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Dizion. 4° Ed. .
CATTIVO.
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pag.595
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CATTIVO.
Definiz: | Add. Prigioniero. Lat. captivus. Gr. αἰχμαλώτος. |
Esempio: | Dant. Inf. 30. Ecuba trista, misera, e cattiva Poscia che vide Polisena morta ec.
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Esempio: | Ar. Fur. 40. 55. E trovò Orlando quivi, Ch'a' suoi le spoglie dividea, e' cattivi.
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Definiz: | §. I. Per Misero, Meschino, Tapino, Dolente, Malcontento. Lat. miser, infelix.
Gr. θαλαίπωρος.
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Esempio: | Bocc. nov. 85. 23. Così adunque Calandrino tristo, e cattivo, tutto pelato, e
tutto graffiato a Firenze tornatosene ec. al suo fervente amor pose fine. |
Esempio: | E Bocc. nov. 86. 9. Oimè cattiva, vedi quello, ch'io faceva.
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Esempio: | E Bocc. nov. 89. 10. Deh cattivo, che farai, vuol' tu
uccidere? |
Definiz: | §. II. Per Vile, e Abbietto. Lat. vilis, abiectus. Gr. φαῦλος. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 11. Egli non ve n'è niuno sì cattivo, che non vi paresse uno
Imperadore. |
Definiz: | §. III. Per Sozzo, Laido. Lat. turpis. Gr. αἰσχρός. |
Esempio: | Bocc. nov. 85. 22. Ella dee ben sicuramente esser cattiva cosa, ad aver vaghezza
di così bella gioia, come tu se'. |
Definiz: | §. IV. Per Manigoldo, Poltrone, Dappoco, Gaglioffo. Lat. iners, ineptus. Gr.
ἀνάρμοστος.
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Esempio: | Bocc. nov. 12. 6. Il fante di Rinaldo ec. come cattivo, niuna cosa al suo aiuto
adoperò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 53. 5. Quantunque di buona famiglia fosse, era
avarissimo, e cattivo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 7. Il quale era tanto cattivo, che non è
vero, che mai Lippo Topo ne facesse alcun cotanto. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Mischiate sono a quel cattivo coro Degli Angioli, che non furon
ribelli. |
Esempio: | E Dan. Inf. appresso: Che questa era la setta de' cattivi A
Dio spiacenti, ed a' nimici sui. |
Esempio: | But. La setta de' cattivi ec. questi uomini vecordi, ed ignavi, che non s'adoprano
a nulla, se non, come le bestie, a notricare lo corpo, dispiacciono a Dio, ed al mondo. |
Definiz: | §. V. Per Contrario di Buono; Reo, Malvagio; ed in questo signific. si usa più comunemente. Lat.
malus, improbus. Gr. πονηρός . |
Esempio: | Petr. cap. 4. Che par dolce a' cattivi, ed a' buoni acra. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 4. Con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de'
cattivi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 23. 7. Gli uomini fanno alcuna volta le
imbasciate per modo, che le risposte seguitan cattive. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 4. Era costui chiamato Ruggieri da Ieroli, di
nazion nobile, ma di cattiva vita. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 2. Lasciando il cattivo uomo colla mala
ventura star nella sua disonestà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 55. 4. E per avventura in sur un cattivo ronzino
a vettura venendosene, trovò il già detto Giotto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 68. 10. Sempre dicendole la maggior villanía, che
mai a cattiva femmina si dicesse. |
Esempio: | Libr. Similit. 4. L'amistà, che si fa con cattiva persona, o vile, non può essere
se non cattiva, e per vile cagione. |
Esempio: | Boez. Varch. 4. 1. A' buoni sempre avvengono cose buone, a' cattivi cattive.
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Esempio: | Bern. Orl. 2. 8. 30. Per questo aveva il Re cattiva cera, E per sospetto si
guardava intorno. |
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