCAPACCIATO.
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pag.24



1) id: a61f9ce9d452443badd78658afc43e96)
Esempio: Car. lett. 1. 70. Stiamo in un certo modo stemperati, accapacciati, insalvatichiti.


2) id: 33f849a2fecb4f2fb0196fe808484b75)
Esempio: E Car. lett. 2. 191. Trovandomi ancora accapacciato, e pieno di lasciami stare.
317) Dizion. 4° Ed. .
CHIOCCIOLETTA.
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pag.650



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Esempio: Car. lett. 1. 32. Si veggono per le buche granchiolini, madreperle, chiocciolette.
318) Dizion. 4° Ed. .
VIUZZA, e VIUZZO.
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pag.298



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Esempio: Car. lett. 1. 70. Vassi poi per certe viette, viuzze, viottoli ec.
319) Dizion. 4° Ed. .
BOTTICELLO
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pag.458



1) id: 5992d3cac3d74c4ba641655a98cf4190)
Esempio: Car. lett. 1. 21. Tiene un botticello, rispose, accanto alla mangiatoia dell'asino.