Lessicografia della Crusca in rete

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380) Dizion. 4° Ed. .
INSEPOLTO
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pag.862



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Esempio: But. Inf. 15. 1. Seguita l'autorità di Virgilio, che dice degl'insepolti.
381) Dizion. 4° Ed. .
COMBUSTIONE
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pag.712



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Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 50. Vedeva il conte in gran combustione.


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Esempio: Varch. Suoc. 5. 1. Non fu mai il maggior garbuglio, nè la maggior combustione.
382) Dizion. 4° Ed. .
VESCOVALE.
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pag.252



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Esempio: Maestruzz. 1. 15. L'ordine sacerdotale è quasi fondamento sostanziale dell'ordine vescovale.
383) Dizion. 4° Ed. .
PROSEGUIMENTO.
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pag.751



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Esempio: Sagg. nat. esp. 2. Nel proseguimento del presente libro si narreranno.
384) Dizion. 4° Ed. .
SINO
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pag.539



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Esempio: Bemb. lett. 1. 1. 23. Dunque ne bacio sin di quà il santissimo piè vostro con l'antica, e cauta servitù, e devozion mia.


2) id: 3347c09ca8a945cbac0a5a951f40ed8d)
Esempio: E Bemb. lett. 2. 2. 22. Averete con questa, messer Trifone mio caro, quanto sin quì ho scritto sopra la volgar lingua.
385) Dizion. 4° Ed. .
DROGHIERE, e DROGHIERO.
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pag.252



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Esempio: Red. lett. 1. 1. 28. Credo in buona coscienza, che i droghieri se ne sieno serviti per farne cartocci da rinvolgere il pepe.
386) Dizion. 4° Ed. .
DA PRINCIPIO, e DAL PRINCIPIO
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pag.12



1) id: 03da077e52ab4f44aa3039183fa9c2e8)
Esempio: Red. lett. 1. 222. Quel, che si è fatto da ultimo, poteva, e doveva farsi dal principio.
387) Dizion. 4° Ed. .
GEMITÍO, e GEMITIVO.
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pag.581



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Esempio: Car. lett. 1. 31. Di quindi, come per diversi gemitíi, a guisa di pioggia caggiono nel pilo.


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Esempio: Red. cons. 2. 1. Un trasudamento, o gemitío di sieri nella cavità dell'addomine.
388) Dizion. 4° Ed. .
GONFIEZZA
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pag.643



1) id: 000461fe71194b45803ccd73fbfcb813)
Esempio: Red. lett. 1. 84. Compariscono finalmente dolori atrocissimi, ed occupano la regione dell'utero con peso, e gonfiezza.


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Esempio: E Red. cons. 2. 115. È facile da credersi, che anco tutto il corpo sia pieno de' medesimi fluidi bollenti, e facili a mettersi l'un l'altro in impeto di gonfiezza.


3) id: 4f6262fea2d145a9a1258088efe201e8)
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 277. Onde si astiavano, e ridevansi, Cecina delle codardíe, e macchie di Valente, questi della gonfiezza, e vanità di Cecina.
389) Dizion. 4° Ed. .
NASALE
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pag.317



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Esempio: Car. lett. 1. 17. Ogni libro, che si compone, sia nasea in onore della nasale maestà vostra.


2) id: 638002fdc53347c7aaff8b0c82e46dfb)
Esempio: E Car. lett. appresso: Mi dubito, che vi troviate corsa questa preminenza nasale.
390) Dizion. 4° Ed. .
SCIAMANNATO
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pag.391



1) id: e9db60cd7ebf4343a8f3551e6c06b0ed)
Esempio: Car. lett. 1. 104. Mi diletta oltre modo quel vostro scrivere alla sciamannata (quì è posto avverbialm.)
391) Dizion. 4° Ed. .
GLOSSARIO
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pag.635



1) id: f96d01605f704e0a9536b9dd1c623d74)
Esempio: Red. lett. 1. 13. La quale (voce) vien sempre interpretata appresso tutti i glossarj, e lessicografi ec.
392) Dizion. 4° Ed. .
RISENTIMENTO
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pag.223



1) id: f4229bfdc1854d6aae794261d458abef)
Esempio: Car. lett. 1. 171. Io mi tempero adesso d'un giusto risentimento, che mi converría far con voi.
393) Dizion. 4° Ed. .
ASINAGGINE
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pag.285



1) id: 2406d9ee0f334efdb9feec5aa2853212)
Esempio: Car. lett. 1. 76. Non sapendo voi questa mia fantasia, potreste sospettare, ch'io lo facessi per asinaggine.
394) Dizion. 4° Ed. .
CARTOCCIO.
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pag.579



1) id: 9a8332326407498a9ad05f0ec206ca39)
Esempio: Red. lett. 1. 128. Credo ec. che i droghieri se ne sieno serviti per farne i cartocci.


2) id: 09df28d9672b4548960fc0bdb77c95b6)
Esempio: Fir. nov. 7. 264. Io vi mi metterò molto volentieri, che mi fa a me, pur ch'io non porti un cartoccio.
395) Dizion. 4° Ed. .
TONICELLA
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pag.98



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Esempio: Serd. lett. 1. 707. Due Portoghesi con le torce, e uno in tonicella, che portava la croce.
396) Dizion. 4° Ed. .
TOVAGLIETTA
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pag.112



1) id: a751c59427904f5ea019264a626ad96c)
Esempio: Bemb. lett. 1. 160. Oltre le medaglie ho avuto le due belle tovaglie, e le dodici tovagliette.
397) Dizion. 4° Ed. .
BURLIERO
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pag.488



1) id: 76cf0ca680b74333a960a84126dd8ac3)
Esempio: Car. lett. 1. 23. Ne ringrazio il legno santo, che, dove vi lasciai melanconico, v'abbia fatto burliero.
398) Dizion. 4° Ed. .
COSPICUO
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pag.843



1) id: 330771cbe9c94ed99db27fb612987a16)
Esempio: Red. lett. 1. 64. Queste memorie sono intorno alle vite, e azioni de' più cospicui loro accademici.
399) Dizion. 4° Ed. .
CRASSEZZA
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pag.855



1) id: 02243fe75757404eb044370702742cdd)
Esempio: Red. lett. 1. 117. Lungamente usata (la polpa de' tamarindi) indurrà nel sangue una certa temperata crassezza.