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280) Dizion. 4° Ed. .
ADDOTTRINATO.
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pag.59



1) id: d7276378db254634a3170c2ec4a5e6c0)
Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Io veo salir lo non saggio in montanza, E sovrastar li savj addottrinati.
281) Dizion. 4° Ed. .
AMISTANZA.
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pag.152



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Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Che io per amistanza rinovassi L'amoroso diletto, ch'io lasciai Perchè aveva dottanza.
282) Dizion. 4° Ed. .
DIPARTIRE
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pag.134



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 108. Il calore, che è nel vino, vuole la grossa, e viscosa materia dipartire.


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Esempio: Alam. Colt. 1. 12. Poscia il terzo anno, ch'il secondo teme, Lieto il diparta dal materno stelo.


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Esempio: Petr. canz. 9. 5. Onde mai, nè per forza, nè per arte Mosso sarà, finch'io sia in preda A chi tutto diparte.


4) id: f04bb66016ee4776a7204119cf0d1c42)
Esempio: E Teseid. 2. 36. Era anco lor della memoria uscita l'antica Tebe, e 'l loro alto legnaggio. E similmente s'era dipartita La 'nfelicità loro, ed il dannaggio.
283) Dizion. 4° Ed. .
GRANO
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pag.660



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 102. Grano è una biada temperata, convenevole sopra tutte le biade alla natura dell'uomo.


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Esempio: Red. cons. 1. 33. Usi frequentemente sua Eminenza le perle macinate pigliandone venti, o venticinque grani.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 7. Passa un, che gonfia, e si stima sei grani Più di me grave.


4) id: b7a4468f254c4fff9fa19242e46a56f4)
Esempio: Cr. 3. 7. 6. Del mese di Maggio in veruno modo si tocchino le granora, imperocchè fioriscono in otto dì.
284) Dizion. 4° Ed. .
DIMAGRARE
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pag.122



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 103. Quelli, che sono di calda natura, lo possono più sicuramente usare per dimagrare.


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Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Io son forse dimagrato in modo per la fame, ch'io non paio più desso.


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Esempio: Cr. 1. 4. 9. Le loro interiora ingrossano, e le parti di fuora dimagrano.


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Esempio: Burch. 1. 8. E s'io comprendo ben, la poesía È dimagrata in questa quartina.


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Esempio: E Cr. 3. 17. 1. Quella terra molto dimagra, per lo molto nutrimento, ch'ella (la saggina) richiede.


6) id: f7e27b42f9db4331a4cab64cf914ec1b)
Esempio: Buon. Fier. 2. intr. Che poche ore, che stia da te remota La gioventù gentil, ben sai, dimacra (quì dimacra per la rima)
285) Dizion. 4° Ed. .
DISAMORARE
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pag.154



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Esempio: Rim. ant. P. N. Amor, s'io parto, il cuor si parte, e duole, E vuol disamorare, e innamora.
286) Dizion. 4° Ed. .
DISAMORE
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pag.154



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Esempio: Rim. ant. P. N. E chi per disamore, E per malvagitade, e per falsezza Inganna amico, e frate.
287) Dizion. 4° Ed. .
MATRICALE
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pag.183



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 161. Matricale si è caldo, e secco, e conforta di sua natura lo stomaco.
288) Dizion. 4° Ed. .
PILATRO
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pag.626



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 67. Si faccia fare lattovaro di perle, che non sieno forate, e di pilatro.
289) Dizion. 4° Ed. .
PISCIA, e PISCIO.
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pag.633



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 228. Chi mettesse di quel latte in sul suo piscio, egli starebbe a galla.
290) Dizion. 4° Ed. .
PALPEBRO
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pag.471



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 84. Donò la natura assai di covertura, siccome le ciglia, i palpebri, per conservargli.
291) Dizion. 4° Ed. .
PARLETICO
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pag.495



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 13. Ma certo di divenire ebbro, spesso avvengono molte malattie, siccome parletico, apopletico, spasime.


2) id: fa7c465b692d4782af9352b7af078981)
Esempio: Lor. Med. canz. 31. 4. Par, ch'elle abbiano il parletico, Quando un teme il solletico, Menan più, ch'Arrigo bello.


3) id: e8973378fb284f44bd7ef2a53d17f363)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 62. I' ti so dir, che ognun non vi par zoppo, Ma par nelle calcagna abbia il parletico, Non v'è nessun, che vada di galoppo, Ma fuggon come pazzi pel farnetico.
292) Dizion. 4° Ed. .
A TRAFATTO
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pag.312



1) id: d7b4ba505ed541f8ac5435e3b8ac59a2)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rin. Palerm. Dunque è ragione, Che 'l nostro amore si parta a trafatto.
293) Dizion. 4° Ed. .
VERDORE
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pag.238



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Esempio: Rim. ant. P. N. Enz. Membrando, come lo fresco verdore Per fina gioia mi diè 'l primo fiore.
294) Dizion. 4° Ed. .
TUORLO, e TORLO.
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pag.171



1) id: a4e840ff30b24bee9013e3ac21cb9f1c)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 39. La terza maniera si è collera vitellina, che è simigliante al tuorlo dell'uovo.


2) id: 7e6e476cd53c40ba9e1b44b33b750e0e)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 8. Item lo torlo dell'uovo cotto in acqua, e confettato con olio rosato ec.


3) id: c9c1223961854a87832d220951c7243e)
Esempio: Ricord. Malesp. cap. 57. Questi, che per antico furono più nel tuorlo della terra.


4) id: 70e4e37d652d44d1a8e00458ca5174f8)
Esempio: Tes. Br. 2. 35. Se il bianco dell'uovo, che aggira il tuorlo, nol tenesse, e non lo rinchiudesse dentro da se, egli cadrebbe in sul guscio; e se 'l tuorlo non sostenesse l'albume, certo egli cadrebbe nel fondo dell'uovo.
295) Dizion. 4° Ed. .
FORZO
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pag.510



1) id: de5f0ed6dff94bac9a0f8749998e638b)
Esempio: Guitt. lett. 21. E come fermezza di castello, che 'n destro, e poderoso assedio, e forzo.
296) Dizion. 4° Ed. .
LAUDANO.
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pag.31



1) id: 56f14ea2183e4979b743487c9e4ecf76)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 1. Ventre di lepre arrostito, laudano, cenere di bruotino arso, capelvenere ec.


2) id: 7e11fda53d64498aa20f7a7d1a8ba8ac)
Esempio: E Tes. Pov. P. S. altrove, Si confettino con laudano, storace, ed olibano.
297) Dizion. 4° Ed. .
RENELLA.
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pag.103



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Esempio: Cas. lett. 63. Sopra le podagre mi son venute le renelle.
298) Dizion. 4° Ed. .
VIAGGETTO.
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pag.263



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Esempio: Car. lett. 1. 135. Già son caparrato dal Presidente per un suo viaggetto alla volta di Rivalta.
299) Dizion. 4° Ed. .
SVERGOGNATEZZA.
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pag.803



1) id: ad0e6be7a4c14a17a9985423767579b1)
Esempio: Declam. Quint. P. Maravigliomi, giudici, di questa svergognatezza.