Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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6797 65 6862 occorrenze
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120) Dizion. 4° Ed. .
UGUALMENTE
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pag.261



1) id: bd7f0ee65323422d8a4406441e4eea84)
Esempio: Dant. Inf. 7. Distribuendo ugualmente la luce.
121) Dizion. 4° Ed. .
DISCREDENZA
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pag.168



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Esempio: Vit. Barl. Perchè il tuo padre colla sua grande discredenza, e crudelitade li fae tutti morire.
122) Dizion. 4° Ed. .
SOAVISSIMO
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pag.555



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Esempio: Stor. Barl. Aveavi acquicelle, che passavano per mezzo di questo prato, le quali erano molto soavissime.
123) Dizion. 4° Ed. .
GIOIOSAMENTE
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pag.609



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Esempio: Stor. Barl. Che era usato di portare così risplendienti vestiri, e vivere tanto gioiosamente, e dilicatamente.
124) Dizion. 4° Ed. .
MALAGURATO
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pag.127



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Esempio: Stor. Barl. Malagurati, e cattivi di ninferno, come voi vi siete lasciati vincere a un fanciullo!
125) Dizion. 4° Ed. .
STORLOMÍA.
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pag.755



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Esempio: Vit. Barl. 6. A quella festa sì v'erano bene sessanta cherici, che tutti sapevano di storlomía.
126) Dizion. 4° Ed. .
INGOMBRÍO
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pag.836



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Esempio: Vit. Barl. 43. S'egli è male, o d'ingombrío all'animo, perchè mi vuo' tu del male caricare?


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Esempio: E Vit. Barl. 45. Il tuo dimenticava per lo fine circundamento, ch'egli avea di nostro Signore Giesù Cristo, che 'l guardava d'ogni ingombrío.
127) Dizion. 4° Ed. .
IMMAGINATURA
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pag.728



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Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 7. 14. E fuor dell'immaginatura, Che non mi ci ho trovato.
128) Dizion. 4° Ed. .
DISAGIO
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pag.153



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Esempio: Bocc. nov. 7. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio, seco pensò di portare tre pani.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi vedere Rinaldo in quel palagio, ancorchè sia sì bel, stare a disagio.
129) Dizion. 4° Ed. .
BATTERE
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pag.398



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Esempio: E G. V. 7. 9. 7. Allora un barone del Re lo battéo forte d'un bastone.


2) id: c1722562922843f3a632d282bb467653)
Esempio: G. V. 4. 1. 7. Privilegiò i Lucchesi, che potesser batter moneta d'oro.


3) id: cd6cba9f369246fe855e7c61107b74c2)
Esempio: Bocc. nov. 12. 7. Tremando, e battendo i denti cominciò a riguardare, se d'attorno alcun ricetto si vedesse.


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Esempio: Malm. 7. 5. E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il taglio.


5) id: 3b9849d16979444ab1ee397d01ba98d0)
Esempio: Petr. canz. 23. 7. Ed or siam giunti a tale, Che costei batte l'ale, Per tornare all'antico suo ricetto.
130) Dizion. 4° Ed. .
TRANSIRE.
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pag.129



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Esempio: Fr. Iac. T. 4. 7. 7. Che nessun ci può transire, Che la veste abbia spiacente.
131) Dizion. 4° Ed. .
EMPIEZZA.
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pag.282



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Esempio: Vit. Barl. Era pieno di grande ira, e di molta empiezza, e facevagli morire per diversi martirj.
132) Dizion. 4° Ed. .
RUGA
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pag.279



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Esempio: Vit. Barl. 48. I' ho la mia abitazione nella più mastra ruga, che sia in questa città.
133) Dizion. 4° Ed. .
DIBONARITA'
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pag.94



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Esempio: Vit. Barl. 5. Quando e' piacque alla dibonarità del nostro Signore, che mi diliberasse di questa cattività.
134) Dizion. 4° Ed. .
PARZIONABILE
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pag.507



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Esempio: Stor. Barl. Ama sopra tutte l'altre cose Gesù Cristo, perciocchè egli ti faccia parzionabile delle sue ricchezze.
135) Dizion. 4° Ed. .
ACQUICELLA.
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pag.49



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Esempio: Stor. Barl. E avevavi acquicelle, che passavano per mezzo di quel prato, le quali erano molto soavissime.
136) Dizion. 4° Ed. .
MERITARE
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pag.217



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Esempio: Vit. Barl. 13. Verrà a giudicare e li vivi, e' morti, e meriterà a ciascuno secondoch'avrà servito.
137) Dizion. 4° Ed. .
LUMIERA
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pag.96



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Esempio: Vit. Barl. 14. Sì tosto com'ebbi queste parole ascoltate, una dolcissima lumiera m'entrò negli occhi del cuore.


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Esempio: E Vit. Barl. 31. Dunque lascerestù le cose trapassabili per le durabili, e le tenabre per la lumiera?


3) id: ea73bb5c601f4446bc54a82f346081ac)
Esempio: Segr. Fior. stor. 7. 191. Ai privati, non a lui, quelle lumiere appartenevano.
138) Dizion. 4° Ed. .
LUMINIERA
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pag.96



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Esempio: Vit. Barl. 30. Mi dovresti ringraziare, ch'ho tratto il tuo figliuolo di tenebre, e menato in luminiera.
139) Dizion. 4° Ed. .
TRAPASSABILE.
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pag.130



1) id: 0172298127d94427af6714fca0aefce4)
Esempio: Vit. Barl. 31. Dunque lascerestù la cose trapassabili per le duraboli, e le tenabre per la lumiera.


2) id: d3125a6cddf249048a720fe1be2a1ddb)
Esempio: E Vit. Barl. 36. Però ti priego, che tu lasci queste cose trapassabili per amore del nostro Signore.