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4° Edizione
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260) Dizion. 4° Ed. .
SERENATRICE.
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pag.484



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Esempio: Bemb. Asol. 3. 160. Delle vane paure discacciatrice (la natura) e delle nostre menti ne' suoi dolori serenatrice, e d'ogni male nemica, e guerriera (quì nel signific. del §. di Serenare)
261) Dizion. 4° Ed. .
LAMPEGGIAMENTO.
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pag.13



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Esempio: Bemb. stor. 2. 24. Grandissime piogge, e tuoni orribili, e fieri, e spessi lampeggiamenti vi furono in guisa, che parea, che il cielo si dovesse aprire.
262) Dizion. 4° Ed. .
RIMBAMBIRE
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pag.175



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Esempio: Bemb. Asol. 138. Garzoni fa divenire di conoscimento quei, che 'l seguono, e quasi una quasi nuova Medea, con istrani veneni alcuna volta gli attempati, e canuti rimbambire.
263) Dizion. 4° Ed. .
PERDEZZA.
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pag.564



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Esempio: Bemb. Asol. 3. 170. Spesso quell'altre sciagure lo 'ncontrano ec. manchezza di tutte le buone opere, di tempo, d'onore, d'amici, di consiglio, di vita, e di se medesimo perdezza, e distruggimento.
264) Dizion. 4° Ed. .
TRACORRENTE
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pag.118



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Esempio: Bemb. stor. 1. 7. I ponti, da' quali le isole della città dall'acqua tracorrente separate si congiugnevano, furono incominciati, essendo prima di legno, a farsi di pietra Istriana a spese del pubblico.
265) Dizion. 4° Ed. .
NOCIVO
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pag.350



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Esempio: Bemb. Asol. 1. 44. Ma più misera, e di più guai piena è in ogni modo il non poter noi nelle nostre doglie spandere alcuna voce, o dire la nociva cagione.
266) Dizion. 4° Ed. .
STANZA
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pag.708



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Esempio: Bemb. pros. 1. 19. Come sono ancora quelle canzone, nelle quali le rime solamente di stanza in stanza si rispondono, e tante volte ha luogo ciascuna rima, quante sono le stanze, nè più, nè meno.


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Esempio: Buon. Tanc. 1. 3. Ma forse io canterò stanza, o canzone Del Tasso, del Furioso, o del Petrarca?


3) id: 3241710895ff48bb8f29f2ec2a5d3676)
Esempio: Cas. lett. 63. Dia loro il sonetto delle pettegole, e la stanza dell'uom di cera armato.


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Esempio: Red. annot. Ditir. 95. Ebbe ragione l'Ubaldini a scrivere, che le Coble andrebbono talvolta sotto nome di stanza, perchè le stampite de' Provenzali erano per lo più scompartite in tante stanze, o strofe, come son le nostre canzoni.


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Esempio: Varch. Lez. 645. Giovanni Boccaccio, il quale avendosi proposto altissimo tema, e soggetto degno di stile eroico, ritrovò le stanze.


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Esempio: E Buon. Tanc. 2. 5. E ogni mio pensiero in un sonetto, O stanza, o madrigal vo dispiegando.
267) Dizion. 4° Ed. .
CUPIDISSIMAMENTE
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pag.882



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Esempio: Bemb. stor. 2. 18. Poi a Pisa ne venne, e quella città della signoría de' Fiorentini rimosse ec. il che ella, e il popol tutto cupidissimamente ricevette.
268) Dizion. 4° Ed. .
VENDICO
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pag.222



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Esempio: Bemb. pros. 2. 113. I prosatori parimente, che ancora essi cerco, e desto, ed uso, e vendico ec. in vece di cercato, e destato, ed usato, e vendicato ec. dissero.


2) id: d442085ff54a4f69949dad6926dff84e)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 37. Non si vedrebbe mai vendico, o sazio.
269) Dizion. 4° Ed. .
STRIDEVOLE.
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pag.777



1) id: d636d7081f144247b36f1d1d7cdbf40b)
Esempio: Bemb. pros. 2. 91. D'altra parte, cercando la piacevolezza, puossi trascorrere, e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose essere, che ridicole sono, e le imbellettate vaghe, e le insipide dolci, e le stridevoli soavi.


2) id: fac97fefe6c84272b2ac7f9496c0f0ff)
Esempio: Varch. Lez. 467. Le stridevoli (parole) in iscambio delle soavi.
270) Dizion. 4° Ed. .
SORBONDATO.
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pag.605



1) id: e16113d5958c49ae86f3a39faa7f2b56)
Esempio: Bemb. pros. 3. 207. Sot, e sor in vece di sotto, e di sopra, ma queste tuttavia congiunte con altre voci, siccome sono ec. sorviziato, sorbondato, che dissero gli antichi rimatori.
271) Dizion. 4° Ed. .
SORVIZIATO.
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pag.611



1) id: 22321f990f814752ba1e9a35e65e0fee)
Esempio: Bemb. pros. 3. 207. Sot, e Sor in vece di sotto, e di sopra; ma queste tuttavia congiunte con altre voci, siccome sono ec. sorviziato, sorbondato, che dissero gli antichi rimatori.
272) Dizion. 4° Ed. .
OBBLIOSO
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pag.376



1) id: 3c9c5bccfd3e4db99028d3180c738a48)
Esempio: Bemb. Asol. 3. 173. Bene avete fatto, Lavinello, per certo a sovvenirci ora di quelle rime, e versi ricordandoci; di che peravventura la vaghezza de' vostri ragionamenti, tacendol voi, ci arebbe tenuta obliosa.
273) Dizion. 4° Ed. .
PARTICIUOLA.
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pag.500



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Esempio: Bemb. Asol. 3. 205. Di tutta questa soda, e ritonda circunferenza, che terra è detta ec. della quale ancora quello, che noi abitiamo, è a rispetto dell'altro stretta, e menomissima particiuola.
274) Dizion. 4° Ed. .
FASCIARE
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pag.406



1) id: ae991427bace4720bc50992740ec2a5e)
Esempio: Bemb. Asol. 1. Amore ec. nasce da prima, quasi parto di malizia, e di vizio, il quale esse menti raccolgono, e fasciandolo di leggierissime speranze, poscia il nodriscono di vani, e stolti pensieri.


2) id: 82bec2df274a458a8563baf5ad235469)
Esempio: Dant. Par. 12. Per lo seme, Del qual ti fascian ventiquattro piante.


3) id: b50d2d73a4d34e9da27d12a1e6e4b050)
Esempio: E Dan. Par. 19. O beata Navarra, Se s'armasse del monte, che la fascia.
275) Dizion. 4° Ed. .
CONFACEVOLE
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pag.752



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Esempio: Bemb. As. 2. Non è terrena l'armonía, donne, anzi pure in maniera coll'anima confacevole, che alcuni furono già, che dissero essa anima altro non essere, che armonía.
276) Dizion. 4° Ed. .
SMARRUTO.
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pag.547



1) id: 2fc67193f2ce4a9181173a512ce9deed)
Esempio: Bemb. pros. 3. 154. Alquante altre poche voci poste alcuna volta dagli antichi a questa guisa ec. siccome è Smarruto in vece di Smarrito, che disse Bonagiunta, e messer Cino nelle loro canzoni.
277) Dizion. 4° Ed. .
SNELLISSIMO.
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pag.553



1) id: 3f64eaf3021b40588f4a80f65302b708)
Esempio: Bemb. pros. 2. 69. Puri, snelli, e ispediti poi sono il B, e il D; snellissimi, e purissimi il P, e il T, e insieme speditissimi (quì figuratam. cioè: che si pronunziano agevolissimamente)
278) Dizion. 4° Ed. .
INTRATTENERE
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pag.894



1) id: 8fc0cc5216b644d6bf1eaff60f1a47d5)
Esempio: Bemb. stor. 4. 45. Usanza è de' marinai, che quelli, che o per forza, o per dignità più possono, vogliono, che le navi, che essi incontrano, intrattengano il corso, e giù mandino le antenne.


2) id: 3b9a8a8987f54eaca099e639f473c578)
Esempio: Bern. rim. 1. 16. Che doverremmo darle un tanto il mese, Intrattenerla come un capitano.


3) id: a9547b1d3f1e4d5596f178968128feed)
Esempio: Stor. Eur. 1. 19. Quivi onoratissimamente fu ricevuto, e intrattenuto tutto quel tempo, ch'e' volle starvi.


4) id: 7faacfe361b047dbad9befde6b69ed27)
Esempio: Serd. stor. 1. 26. Il Re ec. sebbene non piegava l'animo ad accettare, nondimeno intratteneva con varie, e vane promesse la prontezza, e la speranza del Re Portoghese.
279) Dizion. 4° Ed. .
TERRETTA
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pag.65



1) id: 7454ed9dfb964c409ed705548b9a7dc3)
Esempio: Bemb. stor. 10. 145. Il Contadino sottoproveditore, ed Alessandro Bigolino, perduta la speranza di poter quella terretta ritenere, trattone i soccorsi, a Padova se n'andarono (quì nel signific. del § VIII. di Terra)


2) id: 8568b278934a45dcb1e16bb191d85ef4)
Definiz: §. Terretta, è anche una Spezie di terra, che serve per uso della pittura, di cui v.il Vocab. del Disegno.


3) id: e4748b9317df4ad8a264689e1ebf263c)
Esempio: Borgh. Rip. 193. Chi volesse sopra le mura dipignere di chiaro oscuro, bisogna, che faccia il campo di terretta, e poi tre colori ec.