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120) Dizion. 4° Ed. .
DI CELATO
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pag.95



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Esempio: Stor. Pist. 86. Messer Azzo cavalcò la notte molto di celato.
121) Dizion. 4° Ed. .
DI CERTANO
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pag.95



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Definiz: Posto avverbialm. vale Di certo. Lat. certè. Gr. ἐμπεδῶς, βεβαίως.


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Esempio: Dav. Scism. 9. Caterina nobilissima, e santissima, per essere stata donna del fratel tuo, non può esser tua, nè ti è lecito tenerla, secondo il vangelo, al quale io so di certano, che gl'Inghilesi tuoi credono, come noi.
122) Dizion. 4° Ed. .
DI CERTO
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pag.95



2) id: d721b6e2924d406bb24e66f28304c7b1)
Esempio: E Bocc. nov. 93. 15. Vivi adunque di me sicuro, e abbi di certo, che niuno altro uom vive, il quale te, quant'io ami.


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Esempio: Bocc. nov. 69. 11. Abbi di certo, se le lusinghe, e i prieghi non bastassero ec. e' vi s'adoperrebbe la forza.


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Esempio: G. V. 11. 6. 7. E di certo se Papa Giovanni fosse più lungamente vivuto, egli avrebbe aoprato ogni abbassamento, e dannaggio de' Fiorentini.
123) Dizion. 4° Ed. .
DI CESSO
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pag.95



2) id: fdd7467a3b81443284393868094f14fa)
Esempio: Teseid. 4. 54. Essendo quella non molto di cesso.


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Esempio: Amm. ant. G. 199. Ogne cominciamento è di cesso a perfezione.
124) Dizion. 4° Ed. .
DI CHE
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pag.97



2) id: 2372688351ca4b3e8530f2648cfebdb3)
Esempio: Com. Inf. 10. Dimorò lungo tempo scomunicato, e in contumacia di santa Chiesa, di che non fu senza scrupolo di eresía.


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Esempio: Bocc. introd. 9. Di che le più delle case erano divenute comuni.


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Esempio: E Petr. 16. 3. Di che vanno superbi in vista i fiumi.


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Esempio: E Bocc. nov. 100. 22. Di che la donna in camicia, e scalza, e senza alcuna cosa in capo, accomandatili a Dio, gli uscì di casa.


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Esempio: Petr. canz. 4. 1. Di che i' son fatto a molta gente esempio.


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Esempio: Cap. Impr. 13. E tutto ciò, il di che, e perchè s'avrae a ricevere danari.


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Definiz: Posto avverbialm. Onde, Per la qual cosa. Lat. quapropter, ex quo. Gr. διὰ τοῦτο di¦ toàto.


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Esempio: M. V. 8. 76. E si tornavano colle prede a salvamento ec. il di che avvenne ultimamente, che cinquanta cavalieri, e pochi pedoni corsono, e girarono il lago dintorno.
125) Dizion. 4° Ed. .
DI CHETO
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pag.97



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Esempio: Varch. stor. 11. Il quale di piano, e di cheto ne la cavò.


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Esempio: G. V. 7. 85. 2. Quale de' detti Re vincesse la detta battaglia, avesse di cheto la detta Isola di Cicilia.


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Esempio: Nov. ant. 38. 1. Messer Paolo ec. quasi tutta Romagna signoreggiava di cheto.
126) Dizion. 4° Ed. .
DI CHIARO
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pag.97



2) id: 214a05046d6d448a9569edc3f3fdb46e)
Esempio: Ambr. Furt. 5. 2. Ma sapetelo voi di chiaro? ch'ella non fosse invenzione di maestro Cornelio per darli carico.


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Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 401. Il dirsi, che egli era morto di veleno, ne faceva più increscere; non posso dirlo di chiaro.


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Esempio: Mor. S. Greg. Se ponessono il loro affetto alla felicità esteriore, di chiaro non sarebbon giusti.
127) Dizion. 4° Ed. .
DI COLPO
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pag.99



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Esempio: Dant. Inf. 22. Di che ciascun di colpo fu compunto.


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Esempio: Tav. Rit. Staffa non richiedè, ma di colpo con tutta sua armadura saltóe suso.


4) id: 6c6c97d416e349b6989e9eac19958405)
Definiz: Posto avverbialm. vale Di botto, Immantinente, In un tratto. Lat. illicò, repentè. Gr. αὐτίκα, ἐξαίφνης.


5) id: aa8e291a4a1948ca9770bbb122c9123c)
Esempio: M. V. 5. 48. E di colpo con poca fatica ebbono presi i due navilj.


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Esempio: Sen. Pist. Acciocchè tu possi di colpo trovar le buone parole, io vi metterò segnali, che le ti mosterranno incontanente.
128) Dizion. 4° Ed. .
DI COLTA
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pag.99



2) id: 4a200fee9103453390c99f8d339244c0)
Definiz: §. II. In proverb. Di colta son le buone sassate; e si dice di chi ha qualche disgrazia immediatamente, e improvvisamente; e anche per ironía di chi ha qualche ventura non aspettata.


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Definiz: Posto avverbialm. vale Di posta. Lat. extemplo, illicò. Gr. εὐθύς, παραυτίκα.


4) id: e02ad4d8f9334be1826e5565db73bc72)
Definiz: §. I. Dare alla palla di colta, vale Darle innanzi, ch'ella balzi in terra.


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Esempio: Cant. Carn. 439. Abbia buon occhio, e le braccia snodate Per dar sempre di colta le sassate.


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Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 40. Per dreto, e in mezzo pratichi maestri, Ch'al primo la rimbecchin, ma di colta.
129) Dizion. 4° Ed. .
DI COMPAGNÍA
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pag.99



2) id: f0d01fb2695d40fe97107350b6f8784a)
Esempio: Fir. Rag. 135. Tutti di compagnía si mossero per andare a vedere un vivaio.


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Esempio: Alam. Colt. 5. 128. E l'altre uscire Al ciel di compagnía per se ciascuna Del suo proprio sapor mischiando in essa.
130) Dizion. 4° Ed. .
DI CONCORDIA
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pag.99



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Esempio: Amet. 18. Il quale veduto da loro, di concordia dove egli era n'andarono.


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Esempio: Malm. 3. 29. E piacque sì, che tutti di concordia Si messero a gridar misericordia.
131) Dizion. 4° Ed. .
DI CONSERVA
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pag.99



2) id: 799c2f33695e45c6ad016fcd713b3b0c)
Esempio: Malm. 4. 15. E dove egli era Di conserva n'andar cogli altri dui.


3) id: 460eb4db7ec247bda86668c21f58a95d)
Definiz: Posto avverbialm. vale lo stesso, che Di compagnía; e si dice comunemente delle navi, che vanno insieme. Lat. unà, simul. Gr. ἅμα, ὁμοῦ.
132) Dizion. 4° Ed. .
DI CONTINUO
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pag.99



2) id: f0d3e3b5d5534618b1cd56efe4dd33dd)
Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Io ne son venuta in carcere stiava, e di continuo lacerata, e mal trattata.
133) Dizion. 4° Ed. .
DI CONTRATTEMPO
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pag.99



2) id: d11fa64607054454ae0238e744646bc7)
Definiz: Posto avverbialm. vale Contrattempo, Fuor di tempo. Lat. extra tempus. Gr. παρὰ καιρόν.


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Esempio: Buon. Fier. 4. intr. Perocchè l'interesse Convien, che prima assicuri la gente, E poi dia il colpo suo di contrattempo.
134) Dizion. 4° Ed. .
DI CORSO
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pag.99



2) id: c094ee852ae84c9b84d63295d2534fb9)
Esempio: Liv. M. Elli levarono un fiero grido, e assalirongli di corso.
135) Dizion. 4° Ed. .
DI CORTO
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pag.99



2) id: 7966391f7272463c87d075b7fc1a2d0b)
Esempio: Stor. Pist. 114. Se di corto lo comune di Firenze non provvedea, convenía loro rendere la città a Castruccio.


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Definiz: §. In vece di Poco fa. Lat. nuper, proximè. Gr. νεωστί, ἄρτι.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 20. Come gli uccelli, che vivon di rapina, stanno osservando le bestie, che sono per l'infermità stanche, o di corto cader debbono.


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Esempio: G. V. 8. 79. 2. Non isbigottiti, nè spaventati delle due grandi sconfitte ricevute così di corto.


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Esempio: Cas. lett. 24. Io mi rimetto alle sue lettere, ed al suo gentiluomo, il quale di corto verrà bene instrutto.


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Esempio: G. V. 10. 31. 2. E aveasi novelle, che 'l Bavero, detto Re de' Romani, di corto dovea passare in Toscana.
136) Dizion. 4° Ed. .
DI COSTA
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pag.99



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Esempio: E G. V. 12. 63. 2. E lasciò quando si partì di Parigi, al suo proposto di Parigi, che facesse disfare le case, che erano di fuori, e dentro di costa le mura di Parigi.


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Esempio: Vinc. Mart. lett. 66. Si degni far lettera ec. di qualche aiuto di costa.


4) id: 4b1f26d3d4e942c9b9b853f60a37ec7e)
Esempio: E G. V. 9. 256. 2. Prima sulla fronte di Levante di costa al fiume d'Arno.


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Esempio: G. V. 7. 130. 5. E l'altra loro schiera conseguente appresso, salvo il conte Guido Novello, che era con una schiera di cento cinquanta cavalieri per fedire di costa, non s'ardì di mettere alla battaglia.


6) id: 55a8c5e2dc194807aa029135e36e129c)
Esempio: G. V. 1. 43. 2. E ricogliendo in se molti fiumi, entra per la città di Roma infino in mare, ove fa foce di costa alla città d'Ostia.


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Esempio: Dant. Purg. 32. Vidi di costa a lei dritto un gigante, E baciavansi insieme.


8) id: 69597dad74b144d0b12f317b21cae9b1)
Definiz: §. II. Aiuto di costa, vale Sovvenzione che si dà a' ministri oltre al pattovito stipendio.


9) id: cb1d8582c4fc48d9afb8a496bea7f47f)
Esempio: Red. lett. 1. 373. Da questi serenissimi miei Padroni io gli ho fatti dare molti aiuti di costa.


10) id: 4899c5297ceb4652ae27f8df7809f591)
Esempio: E G. V. 11. 113. 4. Quella mattina in san Giovanni cadde un palchetto, che vi era fatto di costa dal coro.


11) id: 302e8d76045a4a8bab8497b013d26b4f)
Esempio: Bocc. g. 3. p. 4. Fattosi aprire un giardino, che di costa era al palagio, in quello, che tutto era dattorno murato, se n'entrarono.


12) id: 46b1422a716d45f180480466acb2ef1f)
Esempio: Dant. Inf. 27. Io era in giuso ancora attento, e chino, Quando 'l mio duca mi tentò di costa, Dicendo: parla tu, questi è Latino.
137) Dizion. 4° Ed. .
DI COSTATO
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pag.99



2) id: d9d8224bbab94d68b912384b4c42b18e)
Definiz: Posto avverbialm. vale Di costa, Per banda. Lat. a latere. Gr. πλευρόθεν.


3) id: 5f8b0311ddcf4e889f1c539c3e7a2b67)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Far cappellaccio che cosa è? I fanciulli, quando vogliono girare la trottola, ed ella percotendo in terra non col ferro, e di punta, ma col legnaccio, e di costato non gira, sì dicono aver fatto cappellaccio.
138) Dizion. 4° Ed. .
DI CUORE
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pag.99



2) id: de54ded2f5af4673bf95622bbd2a4479)
Esempio: S. Grisost. Amalo di cuore, fagli onore, e priega per lui.


3) id: 7962ed2f2db344fc8a8c9cde10cf6d32)
Esempio: Cas. lett. 13. Pregando di cuore il Signore Dio, che felice la conservi.


4) id: 5ec25be01dce4a9fa0d3a72f0ab5ca68)
Definiz: Posto avverbialm. vale Con affetto, Cordialmente, Di buona volontà. Lat. ex animo. Gr. ἐκ καρδίας.


5) id: 0a776e61e2e34c41afe63ea3acc0113d)
Esempio: M. V. 9. 60. Non si trovò nella terra persona, che si levasse di cuore, tanto era odiato, e malvoluto.
139) Dizion. 4° Ed. .
DI DENTRO
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pag.99



2) id: ac5824a0170c45f0b5e33826e0d3bbc7)
Definiz: §. In forza di sust.


3) id: 73985d397ae94acea822d596e60fdfe0)
Definiz: Posto avverbialm. contrario di Di fuori. Lat. intus. Gr. ἔνδον.


4) id: 2ae482a5864246d6aceda337b141491b)
Esempio: Ricord. Malesp. 194. Per difetto di vettuaglia quelli di dentro, uscendone di notte, furono tutti quasi presi, e morti.


5) id: 0d0bcaaa7bff46f4a7919a72d6b96d7e)
Esempio: Pass. 368. I quali hanno le cagioni naturali o dalla parte di dentro, o dalla parte di fuori.


6) id: 1d16b39df52f4d96a147a1b7946c1d92)
Esempio: E Passav. appresso: Le cagioni del sogno saranno più e dalla parte di dentro, e dalla parte di fuori.


7) id: 11115acccdb44a098ae49f61acab0174)
Esempio: Alleg. 297. Chi dunque non l'avrà più in riverenza, Veduto il suo di dentro, e il suo dintorno, Che s'abbia Roma, Napoli, e Fiorenza?