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320) Dizion. 4° Ed. .
RAPPICCARE.
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pag.67



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Esempio: Red. Ins. 103. Quelle teste si rappiccavano a' lor busti, perchè da' busti gocciolava un certo liquor verde, viscoso, e tenace.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 215. Rappiccossi (il fuoco) non essendo passata ancor la paura, con minor danno, e morti, per esservi le strade più larghe (il T. Lat. ha redibat ignis)


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Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 149. Pomponio con le legioni attendeva, se i Catti si fossero rappiccati per vendicarsi (il T. Lat. ha: casum pugnae praeberent)
321) Dizion. 4° Ed. .
ORINALETTO.
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pag.429



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Esempio: Red. Ins. 63. Quando la quarta volta ne feci la prova in orinaletto da stillare ben serrato(quì nel signific. del §.)
322) Dizion. 4° Ed. .
REITERATAMENTE.
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pag.98



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Esempio: Red. Ins. 90. Quest'esperienza pare, che probabilissimamente dovesse riuscire, ma io non ne ho mai avuto l'onore, ancorchè l'abbia reiteratamente provata.
323) Dizion. 4° Ed. .
VEGETATIVO
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pag.212



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Esempio: Red. Ins. 114. Quale stravagante paradosso mai sarebbe il dire, che le piante oltre alla vita vegetativa godessero ancora la sensibile?


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Esempio: Capr. Bott. 1. 13. Separerommi colla mia parte intellettiva ec. lasciando in se tutte l'altre mie potenzie, cioè la vegetativa, perchè tu viva.


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Esempio: E Capr. Bott. 2. 14. Questa è la potenza vegetativa, la quale voi avete a comune colle piante.
324) Dizion. 4° Ed. .
VISPEZZA.
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pag.288



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Esempio: Red. Ins. 82. Appena che furon nati, con grandissima, ed incredibile vispezza ec. volando pareano, per così dire, in moto perpetuo.
325) Dizion. 4° Ed. .
RAGNO.
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pag.54



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Esempio: Red. Ins. 69. Cosa più stravagante mi pare, che i ragni nati ne' vasi chiusi dall'uova de' ragni, possan vivere tanti mesi senza apparente cibo.


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Esempio: E Red. Ins. appresso: Fatto rinchiudere un ragno femmina in un vaso di vetro serrato con carta.
326) Dizion. 4° Ed. .
RINVOLTATO
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pag.204



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Esempio: Red. esp. nat. 35. Le mignatte sanguisughe rinvoltate nel tabacco polverizzato si muoiono in poche ore.
327) Dizion. 4° Ed. .
MOSCHETTATA
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pag.294



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Esempio: Red. esp. nat. 15. Si sarebbe posto per bersaglio a qualsisia più brava, e più orribil salva di moschettate.
328) Dizion. 4° Ed. .
MESCHIANZA
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pag.219



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Esempio: Amm. ant. 1. 1. 15. Di rado fa meschianza bellezza con senno.
329) Dizion. 4° Ed. .
ARCIDUCHESSA
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pag.250



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Esempio: Red. annot. Ditir. 2. Fabbricata dalla Serenissima Arciduchessa Maria Maddalena d'Austria Granduchessa di Toscana.
330) Dizion. 4° Ed. .
ABBEVERARE.
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pag.9



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Esempio: Red. Ditir. Mentre il polmone mio tutto s'abbevera.
331) Dizion. 4° Ed. .
BUFFONCINO
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pag.480



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Esempio: Red. Ditir. 44. Caraffini, Buffoncini, Zampilletti, e borbottini.


2) id: 02f028a31171439eba87510791411b76)
Esempio: E Red. Ditir. Annot. 73. Un piccolo vasetto di vetro in foggia di buffoncino.
332) Dizion. 4° Ed. .
SCIATICA
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pag.392



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Esempio: Red. Vip. 1. 53. Guariva gli acerbissimi dolori della sciatica.
333) Dizion. 4° Ed. .
ESATTO.
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pag.303



1) id: dab8c7c916434e4cbfc6166894653b47)
Esempio: Sagg. nat. esp. 1. Utilissima cosa è, anzi necessaria nell'uso delle naturali esperienze l'aver esatta notizia de' mutamenti dell'aria.
334) Dizion. 4° Ed. .
ERUDIZIONE.
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pag.300



1) id: c0ef09f88f224662976779d8f90e6f50)
Esempio: Red. Ins. 36. Io mi ricordo aver più volte udito dire al cavalier Francesco Albergotti, letterato di non ordinaria erudizione, che ec.
335) Dizion. 4° Ed. .
EMPIAMENTE.
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pag.281



1) id: 93ed0d8a04df4fb98477ebe4992fa71d)
Esempio: Red. Ins. 24. Il quale (Paracelso) empiamente volle darci ad intendere una ridicolosa maniera di generare gli omiciatti nelle bocche degli alchimisti.


2) id: eadb0e1fe8aa46dcaafbdc19f30c0ed6)
Esempio: E Red. Ins. 115. I ricreduti Manichei empiamente passarono più avanti.
336) Dizion. 4° Ed. .
FRAMMENTO
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pag.515



1) id: 116f3254f84d45df867fe115e9972b68)
Esempio: Red. Ins. 41. Teofrasto ec. nel frammento del libro, che scrisse degli animali, che son creduti invidiosi ec. tien per fermo ec.


2) id: 059cfcbdb01540989e889bc8c8036e24)
Esempio: E Red. Ins. 91. Trovasi stampato un frammento di quel libro.
337) Dizion. 4° Ed. .
MUNTO
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pag.308



1) id: 83c004c6289e448fbd8c4fcb0ca20b25)
Esempio: Red. Ins. 83. Quel Greco poeta paragona i Greci, ed i Troiani alle mosche ronzanti intorno alle secchie piene di latte munto.


2) id: 1ffd6aa540c14c66adb19051d3cfdea8)
Esempio: E esp. nat. 5. Esser necessario lavarle col latte munto di fresco.
338) Dizion. 4° Ed. .
FECONDARE
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pag.423



1) id: 101043055e714d369349a6d2ac6c9880)
Esempio: Red. ins. 131. Ma perchè elle non erano state fecondate da' maschi, perciò non vidi mai nascere cosa veruna (parla dell'uova degl'insetti.)


2) id: 7ac1e25498a349fc9437c171b37455c9)
Esempio: Fr. Iac. T. 5. 20. 7. O memoria valente ec. Ora senti il dolce invito, Di che tu se' fecondata.
339) Dizion. 4° Ed. .
FORBICIA, FORBICE, e FORBICI
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pag.492



1) id: 7c9af32e04a9426aa2b3f31f0dbb0c99)
Esempio: Red. Ins. 51. Il colore è per lo più un verdegiallo, ec. fuorchè nel pungiglione, e nelle due forbici (parla degli scorpioni.)


2) id: 21efb921207b4c848f2fec4e77d0ea7c)
Esempio: E Red. Ins. 52. In quella parte, che è tra' due tronchi delle forbici.


3) id: e6c2fc1893444ba6835c0fec6f615116)
Esempio: Ambr. Cof. 4. 15. Ah pur sì, forbice, Non odi tu, che non l'ha auto?


4) id: 2dce326f821a4320af2b6987ed9745b4)
Esempio: Car. lett. 2. 128. E non mi curo d'essere in queste forbici, poichè v'ho data occasione di fare una cosa sì bella.


5) id: 5dbdc60e08bd4ea48edd2ea54192898c)
Esempio: Malm. 10. 53. E dagli, e picchia, risuona, e martella, Ma forbice, l'è sempre quella bella.


6) id: 71e026959ec74ab5b54fd894fca4076d)
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 276. Celso cede passo passo, conduceli nelle forbici.


7) id: 7b966fe22d7b4677872058f79b997e8a)
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 20. Debba ora infra le forbici del dubbio Sospeso rimanere.


8) id: e2dbd4a626144bb2a063f63d3535135c)
Esempio: Salv. Spin. 3. 2. Va' via, levati, partiti; forbici; tu pure innanzi, con quella fune.